DAGO: PENSATE ALLE COSE CHE I MASCHI FANNO BENE, OGGI: MODA, CUCINA, UNCINETTO. TUTTE COSE DA RAGAZZE. E LE DONNE NON SE NE INNAMORANO PERCHÉ SONO COME AMICHE CON QUALCHE ATTRIBUTO IN PIÙ. VIA VIA, GLI UNICI ADEPTI INDEFESSI ALL’"URLO DELLA CARNE", SONO I VECCHI. ALLA VENERABILE ETÀ DI 77 ANNI, KEITH RICHARDS CREDE ANCORA CHE LA SCOPATA SIA MITOLOGICA, LO FA CON IRRESISTIBILE SPIRITO: “FARE SESSO ALLA MIA ETÀ È MOLTO PIÙ ECCITANTE, NON PUOI MAI SAPERE SE STAI PER AVERE UN ORGASMO O UN INFARTO…”

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Dago ph Porcarelli Dago ph Porcarelli

Roberto D’Agostino per vanityfair.it

 

Ricordate? Un tempo la terra era infestata da curiose creature chiamate uomini. Ai tempi delle nostre nonne i maschietti scorrazzavano liberamente diffondendo i loro sozzi costumi, le loro esigenze senza limiti, la loro spietata libidine. Poi, la favola è finita. Il femminismo, le pari opportunità, Metoo, hanno seminato in ogni dove mine anti-uomo. Tagliano il pene, rubano il seme, fanno le iene.

 

Pensate alle cose che i maschi fanno bene, oggi: moda, cucina, arredamento, acconciature. Alle Olimpiadi di Tokyo un atleta americano è stato sorpreso a fare l’uncinetto. Sono tutte cose da ragazze. E le donne non se ne innamorano perché sono come amiche con qualche attributo in più.

 

adolescenti e sesso adolescenti e sesso

Una volta bocciato il quarantenne perché portatore sano di depressioni varie; al bando il trentenne perché carrierista-onanista; al diavolo il cinquantenne coll'acido glicolico a fior di pelle e abitini da fighetto informato; lasciamo infine perdere i giovani, anche tatuati a cimitero e rapati a zero, per i quali il sesso non riscuote grande importanza, anzi lo trattano come cosa tarlata, anche faticosa da trattare, e preferiscono la cannabis del sabato sera ad una serata scostumata, che cosa resta?

 

keith richards keith richards

Via via, gli unici uomini rimasti credenti, adepti indefessi all’"urlo della carne", sono i vecchi. Essì, grazie al cielo, si fanno avanti sessantenni spennacchiati più vicini all'attualità della prostata che al passato di Proust, settantenni che hanno sostituito la canottiera con una fascia Gibaud, ottantenni in preda all’overdose di Viagra.

 

Ecco il “Rara avis”, locuzione latina che significa “uccello raro”, che crede ancora che la scopata sia mitologica. E voilà si spalancano di nuovo gli anni beati dei cavernicoli del maschilismo con la libido negli occhi, dell'"omo è omo e fa banco", che se ne sbatte della riforma pensionistica, affaccendato solo dalla forma dell'amante.

 

Il vecchiettino ammaccato dal Tempo crudele, divo di anzianità modello "paziente del dottor Lombroso", che resiste in tempi di eroi kitsch con il telefonino, si chiama Keith Richards. Per resistere al logorio dei Rolling Stones, il leggendario mito della vita spericolata degli anni Sessanta (in poi), icona del binomio “genio e sregolatezza”, ammise qualche anno fa “Con tutto quello che mi sono fatto, (compreso uno spinello con le ceneri del padre, ndr), è un miracolo che io sia ancora vivo”.

 

keith richards e patti hansen 37 anni insieme keith richards e patti hansen 37 anni insieme

Stacco violento da quella tipologia rappresentata dai matusa di una volta, che intristivano ammuffiti accanto al focolare coniugale, mischiando le carte per l'ennesimo "solitario". Keith Richards e il suo compagno di vagabondaggi sessuali Mick Jagger, come Highlander sembravano aver raggiunto l'immunità anagrafica.

 

Forever Young, tra lenzuola di raso nero e champagne nel secchiello d'argento: stakanovisti del canapé che potevano scegliersi il sesso preferito e nel numero desiderato. Ma, una volta approdato alla venerabile età di 77 anni, Keith Richards è costretto ad ammettere di aver perso il suo vigore fisico ma lo fa con irresistibile spirito: “Fare sesso alla mia età è molto più eccitante, non puoi mai sapere se stai per avere un orgasmo o un infarto…”

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