E ALLA FINE NESSUNO HA PAGATO PER IL SENATO IMBRATTATO – I TRE “GRETINI” DEL GRUPPO AMBIENTALISTICO “ULTIMA GENERAZIONE” ARRESTATI PER AVER TIRATO DELLA VERNICE ROSSA SULLA FACCIATA DEL SENATO, SONO STATI RILASCIATI DAL GIUDICE. LA PROSSIMA UDIENZA PER I RAGAZZI DI 21, 23 E 26 ANNI SI TERRÀ A MAGGIO – UN QUARTO ATTIVISTA È STATO BLOCCATO FUORI DAL SUO ALBERGO MENTRE STAVA ANDANDO IN UNO STUDIO TELEVISIVO DELLA RAI PER…

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Valerio Renzi per www.fanpage.it

 

Laura Davide e Alessandro di ultima generazione Laura Davide e Alessandro di ultima generazione

Il pubblico ministero aveva chiesto una blanda misura cautelare, l'obbligo di dimora nel comune di residenza, ma il giudice ha deciso di rilasciare tutti e tre gli attivisti di Ultima Generazione, arrestati ieri dopo aver imbrattato la facciata del Senato con estintori caricati con della vernice lavabili, senza nessuna restrizione.

 

La prossima udienza del processo è stata calendarizzata per maggio. Se per il momento si chiude la vicenda che vede protagonista il movimento che si batte contro i cambiamenti climatici, continua a tenere banco il dibattito politico sull'azione portata avanti ieri mattina. Intanto Laura, Davide e Alessandro, rispettivamente di 26, 23 e 21 anni sono tornati in libertà dopo una notte in arresto riabbracciando i loro compagni, alcuni dei quali li hanno attesi a piazzale Clodio.

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Nel corso dell'udienza i tre giovani hanno rivendicato pienamente la loro azione di protesta non violenta. Tutti e tre erano già stati fermati nel corso di altre proteste, in particolare blocchi stradali e l'imbrattamento del quadro di Van Gogh avvenuto a Roma. "Dopo aver visto il disastro della Marmolada ho paura per il nostro futuro. Ho aderito a Ultima Generazione perché propone un cambiamento – ha dichiarato uno degli arrestati -, in particolare di fermare le emissioni di gas e puntare sulle energie rinnovabili".

 

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Accusati di danneggiamento, sono stati trattenuti in stato di arresto grazie al decreto sicurezza bis voluto dall'allora ministro degli Interni Matteo Salvini durante il Conte I. Questo prevede la possibilità di trattenere in flagranza di reato chi è fermato per alcune fattispecie di reato spesso correlate alle proteste e alle manifestazioni, anche se la pena prevista penalmente è lieve.

 

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Uno degli attivisti di Ultima Generazione presenti a Roma in questi giorni è stato fermato dalle forze dell'ordine mentre era diretto in uno studio televisivo della Rai, dove era atteso per intervenire nel corso di una trasmissione d'informazione. Il giovane è stato intercettato al momento in cui è uscito dal suo albergo.

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