FOLLIE ITALIANE: I COMUNI POTRANNO NON INVIARE PIÙ VERBALI DELLE MULTE, MA DIRETTAMENTE LE CARTELLE ESATTORIALI! - UN MOSTRO GIURIDICO PARTORITO DALLA CASSAZIONE: SE NON TI NOTIFICANO L'INFRAZIONE AL CODICE DELLA STRADA, QUESTO NON BASTA PIÙ PER DICHIARARE NULLA LA SUCCESSIVA CARTELLA. BISOGNERÀ CONTESTARE NEL MERITO IL VERBALE. MA COME SI FA SE NON LO SI E' MAI RICEVUTO? SCOMMETTIAMO CHE I COMUNI ''DIMENTICHERANNO'' DI INVIARE MOLTI VERBALI? CHE SUCCEDERÀ CON IL -30% PER CHI PAGA SUBITO?

-

Condividi questo articolo


LA NOTIZIA IN BREVE:

CASSAZIONE CASSAZIONE

https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-10-24/la-cartella-non-notificata-va-contestata-merito-163827.shtml?uuid=AEs9wUUG

 

 

QUI IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA

https://www.laleggepertutti.it/249292_multe-non-notificate-sono-tutte-valide

 

Da oggi in poi non ci sarà più bisogno di notificare le multe stradali: il conducente potrà ricevere direttamente la cartella esattoriale e, se vuole contestare qualche vizio del verbale, dovrà farlo impugnando la cartella stessa (è tutto da spiegare però come, visto che non ha preso visione del verbale e quindi non ne può conoscere eventuali vizi). Possibile? Assolutamente sì, e a dirlo è una sentenza di ieri della Cassazione [1] che si richiama peraltro alle stesse Sezioni Unite [2].

multe multe

 

[1] Cass. ord. n. 26843/2018 del 23.10.2018.

 

[2] Cass. sent. n. 16282/2016, n. 15149/2005.

 

In buona sostanza, secondo la Corte, l’omessa notifica della contravvenzione stradale viene sanata dall’invio della cartella di pagamento. Ma procediamo con ordine e cerchiamo di capire quali sono i fondamenti di questa decisione e cosa cambierà da oggi in poi per gli automobilisti italiani.

 

 

Come certamente saprai, tutte le volte in cui devi pagare una sanzione o un tributo la pubblica amministrazione te lo comunica con un avviso che ti viene inviato direttamente a casa. Si tratta, in genere, di una raccomandata o della notifica con il messo comunale. Se, dopo questa comunicazione, non adempirai ai tuoi obblighi, l’amministrazione iscrive a ruolo l’importo di cui è creditrice e incarica della relativa riscossione l’Esattore.

multe multe

 

Quest’ultimo, a sua volta, ti notifica prima la cartella di pagamento e poi procede con i vari pignoramenti. L’iter, per come descritto, è inderogabile: se una delle fasi della procedura non viene rispettata, tutti i successivi atti sono invalidi. Quindi basta l’omessa notifica del cosiddetto “atto prodromico”, ossia del primo avviso, per rendere illegittimo il pignoramento.

 

Chiaramente è il cittadino a doversi fare parte diligente e a contestare il mancato ricevimento dell’avviso di pagamento. Diversamente questo vizio si “sana”.

 

La regola speciale per le multe stradali

Secondo le Sezioni Unite della Cassazione, però, questa regola non vale quando oggetto della contestazione è una multa stradale. Se un automobilista si vede recapitare una cartella esattoriale per una multa che non ha mai ricevuto, non può limitarsi a impugnare la cartella deducendo solo l’omessa notifica dell’atto prodromico ossia la contravvenzione, ma deve anche indicare nel ricorso anche i vizi della contravvenzione stessa, ossia le ragioni  per cui questa è nulla.

MULTE ROMA MULTE ROMA

 

 

Facciamo un esempio. Mario prende una multa con l’autovelox, ma sulla strada non era presente il cartello che avvisava i conducenti del possibile controllo elettronico della velocità. Mario non riceve mai la multa ma dopo due anni gli viene consegnata la cartella. Se Mario si oppone alla cartella contestando solo l’omessa notifica del verbale perderà il ricorso. Per vincere, Mario dovrà invece spiegare anche le ragioni per cui la contravvenzione è viziata e, quindi, dire che sulla strada mancava il cartello con l’avviso.

 

Non c’è più bisogno di notificare le multe

In sintesi, se il cittadino si limita solo a impugnare la cartella deducendo l’omessa notifica del verbale il ricorso viene rigettato. Non bastano solo le contestazioni sulla violazione delle regole di procedura, ma sono necessarie anche quelle relative al merito della violazione stradale. Con la paradossale conseguenza che, se tali contestazioni non vengono sollevate, l’omessa notifica della contravvenzione viene automaticamente sanata.

 

multe multe

Il che è assurdo. Come si fa a dire che un verbale è errato se non lo si è mai ricevuto? A questo punto i Comuni – che quanto a capacità speculative non hanno da invidiare nulla alle aziende commerciali – troveranno più conveniente inviare ai cittadini direttamente le cartelle e non anche le contravvenzioni visto che la notifica della cartella sana l’omessa notifica della multa.

 

cassazione cassazione

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...