(LaPresse) - Misterioso furto nello studio romano dell'avvocato Ugo Colonna, legale del pentito di mafia Maurizio Avola, il collaboratore di giustizia che svelò particolari sulla strage di via D'Amelio a Palermo, dove morì il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta e su quella di Capaci dove venne ucciso il giudice Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti della tutela.
Secondo quanto apprende l'agenzia LaPresse, il furto, dove è stato trafugato il computer personale dell'avvocato Ugo Colonna, sarebbe avvenuto la notte tra il 30 e il 31 maggio in centro a Roma.
Un uomo, con un cappellino con la visiera e con il viso coperto da una mascherina chirurgica, si è introdotto nei locali dello studio legale associato e, con una torcia in mano ha frugato nell'open space dove sono le scrivanie e poi ha portato via il pc, dove erano contenuti atti su inchieste legate anche al pentito. Indaga la polizia.
Gli atti sono stati trasmessi in procura a Roma. L'intrusione notturna è stata ripresa da una telecamera interna ai locali e le immagini sono al vaglio degli investigatori.
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