A GAZA SI CONTINUA A MORIRE: IL BILANCIO È DI 3478 VITTIME, 471 IN SEGUITO ALL’ESPLOSIONE ALL'OSPEDALE BATTISTA DI AL AHLI – TUTTO IL MONDO ARABO È IN FIAMME, CON HEZBOLLAH CHE MINACCIA: “SIAMO IN DECINE DI MIGLIAIA PRONTI ALLA GUERRA CONTRO ISRAELE” – MIGLIAIA DI EGIZIANI STANNO MANIFESTANDO IN DIVERSE CITTÀ, AL CAIRO E IN MAROCCO È STATO EVACUATO LO STAFF DELL’AMBASCIATA ISRAELIANA - SCONTRI A BEIRUT, IN LIBANO, VICINO ALL'AMBASCIATA DEGLI STATI UNITI – MA LA TENSIONE HA RAGGIUNTO ANCHE IL SUDAMERICA, CON DUE ALLARMI BOMBA ALLE AMBASCIATE DI ISRAELE E STATI UNITI A BUENOS AIRES... - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

SANITÀ GAZA, 3.478 MORTI E OLTRE 12MILA FERITI

esplosione all ospedale al alhi di gaza esplosione all ospedale al alhi di gaza

(ANSA) - ROMA, 18 OTT – È salito a 3.478 morti il bilancio delle vittime dagli attacchi dell'esercito israeliano sulla Striscia di Gaza dall'inizio dei combattimenti. Lo afferma il Ministero della Sanità palestinese gestito da Hamas, citato da al Jazeerai. Il numero dei feriti ha superato i 12.000.

 

MINISTERO SANITÀ GAZA, 471 I MORTI PER RAZZO SU OSPEDALE

(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Il Ministero della Sanità palestinese a Gaza ha riferito che "il bilancio del massacro avvenuto ieri al Baptist Hospital è di 471 martiri (morti, ndr) e 314 feriti, di cui 28 in condizioni critiche". Lo riporta al Jazeera.

 

HEZBOLLAH, DECINE DI MIGLIAIA DI NOI PRONTI ALLA GUERRA

(ANSAmed) - BEIRUT, 18 OTT - Decine di migliaia di combattenti di Hezbollah sono pronti alla guerra: lo ha detto un alto rappresentante del Partito di Dio alleato dell'Iran, parlando a una folla di seguaci del movimento jihadista sciita radunati nella periferia sud di Beirut.

 

esplosione all ospedale al alhi di gaza esplosione all ospedale al alhi di gaza

MIGLIAIA NELLE PIAZZE EGIZIANE PER I PALESTINESI

(ANSA-AFP) - IL CAIRO, 18 OTT - Migliaia di egiziani manifestano oggi in diverse città del più popoloso Paese arabo in solidarietà con la Striscia di Gaza, dopo 12 giorni di raid di Israele. Lo si vede nelle immagini diffuse dai media locali e dai social.

 

Poco prima il presidente Abdel Fattah al-Sisi aveva avvertito: "Se chiedo al popolo egiziano di scendere in piazza, saranno milioni". A Rafah, al confine con la Striscia gli operatori umanitari in attesa di entrare si sono riuniti per pregare in memoria delle vittime dell'ospedale dopo il raid di cui Israele e Hamas si accusano a vicenda.

israele attacca la striscia di gaza 7 israele attacca la striscia di gaza 7

 

EVACUATO STAFF AMBASCIATE DI ISRAELE IN MAROCCO E EGITTO

(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Il Ministero degli Esteri israeliano ha disposto l'evacuazione dello staff delle ambasciate di Israele in Marocco e in Egitto a causa delle locali manifestazioni di protesta per i bombardamenti sulla striscia di Gaza. Lo riferisce il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth nel suo sito web, aggiungendo che l'evacuazione si unisce allo stato di allerta annunciato in tutte le ambasciate israeliane nel mondo.

 

il video che dimostrerebbe che il razzo che ha colpito l ospedale al alhi e di hamas 2 il video che dimostrerebbe che il razzo che ha colpito l ospedale al alhi e di hamas 2

SCONTRI A BEIRUT ALLA   PRO PALESTINA

(ANSA) - ROMA, 18 OTT - Scontri e violenze sono in corso a Beirut nei pressi dell'ambasciata degli Stati Uniti in una manifestazione di protesta per i bombardamenti israeliani a Gaza. Secondo quanto scrive l'Orient le Jour online, l'esercito ha rapidamente caricato i manifestanti, picchiandone molti con i manganelli.

 

ALLARME BOMBA AD AMBASCIATE ISRAELE E USA A BUENOS AIRES

(ANSA) - BUENOS AIRES, 18 OTT - Le ambasciate di Israele e degli Stati Uniti a Buenos Aires sono state evacuate nella mattinata di oggi (ora locale) dopo aver ricevuto minacce di stampo terroristico. Lo riferiscono fonti della Polizia precisando che in entrambi casi le minacce, ricevute via email, riguardano la presenza di una bomba. "Bomba ambasciata. Ebrei vi uccideremo tutti", era la minaccia contenuta nell'email diretta alla rappresentanza diplomatica di Tel Aviv.

israele attacca la striscia di gaza 6 israele attacca la striscia di gaza 6

 

E' in corso un'ingente operazione di polizia attorno a entrambe le sedi diplomatiche con l'obiettivo di rendere sicure le aree circostanti. Gli artificieri cercano di verificare la presenza di artefatti ed eventualmente di bonificare la zona. L'ambasciata israeliana è stata oggetto del peggior attacco terroristico della storia argentina il 17 marzo 1992, quando l'esplosione di un potente ordigno provocò 22 morti e 242 feriti.

 

 

 

 

 

M.O: MONDO ISLAMICO IN FIAMME, PROTESTE DI PIAZZA E SCONTRI

 

Proteste per la Palestina 2 Proteste per la Palestina 2

(AGI) - L'esplosione che ha devastato l'ospedale battista Al Ahly di Gaza, causando 471 vittime, ha scatenato una veemente reazione del mondo islamico. Nonostante lo Stato di Israele continui a negare la responsabilita' per l'accaduto, una ferma condanna e' arrivata dai governi di diversi Paesi africani e mediorentali, dove in un secondo momento la protesta ha infuocato piazze e luoghi simbolo di diverse citta'. Arabia Saudita, Giordania, Turchia, Egitto, Iraq, Iran ed Emirati hanno condannato senza riserve l'accaduto e puntato il dito contro lo stato ebraico, ritenuto colpevole di un'azione direttamente rivolta contro civili.

manifestazioni pro palestina 2 manifestazioni pro palestina 2

 

I primi a scendere in piazza sono stati proprio i palestinesi della Cisgiordania. A Ramallah la polizia controllata dall'Autorita' Nazionale Palestinese ha dovuto sparare in aria e tra la folla per disperdere le proteste. Un video diffuso dall'emittente Al Jazeera mostra un blindato andare contro la folla e investire un manifestante. Un altro e' stato ucciso da un proiettile sparato dalla polizia nel villaggio di Nabi Saleh, vicino a Ramallah.

 

manifestazioni pro palestina 1 manifestazioni pro palestina 1

Focolai di protesta domati a fatica, spesso con idranti e lacrimogeni, si sono registrati anche a Jenin, Nablus, Hebron, Tulkarm e Tubas. La gente chiede al governo di Abu Mazen, che controlla la Cisgiordania, di alzare la voce e intervenire concretamente a Gaza. In base a quanto riporta Middle East Eye, scontri con le forze israeliane di frontiera si sono verificati a Gerusalemme Est in quattro quartieri della citta' santa. Un palestinese e' rimasto ucciso. Le prime proteste fuori dai terrirori palestinesi si sono registrate ad Amman, capitale della Giordania, dove in migliaia si sono radunati dinanzi all'ambasciata israeliana. Solo l'intervento delle forze di sicurezza, che i video mostrano utilizzare idranti e lacrimogeni, ha impedito ai manifestanti di raggiungere l'interno dell'edificio.

 

manifestazioni pro palestina 4 manifestazioni pro palestina 4

Una marcia spontanea di protesta ha avuto luogo anche nella capitale irachena Baghdad. Qui, in base a quanto riporta la Cnn, la folla ha cercato di forzare la 'Green zone' spingendosi fino al ponte che porta all'ambasciata americana e ai palazzi del governo. Anche in questo caso e' stato decisivo l'intervento della polizia. L'ambasciata americana e' stata oggetto della rabbia della popolazione anche in Libano, che come Giordania e Iraq offre rifugio a tantissimi palestinesi.

 

manifestazioni pro palestina 3 manifestazioni pro palestina 3

Centinaia di persone si sono ritrovate dinanzi alla sede della rappresentanza americana nel Paese. Il caos e' durato fino alle prime ore del mattino. In quelle stesse ore veniva emesso un avviso del dipartimento di Stato Usa che chiedeva ai propri cittadini di evitare viaggi verso il Libano. A Istanbul una folla ha invaso l'intera area dove si trova il consolato americano. Migliaia di persone hanno creato tumulti che hanno richiesto un deciso intervento della polizia. Nonostante l'uso di gas lacrimogeni e idranti, ben 43 dei 63 ospedalizzati sono poliziotti. Una persona e' morta per arresto cardiaco. Poco prima era arrivata la dura reazione del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che aveva definito l'episodio "una barbarie senza precedenti nella storia". Non immune alle proteste neanche il Nord Africa.

vittime attacchi di hamas 2 vittime attacchi di hamas 2

 

Centinaia hanno protestato e acceso candele per le vittime a Rabat, in Marocco. In migliaia sono scesi in strada e in piazza al Cairo, in Egitto, mentre l'agenzia Tap parla di "proteste di massa in solidarieta' con la Palestina" nella capitale tunisina Tunisi. Qui in particolare la folla si e' spinta fino all'ambasciata francese. In Iran migliaia di persone si sono riversate in strada.

 

La maggior parte di queste hanno protestato in piazza Palestina a Teheran, per poi dirigersi verso le ambasciate di Inghilterra e Francia al canto di "morte a Francia, Inghilterra, America e ai sionisti". Il corteo e' visibile in un video diffuso dall'agenzia iraniana Irna. "Quando un Paese musulmano viene colpito e la gente prova rabbia diventa davvero difficile controllare questo sentimento. In questo momento stiamo assistendo esattamente a questo nelle strade di tanti Paesi, tra cui l'Iran", aveva detto la guida suprema Ali Khamenei poco prima.

vittime attacchi di hamas 1 vittime attacchi di hamas 1

terroristi di hamas colpiscono sull austostrada sderot 3 terroristi di hamas colpiscono sull austostrada sderot 3 terroristi di hamas colpiscono sull austostrada sderot 2 terroristi di hamas colpiscono sull austostrada sderot 2 israele bombardamenti su gaza israele bombardamenti su gaza PERSONE FUGGONO DA GAZA PERSONE FUGGONO DA GAZA gaza 6 gaza 6 terroristi di hamas colpiscono sull austostrada sderot 1 terroristi di hamas colpiscono sull austostrada sderot 1 BENJAMIN NETANYAHU AL CONFINE CON GAZA BENJAMIN NETANYAHU AL CONFINE CON GAZA attacco israele striscia gaza attacco israele striscia gaza BENJAMIN NETANYAHU AL CONFINE CON GAZA BENJAMIN NETANYAHU AL CONFINE CON GAZA gaza 4 gaza 4 gaza 5 gaza 5 shifa hospital di gaza 2 shifa hospital di gaza 2 shifa hospital di gaza 1 shifa hospital di gaza 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

NON È CON LE GUERRE CHE SI ESTIRPA IL TERRORISMO – ISRAELE POTREBBE INVADERE IL LIBANO GIÀ QUESTA SETTIMANA MA NON CAMBIERA' GRANCHE' – NETANYAHU E I SUOI ALLEATI FINGONO DI NON CAPIRE CHE PER RISOLVERE IL PROBLEMA ALLA RADICE 

BISOGNA CREARE UNO STATO PALESTINESE - PER CREARE UN “NUOVO ORDINE” DI PACE IN MEDIO ORIENTE, TEL AVIV HA BISOGNO DI AVERE DALLA SUA PARTE LE OPINIONI PUBBLICHE INTERNAZIONALI: FARE GUERRA E ELIMINARE I CAPI DI HAMAS E HEZBOLLAH NON BASTERA' - IL MESSAGGIO DI NETANYAHU AGLI IRANIANI: "PRESTO SARETE LIBERI". IL PENTAGONO INVIA ALTRI SOLDATI E AEREI DA CACCIA IN MEDIO ORIENTE

DAGOREPORT - LA GUERRA D’ATTRITO NEL CENTRODESTRA NON SI FERMA A UCRAINA, AUTONOMIA, RAI, BANCHE E CANONE, MA SI ARRICCHISCE DI UNA NUOVA SORPRENDENTE ATTRICE PROTAGONISTA: BARBARA D’URSO – A VIALE MAZZINI SI MORMORA CHE DIETRO L’OSPITATA DELLA CONDUTTRICE A “BALLANDO CON LE STELLE” (COSTO: 70MILA EURO) CI SIA LO ZAMPINO DI TELEMELONI. UNA PIZZA IN FACCIA A PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE HA ALLONTANATO “BARBARIE” DA MEDIASET E NON VUOLE VEDERLA NEMMENO SULLE ALTRE RETI – L’AFFONDO DI GASPARRI SULLE BANCHE E SU ELON MUSK, L’AUTONOMIA, IL POSIZIONAMENTO INTERNAZIONALE: TUTTE LE SCHERMAGLIE TRA FRATELLI D’ITALIA, FORZA ITALIA E LEGA…

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE