GRANDI ITALIANI: DRAGHI E MARCHIONNE - ECCO I CONNAZIONALI CHE HANNO MESSO IL LORO SIGILLO SUL DECENNIO - L'EX PRESIDENTE DELLA BCE E IL MANAGER CHE HA GUIDATO FIAT CHRYSLER SONO INDICATI DAL FINANCIAL TIMES TRA LE CINQUANTA PERSONALITÀ CHE HANNO INFLUENZATO GLI ANNI 10 – NELL?ELENCO ANCHE TAYLOR SWIFT E LA TENNISTA SERENA WILLIAMS E LA LAGARDE…

-

Condividi questo articolo


Paolo Griseri per repubblica.it

 

DRAGHI MARCHIONNE DRAGHI MARCHIONNE

Ci sono Mario Draghi e Sergio Marchionne tra le personalità che hanno lasciato la loro impronta sul decennio in via di chiusura con la fine del 2019. Una decade, la seconda del nuovo millennio, iniziata con il mantra dell'austerità per rimettere in sesto i bilanci picconati dalla Grande recessione e proseguita con le evoluzioni tecnologiche e sociali che sono andate a braccetto con la diffusione degli smartphone, dei social network e dei nuovi stili di vita.

 

A stilare la classifica è il Financial Times nella sua edizione odierna, con tanto di maxi-fotografia nella quale il manager scomparso nel luglio 2018 è ritratto tra la pop-star Taylor Swift e la tennista Serena Williams. Oltre a Draghi, l'elenco contempla Christine Lagarde che l'ha succeduto e che per buona parte del decennio è stata alla guida del Fondo Monetario Internazionale.

 

 

 

MARIO DRAGHI CHRISTINE LAGARDE MARIO DRAGHI CHRISTINE LAGARDE

Tra le "50 People of the Decade", il quotidiano economico-finanziario della City annovera politici e amministratori influenti provenienti dal mondo finanziario e delle aziende. Ma non solo: il Ft riconosce come la centralità acquisita dai device nella nostra quotidianità sia diventata tale da porre sulla scena personalità del calibro di Mark Zuckerberg (Facebook), Ren Zhengfei (Huawei), Jeff Bezos (Amazon), Susan Wojcicki (YouTube), Tim Cook (Apple). Anche Jack Ma (Alibaba) ed Elon Musk (Tesla) sono inseriti nella corrente del nuovo che avanza.

MARIO DRAGHI. MARIO DRAGHI.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…