GUERRINA SENZA PACE - LA FAMIGLIA DELLA DONNA UCCISA DA PADRE GRATIEN ALABI A CÀ RAFFAELLO (AREZZO) CHIEDE UN MILIONE DI EURO DI RISARCIMENTO ALLA CHIESA - L’ATTO STA PER ESSERE NOTIFICATO ALLA DIOCESI E DARÀ IL VIA A UNA CAUSA SENZA PRECEDENTI - LA DONNA, SPOSATA E CON UN FIGLIO DISABILE, SPARÌ DOPO ESSERSI INCAMMINATA VERSO LA CANONICA. ULTIMA TELEFONATA PROPRIO CON IL SACERDOTE, DI CUI SI ERA INFATUATA…

-

Condividi questo articolo


Luca Serafini per https://corrierediarezzo.corr.it/

 

GUERRINA PISCAGLIA GUERRINA PISCAGLIA

La famiglia di Guerrina chiede un milione di risarcimento alla Chiesa. Secondo i legali del marito e del figlio della donna uccisa dal prete, l’istituzione ecclesiastica deve rispondere del male commesso da un suo ministro, Gratien Alabi Kumbayo, che era vice parroco di Cà Raffaello (Badia Tedalda) quando il primo maggio 2014 - secondo la sentenza - uccise la Piscaglia e ne fece sparire il corpo.

 

L’atto sta per essere notificato alla Diocesi e ad Alabi e darà il via ad una causa senza precedenti.

 

padre gratien alabi padre gratien alabi

Dopo la sentenza di condanna del prete congolese resa definitiva dalla Cassazione (25 anni di reclusione che padre Graziano sconta a Rebibbia) nel 2019 gli avvocati Nicola Detti e Francesca Faggiotto fecero la prima mossa per conto di Mirco e Lorenzo Alessandrini.

 

guerrina piscaglia il giorno del suo matrimonio guerrina piscaglia il giorno del suo matrimonio

Ma la “messa in mora” comunicata alla Curia di Arezzo, Cortona, Sansepolcro e girata per competenza in Vaticano non ebbe alcun seguito. In questo periodo i legali hanno messo a punto con cura l’azione legale, ora in rampa di lancio.

 

La notizia filtra nei giorni in cui la comunità cristiana si prepara a festeggiare la Pasqua e a circa un mese dal settimo anniversario dei fatti di Cà Raffaello. La donna, sposata e con un figlio disabile, sparì dopo essersi incamminata verso la canonica. Ultima telefonata proprio con Gratien.

padre gratien alabi padre gratien alabi

 

Da quanto ricostruito, la Piscaglia, 49 anni, si era infatuata del prete. Che poi l’avrebbe eliminata perché scomoda, anche se non si sa né dove, né come, né in quale luogo occultò il cadavere.

 

Appartenente all’Ordine dei Premostratensi, Gratien Alabi era il vice di padre Faustino, in quel periodo assente, e si occupava della cura delle anime della piccola parrocchia, un’isola di Toscana in mezzo alla Romagna.

 

padre gratien alabi in tribunale padre gratien alabi in tribunale

Secondo gli avvocati Detti e Faggiotto il crimine fu commesso da Alabi nello svolgimento della sua missione pastorale e la Chiesa è chiamata in causa come responsabile per riparare al danno arrecato.

 

guerrina piscaglia guerrina piscaglia

Ma la Chiesa, con una lettera del professor avvocato Claudio Scognamiglio rispose alla famiglia escludendo ogni responsabilità nell’accaduto. L'avvocato, ordinario di istituzioni di diritto privato nell'Università Tor Vergata di Roma, con un’articolata dissertazione giuridica sosteneva l’assenza del rapporto di “preposto” del prete congolese rispetto alla Diocesi.

 

padre gratien alabi 12 padre gratien alabi 12

Rappresentava vicinanza ai familiari della donna, certo, ma li invitava “ad astenersi da pretese risarcitorie infondate”. I legali degli Alessandrini intendono invece portare dinanzi al tribunale la questione, con una diversa interpretazione del codice civile e di quello canonico. Tutto sembra ruotare sull'articolo 2049 sulla responsabilità civile. La Chiesa nega di avere in questa vicenda un ruolo di “direzione e sorveglianza” sul sacerdote che avrebbe agito come “pastore proprio” della comunità di fedeli a lui affidata. Alabi tra l’altro apparteneva ad un ordine religioso col quale non esisteva alcuna convenzione.

guerrina piscaglia guerrina piscaglia

 

Sempre secondo la lettera del legale della Chiesa, “il comportamento dannoso” di padre Graziano non si è maturato nel contesto delle mansioni che il sacerdote aveva. Si andrà ad un braccio di ferro giudiziario nel quale i legali degli Alessandrini faranno leva sulla relazione tra prete e parrocchiana, con Alabi che si poneva come “uomo di Dio” e “riferimento spirituale”.

 

padre gratien alabi 2 padre gratien alabi 2

Certi atteggiamenti particolari tenuti dal vice parroco erano stati anche segnalati alla gerarchia ecclesiastica. Guerrina, fragile, si era invaghita di lui ed un coinvolgimento reciproco (sms, telefonate, incontri, timore di una gravidanza) c’era. Alla fine il prete avrebbe ucciso Guerrina perché diventata una minaccia alla sua carriera.

 

La scomparsa apparve all’inizio una fuga. Poi emersero depistaggi e bugie, tabulati telefonici scottanti e madornali errori commessi da Alabi nel manovrare il cellulare della Piscaglia. In corso presso la Santa Sede la procedura per la riduzione allo stato laicale: lui si oppone. E il suo avvocato, Riziero Angeletti, annuncia iniziative per chiederei la revisione del processo penale.

padre gratien alabi 4 padre gratien alabi 4

 

Dopo Pasqua sopralluogo tecnico per verificare celle telefoniche, tabulati e movimenti. I due frati presenti quel giorno in canonica potrebbero fornire nuovi elementi. “La verità è quella sancita dalla sentenza della Cassazione” dice l’avvocato Detti per i familiari. “Sarebbe l’ora che Alabi rivelasse dove ha nascosto il corpo per poterle portare un fiore”. Intanto parte l’azione civile. Chiesa responsabile o no? Servirà tempo per arrivare alla sentenza.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH - VOCI DAL COLLE: UNO DEI CONSIGLIERI DEL PRESIDENTE DICE SOTTOVOCE - LA PREMIER DA BRUXELLES HA INVOCATO L’INTERVENTO DI MATTARELLA, DICENDO CHE I METODI DI FANPAGE SONO PARAGONABILI A QUELLI DEI REGIMI. IL PRESIDENTE SI È MERAVIGLIATO RIFLETTENDO CHE I REGIMI SI INSINUAVANO ALL’INTERNO DEI PARTITI E DEI MOVIMENTI DEMOCRATICI AL FINE DI CARPIRE L’IDENTITÀ DEI LORO ESPONENTI PER IMPORRE L’AUTORITÀ, UTILIZZANDO TECNICHE ANCHE BRUTALI. QUI SI TRATTA DI GIORNALISMO D’INCHIESTA DOVE VENGONO ALLA LUCE REATI O SIMILARI. LA PREMIER AVREBBE DOVUTO RINGRAZIARE FANPAGE PER AVER SCOPERTO I FASCISTELLI ANTISEMITI E PER AVERLE DATO MODO DI POTERLI ESPELLERLI...

DAGOREPORT - CHE COSA SI PROVA A DIVENTARE UNA GALLINA LESSA, UNA LINGUA IN SALMÌ, UNO ZAMPETTO CON MOSTARDA, SBATTUTA NEL CARRELLO DI BOLLITI, A UN PASSO DALL’IRRILEVANZA POLITICA? - VI RICORDATE QUANDO, UN ANNO E MEZZO FA, IN CAMPAGNA ELETTORALE, PARLANDO DI EUROPA, GIORGIA DUE-MELONI AVEVA DETTO, TRA SBARRAMENTI OCULARI E DIGRIGNAR DI DENTI, CHE CON LEI AL GOVERNO LA PACCHIA A BRUXELLES SAREBBE SICURAMENTE FINITA? COME NO, OGGI “LA PACCHIA È FINITA”, MA PER L’ITALIA - MESSA IN UN ANGOLO DAL QUINTETTO MACRON-SCHOLZ-SANCHEZ-TUSK-MITSOTAKIS, ABBANDONATA PURE NEL SUO GRUPPO ECR, IERI SI È CONSUMATO IL FALLIMENTO EUROPEO DEL CAMALEONTE MELONI - UNO PSICO-DRAMMA CHE SI TRASFORMA IN UNA FARSA DEMENZIALE CON SALVINI CHE BERCIA AL “COLPO DI STATO EUROPEO"

FLASH! - STASERA AL SUK DI BRUXELLES CI SARÀ UN INCONTRO CHE POTREBBE ESSERE FATALE AI SOGNI DI GLORIA DELLA DUCETTA: GLI EMISSARI DI MACRON E SCHOLZ SI ATTOVAGLIERANNO CON I RAPPRESENTANTI DEI VERDI (54 EURODEPUTATI) PER UN APPOGGIO ESTERNO AL FINE DI SALVAGUARDARE LA ''MAGGIORANZA URSULA" DAI FRANCHI TIRATORI DEL PPE OSTILI A VON DER LEYEN - I VERDI MIRAVANO A ENTRARE NELLA MAGGIORANZA MA IL PPE HA POSTO IL VETO - CONTE STA TRATTANDO PER QUALCHE POSTO: VOTARE URSULA O ASTENSIONE...

DAGOREPORT - A PALAZZO CHIGI IL BORDELLO CONTINUA! CHIUSE CON TANTI RINVII LE NOMINE CDP E FERROVIE, ORA SUL TAVOLO DELLA MELONI RESTA DA RISOLVERE QUELL’ETERNO PASTICCIO RAI - ED ECCO SPUNTARE SALVINI COL COLTELLO TRA I DENTI, CHE NON PERDE UN’OCCASIONE PER OPPORSI ALL’AUTORITARISMO SENZA LIMITISMO DELLA DUCETTA. IL PLENIPOTENZIARIO RAI DEL “CAPITONE”, ALESSANDRO MORELLI, INCROCIA LE LAME CONTRO L’AD IN PECTORE, IL MELONIANO ROSSI, CHE NON INTENDE SPARTIRE LA TORTA CON IL CARROCCIO (ALLA PRESIDENZA ANDRÀ LA FORZISTA SIMONA AGNES) - AI RODIMENTI DI CULO DI SALVINI, OCCORRE AGGIUNGERE LE INSOFFERENZE DELL’ALTRO ALLEATO DI GOVERNO, FORZA ITALIA, NELLA PERSONA DELLA “PROPRIETARIA” DEL PARTITO: MARINA BERLUSCONI. LA “CAVALIERA” HA FATTO PRESENTE A TAJANI CHE LUI SERVE MA NON APPARECCHIA. IN SOLDONI: CARO ANTONIO, È LA FAMIGLIA CHE PRENDE LE DECISIONI, NON I TUOI AMICI ROMANI -  INCAZZATA PER L’ATTACCO SUL ‘’CORRIERE” DI MARINA B, LA “PSICONANA” (COPY GRILLO) CHIAMA PIER SILVIO….

DAGOREPORT - CHE SOMMOVIMENTO NEL MOVIMENTO! - GRILLO VUOLE TERREMOTARE LA LEADERSHIP DI CONTE CON UN “GOLPETTO” INTERNO PER PORTARE IL M5S AL VOTO ONLINE E CONSEGNARE LA GUIDA A VIRGINIA RAGGI - HA PROVATO A IMBARCARE FICO CHE SI E’ MOSTRATO SCETTICO: CONTE HA PROMESSO DI ABOLIRE IL LIMITE DEI DUE MANDATI (COSI’ PORTERA’ DALLA SUA PARTE GLI EX BIG FINITI AI MARGINI) – PEPPINIELLO DEVE “UCCIDERE IL PADRE”: SFILARSI DAL CONTROLLO DI GRILLO E TRAGHETTARE IL M5S (TRASFORMATO IN PARTITO) NEL “CAMPO LARGO” (LUI FARA’ IL VICE DI ELLY) - IL TEOREMA "BETTINI" PER L'ALLEANZA DEL CENTROSINISTRA, GLI ATTACCHI A "AVS" ACCUSATO DI PAPPARSI IL VOTO DI PROTESTA, IL GELO CON ROCCO CASALINO...