(ANSA-AFP) - Fusako Shigenobu, la fondatrice dell'Armata rossa giapponese (Jra), un movimento che seminava terrore negli anni '70 e '80 in nome della causa palestinese, è stata rilasciata oggi dopo aver scontato una pena detentiva di 20 anni in Giappone. Quella che oggi ha 76 anni e che un tempo era soprannominata la 'Regina rossa' o 'L'imperatrice del terrore', era stata arrestata nel 2000 nel suo paese natale dove era tornata illegalmente dopo aver vissuto per trent'anni nel Vicino Oriente. Aveva proclamato lo scioglimento della Jra dalla sua cella nel 2001.
La Shigenobu ha lasciato la prigione dove era detenuta a Tokyo in un'auto nera con sua figlia. Erano presenti una trentina di suoi sostenitori, con uno striscione con la scritta 'We love Fusako', oltre a un centinaio di giornalisti. "Risale a mezzo secolo fa, ma la nostra lotta, inclusa la presa di ostaggi, ha causato sofferenza a persone innocenti", ha detto la Shigenobu pochi minuti dopo. "Mi scuso" per questo, ha aggiunto.
Questa figura di estrema sinistra che sosteneva la rivoluzione mondiale attraverso la lotta armata è stata condannata nel 2006 in Giappone a vent'anni di reclusione per aver organizzato una presa di ostaggi presso l'ambasciata francese nei Paesi Bassi nel 1974, durata cento ore. Diversi agenti di polizia rimasero feriti e la Francia fu costretta a rilasciare un membro della Jra.
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