Allan Hall per Mail On Line
mengele conduceva esperimenti umani ad auschwitz
In un istituto di ricerca tedesco sono state ritrovate parti del corpo e cervelli delle vittime degli orribili esperimenti dei medici nazisti, incluso l’Angelo della Morte Josef Mengele di Auschwitz.
I raccapriccianti resti erano conservati nei barattoli dell’Istituto Psichiatrico “Max Planck” di Monaco e sono stati scoperti durante i lavori di rinnovamento della struttura, circa un anno fa. Ma la notizia viene data solo ora, nel frattempo una commissione sta stabilendo come siano morte le vittime e tentando di risalire alla loro identità.
josef mengele al campo di concentramento
In tempo di guerra l’istituto riceveva regolarmente parti umane da Mengele, il quale era noto per condurre i suoi esperimenti senza anestetici. Era lui, vestito immacolato e con i guanti, l’arbitro della vita che decideva chi mandare al lavoro e chi alle camere a gas. I gemelli erano condannati ad un altro diabolico destino: diventavano le sue cavie, mentre cercava di clonare il perfetto ariano dagli occhi blu. Ai bambini iniettò sostanze chimiche nelle pupille per vedere se cambiavano colore. Vivisezionò donne in gravidanza.
I campioni furono utilizzati anche dal ricercatore nazista Julius Hallervorden, che qui è stato capo del dipartimento di neuropatologia dal 1938. All’epoca si chiamava “Kaiser Wilhelm Institute for Brain Research”, alias KWI.
Andrès Riva il taccuino di Mengele Andrés Riva: il taccuino di Mengele
Si rese complice di omicidi organizzati dei pazienti, con il pretesto della “misericordia” verso i malati e al fine della sperimentazione. Tra il 1940 e il 1945 vennero analizzati centinaia di cervelli di pazienti psichiatrici uccisi. Due anni fa a Berlino, tra la spazzatura, furono trovate ossa umane. Chi pensava che il capitolo fosse chiuso, si sbagliava.