IN ITALIA SI CHIUDE UN OCCHIO, IN SVIZZERA NO – VITTORIO SGARBI È STATO MULTATO PER 500 EURO ALLA DOGANA DI CHIASSO-BROGEDA PERCHÉ LA SUA AUTO VIAGGIAVA COL LAMPEGGIANTE ACCESO, DOPO AVER SUPERATO UNA COLONNA DI MACCHINE – LUI L’HA PRESA MALE: “I DOGANIERI CI HANNO TRATTATO COME DELINQUENTI. MI RITENEVO UN AMICO DELLA SVIZZERA, NON CI TORNERÒ PIÙ. LA MULTA? È COSTATA MENO DELLA BORSA DI DIOR PRETESA DA MIA FIGLIA EVELINA”

-

Condividi questo articolo


Fabrizio Caccia per il “Corriere della Sera”

 

Vittorio Sgarbi Vittorio Sgarbi

«L'auto col lampeggiante ce l'ho per le minacce della mafia, il mio autista ha la qualifica di agente di Ps...». S' indigna il deputato del gruppo misto Vittorio Sgarbi.

Sabato scorso è stato multato (500 euro) alla dogana di Chiasso-Brogeda perché la sua auto viaggiava col lampeggiante acceso quando era ancora in Svizzera, dopo aver superato una colonna di auto.

 

Sui social lo hanno subito trafitto: «Ma è falso - replica il critico d'arte -. La strada era vuota e andavamo a 40 all'ora, il mio autista non ha superato nessuno. Ha azionato il lampeg-giante a 100 metri dal confine, mentre io dormivo o leggevo. I doganieri svizzeri, però, sono stati maleducati e prepotenti, ci hanno trattato come delinquenti.

 

Vittorio Sgarbi Vittorio Sgarbi

Ero stato al Festival di Locarno ad applaudire il regista russo Kirill Sokolov. Mi ritenevo un amico della Svizzera, ma non ci tornerò più. La multa? In fondo mi è andata bene, è costata meno della borsa di Dior (2.800 euro, ndr ) pretesa da mia figlia Evelina».

VITTORIO EVELINA SGARBI VITTORIO EVELINA SGARBI vittorio sgarbi vittorio sgarbi vittorio sgarbi foto di bacco (2) vittorio sgarbi foto di bacco (2) vittorio sgarbi foto di bacco (1) vittorio sgarbi foto di bacco (1)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…