“ABBIAMO IL CORONAVIRUS”. E TOSSISCONO DI PROPOSITO TRA LA GENTE IN FILA ALL’EX ASL PER RUBARE: DUE ROMENE DENUNCIATE A RHO (MILANO) PER PROCURATO ALLARME - LE DUE DONNE (UNA 20ENNE E UNA 46ENNE) VOLEVANO "GIOCARE" SULLA PSICOSI, APPROFITTARE DEL CAOS PER POI "COLPIRE" E SCAPPARE.

-

Condividi questo articolo


coronavirus coronavirus

(ANSA) Due romene di 20 e 46 anni sono state denunciate dai carabinieri per procurato allarme dopo che avevano tossito di proposito e ripetutamente fuori dal centro unico di prenotazione dell'Asst (l'ex Asl) a Rho (Milano). E' accaduto nel pomeriggio di ieri in via Legnano. L'ipotesi dei militari è che le due volessero spaventare i presenti, approfittare della concitazione e del fuggi fuggi generale per borseggiare qualche vittima.

 

ABBIAMO IL CORONAVIRUS

Da milanotoday.it

 

Probabilmente volevano "giocare" sulla psicosi. Evidentemente volevano creare il caos per poi "colpire" e scappare. Ma, purtroppo per loro, è finita diversamente da come speravano. 

 

coronavirus coronavirus

Due donne - una 20enne e una 45enne, entrambe cittadine romene - sono state denunciate martedì pomeriggio dai carabinieri con l'accusa di procurato allarme. Le due - stando a quanto ricostruito dai militari, allertati da alcuni testimoni - si erano appostate fuori dal centro unico di prenotazione dell'Asst Rhodense di via Legnano a Rho e continuavano ad avvicinarsi alle persone in fila tossendo e dicendo di avere il Coronavirus

 

Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, proprio davanti all'ambulatorio, hanno trovato le due ancora al "lavoro", le hanno identificate e denunciate. È verosimile, secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine, che le donne volessero creare una sorta di "diversivo" per poi mettere a segno furti e borseggi. 

 

carabinieri carabinieri

Entrambe, stando a quanto riferito, risultano residenti nel centro per l'autonomia abitativa di via Novara a Milano, la struttura comunale che ospita famiglie in emergenza abitativa. 

coronavirus coronavirus

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…