“BOICOTTA ISRAELE: NON FINANZIARE L’APARTHEID DI GERUSALEMME” – AL CORTEO PRO PALESTINA A MILANO C’ERA ANCHE L'EX BRIGATISTA FRANCESCO EMILIO GIORDANO CON UNO STRISCIONE CONTRO ISRAELE -  ARRESTATO E CONDANNATO PER L’OMICIDIO DEL GIORNALISTA DEL "CORRIERE DELLA SERA" WALTER TOBAGI, GIORDANO E’ TORNATO LIBERO NEL 2004 - SI ERA FATTO NOTARE PER LE MINACCE A UN LEGHISTA (“POTESSI DARGLI FUOCO”) E LE CONTESTAZIONI AL SINDACO SALA ("SIONISTA") E ALLA BRIGATA EBRAICA…

-

Condividi questo articolo


Pierpaolo Lio per il Corriere della Sera - Estratti

francesco emilio giordano francesco emilio giordano

Sabato era al corteo pro Palestina che ha sfilato per le vie di Milano. Kefiah rossa al collo, come segnala il quotidiano «il Giornale», Francesco Emilio Giordano reggeva un cartello della campagna di boicottaggio di Israele («Non finanziare l’apartheid israeliana»). Giordano fu arrestato e condannato perché accusato di aver fatto parte della Brigata XVIII marzo responsabile dell’omicidio del giornalista del Corriere Walter Tobagi. Tornato libero nel 2004, negli ultimi anni si è fatto notare per la sua partecipazione alle iniziative di sostegno al popolo palestinese e per aver partecipato più volte alle contestazioni alla Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 Aprile.

 

francesco emilio giordano francesco emilio giordano

Le posizioni di Giordano, una volta tornato in libertà, sono state  più volte estreme. Anche sui social. In passato, ad esempio, aveva pubblicato un post  sul leghista Massimiliano Bastoni, allora candidato in Regione (era il 2018), mostrandolo a testa in giù e scrivendo: «Potessi dargli fuoco...». Ancora. Francesco Emilio Giordano aveva accusato il sindaco Beppe Sala di «sionismo».

 

milano manifestazione pro palestina milano manifestazione pro palestina

(...) Uscite come le sue, contro la Brigata Ebraica, avevano portato il rabbino capo di Milano rav Alfonso Arbib a commentare: «Io sono uno che tende a non esagerare, a non alzare i toni, ma i segnali sono tanti, e ormai forse siamo al di là dei segnali. Come abbiamo visto il 25 Aprile al corteo milanese c’è un antisemitismo legato alla polemica anti-israeliana che è un evidente mascheramento».

manifestazione per la palestina a milano manifestazione per la palestina a milano milano manifestazione pro palestina milano manifestazione pro palestina

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…