“DOPO LA TESTATA, IL REPORTER DI "NEMO" ANDAVA PRESO PURE A CALCI” – A OSTIA NEL BAR DI ROBERTO SPADA I CLIENTI VOMITANO RABBIA E FIELE CONTRO I GIORNALISTI: "SE C’ERO IO A QUELLO GLI FACEVO UN BUCIO DI CULO GROSSO COSI’ NON È NORMALE CHE VOI STATE SEMPRE A ROMPERE IL CAZZO..." - CASAPOUND: "CHIEDIAMO ALLA MAGISTRATURA CHE INDAGHI PER APPURARE SE ESISTANO RAPPORTI CRIMINOSI TRA NOI E GLI SPADA"

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SPADA DANIELE PIERVINCENZI SPADA DANIELE PIERVINCENZI

Da repubblica.it

 

A due giorni dalla violenta aggressione subita dalla troupe del programma di Rai 2 Nemo da parte di Roberto Spada, tra i clienti riunito all'interno del bar di cui è titolare l'ostilità nei confronti della stampa e dei giornalisti resta a livelli altissimi.

 

"Non è normale che voi state sempre a rompere il c...o dietro alla gente a fare tremila domande ogni giorno", dice uno dei clienti al giornalista di Repubblica. "Se c'ero io gli facevo un c...o grosso così - afferma un altro riferendosi al reporter di Nemo aggredito Daniele Piervincenzi - Dopo che era finito per terra lo prendevo pure a calci".

 

 

 

2. UN NASO ROTTO NON CI FERMA

 
 

Spada Marsella Spada Marsella

CasaPound all'attacco dopo le polemiche su presunti legami con la famiglia Spada e con Roberto Spada che ha aggredito un giornalista di 'Nemo' che lo stava interpellando proprio su questo. "Chiediamo alla magistratura - sottolinea che apra un fascicolo su CasaPound per appurare se esistono rapporti criminosi tra noi e gli Spada; chiediamo anche un'inchiesta parlamentare per tirare fuori la verità su questa vicenda.
 
Chiediamo inchieste rapide e pubbliche e che i risultati siano diffusi all'opinione pubblica". Così in una conferenza stampa a Roma il vicepresidente di CasaPound Simone Di Stefano, negando qualsiasi legame con il clan di Ostia. "Diciamo ai nostri elettori - dice il candidato al decimo municipio Luca Marsella - di non andare alle urne, di andare al mare anche con il brutto tempo. Non sosteniamo nessuno al ballottaggio".

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Daniele Piervincenzi torna a parlare dopo l'aggressione da parte di Roberto Spada a Ostia. "Non è un naso rotto che ci può fermare", dice il reporter Rai di Nemo. Piervincenzi è andato a viale Mazzini per incontrare il dg Mario Orfeo che voleva sincerarsi delle sue condizioni di salute. "Certo siamo scossi, sia io che Edoardo Anselmi - ha aggiunto -.
 
Lui ha coraggiosamente difeso il girato della telecamera durante l'aggressione, gliene sono grato. Entrambi continueremo a fare il nostro lavoro con la stessa dedizione di prima", ha concluso entrando nella sede Rai. Intanto è stata trasmessa dai carabinieri di Ostia l'informativa sull'aggressione subita dal reporter. I carabinieri hanno raccolto le certificazioni mediche. Da valutare la necessità di nuovi accertamenti.
 
Nel video dell'aggressione, girato dall'operatore della trasmissione Nemo, si vede Roberto Spada dare prima una testata al reporter e poi inseguirlo con un bastone. Piervincenzi ha denunciato ieri sera l'aggessione. Prima prognosi all'ospedale di 30 giorni. Sull'aggressione da parte di Spada, membro della famiglia che annovera alcuni esponenti condannati per mafia, gli inquirenti stanno valutando se il fatto sia avvenuto all'interno di un contesto mafioso. Il fascicolo è affidato alla Dda. Tra le ipotesi investigative dunque non si tralascia il fatto che l'aggressione sia avvenuta ad Ostia, terra di clan, e all'interno eventuali modalità criminali.

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