“EVITATE IL PRANZO SEDUTI A TAVOLA E SE PROPRIO CI TENETE DATEVI DELLE REGOLE” – I CONSIGLI DELL’INFETTIVOLOGO GIOVANNI DI PERRI PER IL NATALE IN FAMIGLIA: “L’IDEALE SAREBBE LIMITARE L’EVENTO A PERSONE CHE GIÀ CONVIVONO. SAREBBE UNA SICUREZZA IN PIU FARE IL TAMPONE RAPIDO” – “TENETE APERTE DUE FINESTRE, ANCHE SOLO IN ALTO, TOGLIETE LA MASCHERINA SOLO PER MANGIARE. E A TAVOLA…”

-

Condividi questo articolo


Francesco Rigatelli per “la Stampa”

GIOVANNI DI PERRI GIOVANNI DI PERRI

 

«Primo consiglio: non fate niente. Secondo: evitate il pranzo seduti a tavola. Terzo: se proprio ci tenete datevi delle regole». In vista del Natale abbiamo chiesto a Giovanni Di Perri, professore ordinario di Malattie infettive all' Università di Torino, di immaginare un protocollo per ritrovarsi coi parenti in sicurezza.

babbo natale con la mascherina 2 babbo natale con la mascherina 2

 

Il preambolo è d' obbligo, perché le feste quest' anno si possono (anzi, si devono) celebrare in modo diverso: in video su Zoom ognuno da casa propria, con un dopocena il 24 o un aperitivo prima di pranzo il 25, insomma «è da valutare ogni soluzione in cui non ci si sieda a distanza ravvicinata e si sia costretti a togliere la mascherina».

 

cena con maschera mascherina cena con maschera mascherina

Se poi pranzo dev' essere, ecco allora che vanno messe al riparo le categorie più a rischio. «L' ideale - spiega Di Perri - sarebbe limitare l' evento a persone che già convivono o si sono frequentate di recente, con un limite di posti a tavola, il numero più basso possibile, ed escludendo i parenti oltre 65: se gli vogliamo davvero bene questo è l' anno di lasciarli tranquilli».

 

Nel caso li si desideri coinvolgere, oppure li si abbia in casa e magari si attenda qualche ospite da fuori «sarebbe una sicurezza in più fare il tampone rapido, anche il 24 stesso se si trova disponibilità in farmacia».

cena con mascherina cena con mascherina

 

Non va visto come una patente d' immunità, ma come un' ulteriore garanzia.

La cautela necessaria invece è che tutti i partecipanti «stiano attenti nella settimana precedente a non frequentare altre persone se non per motivi urgenti. Purtroppo le feste sono il momento in cui si rischia di cedere a qualche tentazione tra auguri e regali, ma in nome del pranzo di Natale si può giustificare qualche sacrificio».

coronavirus ospedale civico di palermo 3 coronavirus ospedale civico di palermo 3

 

Veniamo ora al momento centrale. «E' bene che ognuno si muova indipendentemente con la sua auto - continua Di Perri -, offrendo passaggi solo ai conviventi. Poi non dimentichiamo mai distanze e mascherine, meglio se Ffp2 vista la permanenza al chiuso.

 

A questo proposito, i padroni di casa dovrebbero tenere aperte due finestre, anche solo in alto, nella stanza dove si pranza o in quelle vicine per garantire un ricambio d' aria».

A tavola è bene che si siedano a fianco le persone conviventi o con maggiore frequentazione. I piatti andrebbero preparati in cucina, «così da evitare passaggi di portate e contorni», e sarebbe meglio che uno solo versasse da bere a tutti.

 

GIOVANNI DI PERRI GIOVANNI DI PERRI

Di Perri tiene a sottolineare che tutte queste misure hanno senso, ma «la gran parte dei contagi avviene tramite il respiro, per cui finestre e mascherine sono i punti fondamentali da osservare. Sarebbe importante per esempio togliere la Ffp2 solo per mangiare, in particolare gli ultra 65enni, e rimetterla nell' attesa tra le varie portate».

cena con mascherina cenone cena con mascherina cenone

 

Oltre alla tavola, dove le sedie devono essere più distanziate possibile, per diminuire il tempo a stretto contatto si può pensare di offrire l' aperitivo e il dolce in salotto . «Altri momenti delicati sono ingressi e uscite, in cui sono da evitare assembramenti e saluti ravvicinati, e la consegna dei regali, per cui è consigliato portare con sé un gel disinfettante. Se alla fine di tutto questo - scherza Di Perri - avete ancora voglia di incontrarvi fatelo pure».

 

babbo natale con la mascherina 4 babbo natale con la mascherina 4 babbo natale con la mascherina 3 babbo natale con la mascherina 3 tamponi rapidi a palermo 3 tamponi rapidi a palermo 3 babbo natale con la mascherina babbo natale con la mascherina

 

coronavirus ospedale civico di palermo 2 coronavirus ospedale civico di palermo 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…