Paolo Mastrolilli per "La Stampa"
«Il presidente Trump prende chiaramente medicine. E chiunque di noi assuma farmaci di quella serietà è in uno stato alterato. Ci sono articoli di professionisti che dimostrano come ciò potrebbe avere un impatto sulla capacità di giudizio di una persona».
Così ha parlato la Speaker della Camera Nancy Pelosi, presentando ieri la proposta di legge per creare una commissione incaricata di gestire l'applicazione del Venticinquesimo emendamento della Costituzione, che consente di sostituire un presidente incapacitato. Naturalmente si tratta di un "troll", perché non c'è alcuna possibilità che il Senato controllato dai repubblicani approvi un simile testo.
Anzi, il capo della Casa Bianca ha subito risposto che «l'unica matta in circolazione è proprio Crazy Nancy». E i suoi alleati più stretti, come il predecessore di Pelosi Newt Gingrich, hanno speculato che «il vero obiettivo di questa operazione non è Trump, ma Biden. I democratici vogliono creare un meccanismo che permetta loro di sostituirlo con Kamala, subito dopo l'eventuale vittoria».
Sono schermaglie elettorali, che dimostrano il fondo a cui è scesa la politica americana, ma non solo. Ieri infatti il presidente ha partecipato ad un rally radiofonico condotto da Rush Limbaugh, in cui ha detto che sta benissimo e intende riprendere i comizi da stasera. Il suo medico ha dichiarato che può, ma non ha pubblicato il risultato di un test sulla negatività al Covid, e nessuno sa davvero se l'infezione è passata o no.
nancy pelosi con mascherina foulard
Questo è il genere di comportamenti che alimentano i dubbi sullo stato del capo della Casa Bianca, a cui forse contribuisce anche la preoccupazione dei sondaggi che lo danno sempre più indietro rispetto a Biden. Giovedì Trump ha rifiutato di partecipare al dibattito virtuale del 15 ottobre a Miami, forse perché quel formato gli impedirebbe di ripetere la rissa di Cleveland.
Ieri ha chiesto un confronto in persona, ma Joe ha rifiutato, dicendo che la Commissione organizzatrice stabilisce date e modalità, e il prossimo appuntamento rimasto è il 22 a Nashville. Qualche passo avanti invece potrebbe avvenire sul fronte degli stimoli economici. Qualche giorno fa il presidente aveva bloccato le trattative con i democratici, ma ora la Casa Bianca propone di stanziare 1.800 miliardi, andando incontro all'opposizione che ne vorrebbe 2.200.
Luca Mariani per “Agi”
Il dibattito tra il Presidente Trump e lo sfidante democratico Biden del 15 ottobre è stato cancellato. Lo rendono noto gli organizzatori.
Il dibattito avrebbe dovuto tenersi a Miami. Secondo i media statunitensi, l'annullamento è stato deciso dalla Commissione sui dibattiti presidenziali (indipendente), a causa del mancato accordo tra i due candidati sul format dell'evento. Allo stato un dibattito tra Trump e Biden è comunque programmato per il 22 ottobre a Nashville.
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump dice di sentirsi bene, non rivela l'esito del tampone Covid e ha affermato ieri a Fox News, in una intervista registrata, "di non prendere medicine da otto ore". Trump ribadisce di voler rifiutare il dibattito 'virtuale' con Biden: "I dibattiti si fanno in presenza".
Sulla sua permanenza in ospedale, Trump afferma di essersi sentito subito meglio dopo le cure e di avere lasciato l'ospedale anzitempo, nonostante i medici avrebbero preferito qualche altro giorno di osservazione. Il Presidente Usa incontrera' i suoi sostenitori alla Casa Bianca oggi e lunedi' sara' in Florida.
Prosegue intanto la campagna elettorale dello sfidante democratico, Joe Biden. "I 'latinos' sono il futuro del Paese" afferma Biden, in un suo discorso alla comunità ispanica di Las Vegas. Gli ispanici sono quasi il 20% della popolazione statunitense.
donald trump si toglie la mascherina dopo le dimissioni dall ospedale
Biden ha ricordato che le comunità ispaniche e afroamericane sono le più colpite dall'epidemia Covid. Complessivamente 213.570 americani sono morti per il coronavirus.
In una intervista al 'Guy Benson Show' il Segretario di Stato Mike Pompeo attacca Iran e Cina: "Gli iraniani hanno ora molti meno soldi. Loro dicono che sono decine e decine di miliardi di dollari in meno. Noi pensiamo che siano molti di più. Oggi i leader iraniani non possono rubare soldi per loro stessi e soprattutto non possono minacciare gli Usa".
Per Pompeo è "una falsa premessa" quella di chi pensa che non si possa avere la pace in Medio Oriente se non si risolve la questione israelo-palestinese.
Sulla Cina Pompeo dice che "l'amministrazione precedente ha piegato le ginocchia e troppo spesso ha permesso alla Cina di rubare le nostre proprietà intellettuali e i milioni di posti di lavoro che ne derivavano. Dobbiamo prendere sul serio la minaccia del segretario generale Xi Jinping e del Partito comunista cinese".
In attesa del voto del 3 novembre, gli Stati Uniti devono intanto fronteggiare il decimo uragano di quest'anno. 'Delta' è arrivato sulle coste della Louisiana con venti di 155 chilometri orari.
donald trump si toglie la mascherina dopo le dimissioni dall ospedale 1 donald trump al balcone della casa bianca dopo le dimissioni dall ospedale donald trump torna alla casa bianca fan di trump fuori dall ospedale walter reed donald trump respira male dopo le dimissioni dall ospedale donald trump lascia l ospedale walter reed donald trump lascia l ospedale walter reed 1