“HO UN DISTURBO DELLA PERSONALITÀ NARCISISTICA. SENZA LA MIA ROLLS ROYCE DA 400MILA EURO NON USCIREI” – QUALCUNO SALVI FRANCESCO FACCHINETTI DA SE STESSO: “DEVO AVERE ATTORNO A ME COSE CHE MI RENDONO LA GIORNATA PIACEVOLE. COSE MATERIALI. È DESTABILIZZANTE RACCONTARLO, MA MI RASSERENANO” – “IN RAI HO DATO FASTIDIO A UN PO’ DI GENTE E QUANDO HO SBAGLIATO ME L'HANNO FATTA PAGARE. SONO DIVENTATO UN APPESTATO…”

-

Condividi questo articolo


Da www.leggo.it

 

francesco facchinetti francesco facchinetti

«Mi definisco onnivoro, egocentrico e narcisista. Da un anno vado dalla psicologa, perché è ovvio che questo disturbo della personalità narcisista crea problematiche». È un Francesco Facchinetti senza filtri quello che si racconta nella prima puntata della seconda stagione del podcast di Luca Casadei 'One More Time'. Nell'intervista di più di un'ora concessa a Luca, l'imprenditore 42enne ripercorre la sua storia, partendo dal rapporto con la madre: «Mi fece vivere il mondo degli hippie e la vita nella comune», passando poi dal periodo passato nella comunità di Frate Ettore a Seveso agli inizi degli anni 90: «Erano gli anni dell'Aids - ricorda Facchinetti - Con Frate Ettore andavamo alla stazione di Milano a prendere gli infetti. Lì capii cos'era la fede e la Divina Provvidenza».

 

francesco facchinetti francesco facchinetti

Poi Facchinetti parla del suo esordio nel mondo della musica: «A scuola di Comunione e Liberazione lessi un libro di Don Giussani, su quanto è importante trovare il proprio Io. E io lo trovai dopo aver visto un concerto di Jovanotti, uno che non cantava e basta, ma usava la musica per comunicare il suo mondo». Proprio sulla sua parentesi musicale, Facchinetti racconta in particolare dei primi anni con Cecchetto, seguiti dal boom di successo e dal periodo di crisi dopo aver lasciato la conduzione di 'X-Factor': «Appena arrivato mandai via la vecchia guardia degli autori Rai - prosegue - volevo un mio team di giovani. Andò bene, ma diedi fastidio a un pò di gente. Appena sbagliai me la fecero pagare. Da golden boy della Tv italiana diventai un 'appestato', vietato ogni studio televisivo».

 

francesco facchinetti francesco facchinetti

Da lì, la nuova carriera come talent manager di alcuni tra i più celebri personaggi del web italiano: «Mentre ero ancora a terra, mandai due messaggi, uno a Nesli e uno a Frank Matano - rivela Facchinetti - 'Sto iniziando da zero, non ho niente, ma mi dedicherò 18 ore al giorno a te'. Nesli mi disse: 'Parla col mio produttore discografico'. Frank disse: 'Grazie, io sarò sempre con te'». Da lì ricominciò la mia scalata'. Una scalata, racconta nella puntata del podcast 'One More Time', fatta di fame e 18 ore di lavoro al giorno: «Non penso di aver risolto il rapporto conflittuale col denaro», dice.

 

francesco facchinetti francesco facchinetti

«Fin da piccolo - racconta - volevo una sorta di riscatto sociale, conquistare cose. Negli ultimi 10 anni ho lavorato molte ore al giorno per comprarmi un quadro di Andy Warhol. Ogni giorno mi chiedevo: 'Perché ti alzi?', 'Per comprare un quadro di Andy Warhol', mi rispondevo. Ogni tanto mia madre mi chiede: 'Perché giri con una Rolls Royce da 3-400mila euro?' e io dico: 'Lavoro tutto il giorno, se non avessi una Rolls non uscirei di casa. Perché devo avere attorno a me cose che mi rendono la giornata piacevole'. Sono cose materiali? Sì. È destabilizzante raccontarlo? Sì, ma mi rasserenano. Non significa che se metto il mio sedere su una Panda muoio. Ma significa che se devo andare oltre il limite devo essere appagato», conclude Facchinetti.

francesco facchinetti wilma faissol 3 francesco facchinetti wilma faissol 3 FRANCESCO FACCHINETTI FRANCESCO FACCHINETTI FRANCESCO FACCHINETTI FRANCESCO FACCHINETTI FRANCESCO FACCHINETTI FRANCESCO FACCHINETTI francesco facchinetti francesco facchinetti roby e francesco facchinetti roby e francesco facchinetti francesco facchinetti intervistato da 'le iene" dopo il pugni di conor mcgregor 6 francesco facchinetti intervistato da 'le iene" dopo il pugni di conor mcgregor 6

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...