“MELONI O SCHLEIN? FISICAMENTE MI PIACE PIÙ LA MELONI” – CONFESSIONI DI FRANCESCA PASCALE, LA NUOVA PALADINA DEI DIRITTI CHE AMMICCA ALLA SINISTRA E VUOLE “RISVEGLIARE” FORZA ITALIA – I SOLDI: “SECONDO ALCUNI SAREI RICCHISSIMA. DICIAMO CHE SONO MOLTO FORTUNATA. SILVIO MI HA CONTAGIATO CON UNA DELLE SUE GRANDI PASSIONI, L’IMMOBILIARE” –IL CASO BOCCIA SANGIULIANO: “SILVIO SI SAREBBE FATTO UNA RISATA, E L’AVREBBE GESTITA MEGLIO” – LA BATTAGLIA DI MARINA BERLUSCONI PER I DIRITTI: “MI HA PIACEVOLMENTE STUPITO MA ERA LA SENSIBILITÀ CHE SI RESPIRAVA IN FAMIGLIA” – LA FRECCIATA A LICIA RONZULLI: “DONNA DI GRANDE INTELLIGENZA MA CATTIVA” – LA FINE DEL MATRIMONIO CON PAOLA TURCI: “IL DIVORZIO GAY? LE STESSE QUESTIONI DEGLI ETERO, QUESTO LO TENGO IO, QUESTO LO TIENI TU” – LE CANNE: “ME LE FACCIO, MA NON HO MAI FUMATO AD ARCORE”

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Estratto dell’articolo di Michele Masneri per “Il Foglio”

 

francesca pascale francesca pascale

È ovunque in tv, da Francesca Fagnani, da Lilli Gruber, da Bianca Berlinguer; si è presa la tessera dell’Anpi, l’Associazione partigiani d’Italia, e secondo qualcuno Francesca Pascale, neanche 40 anni e tante vite, ex fidanzata di Silvio Berlusconi, ex sposa di Paola Turci, prima ancora “calippa” secondo i detrattori per via di un vecchio video musicarello della partenopea “Telecafone”, è la donna del momento. Ma soprattutto: è donna di sinistra.

 

Si batte per i diritti, Lgbt e civili in genere, e tanti la guardano come il nuovo volto di campi larghissimi nei territori misteriosi dell’opposizione (e tanti invece sospettano). […]

 

francesca pascale paola turci francesca pascale paola turci

Pascale, lei è di sinistra? “Ma quando mai. Mai stata, anche se ho tanti amici di sinistra”. Come i tanti amici gay, sono più sensibili. La accusano d’essere un’attivista improvvisata. “Veramente io già nel 2014, dieci anni fa, mi iscrissi all’Arcigay, insieme a un altro non sospettabile di simpatie a sinistra, Vittorio Feltri. E poi mi iscrissi a GayLib”, l’associazione pro diritti liberale.

 

“Non so se questo basta per avere la certificazione di origine controllata di attivista. Ma i diritti non sono né di destra né di sinistra”, dice lei, ‘nu jeans e ‘na maglietta.

 

Vladimir Luxuria l’ha messa in guardia su questo giornale: occhio a non farsi strumentalizzare, come le donne berlusconiane che piacciono a sinistra, una specie di post Veronica Lario. “Credo che Vladi, persona libera e intelligente, lo intendesse soprattutto come un messaggio proprio alla sinistra”, risponde, saggia ragazza.

 

francesca pascale anpi francesca pascale anpi

Francesca Pascale sta entrando nel suo quarto atto. Il primo, giovane un po’ scapestrata di Fuorigrotta, quartiere napoletano popolare, poi fidanzata del premier, poi moglie di Paola Turci. Ma la sua famiglia è rimasta più scioccata quando lei ha fatto coming out, quando si è messa con Berlusconi, o quando ha sposato Turci? “Ormai sono abituati a tutto”.

 

Prossimo passo? Cambio di sesso? Si fidanza con Pillon? “Oddio, no. Lo vedo bene piuttosto insieme a Vannacci,  Pillon”.

 

[…] famiglia […] di sinistra? “No. Mamma, casalinga. ha sempre votato il Psi di Craxi, poi Berlusconi. Il papà, operaio,  prima era Msi,  pure con la tessera della Fiamma tricolore. Poi ha avuto la folgorazione per i Cinquestelle”. Capisco l’interruzione dei rapporti. “Ma no, non è per la politica, è per cose più antiche”, sorride lei. Certo Berlusconi aveva questa fascinazione per Napoli… il cantore Apicella, lei, Noemi Letizia… sempre là finiva. “Lui lo diceva sempre: sono un napoletano nato a Milano”.

 

francesca pascale marina berlusconi francesca pascale marina berlusconi

Scendevate spesso? “Sì, era un delirio di folla indescrivibile”. Ma che le dicevano, quando sapevano che era fidanzata di Berlusconi? “Soprattutto mi chiedevano lavoro, in tantissimi, ed era difficile perché io non è che potevo dar retta a tutti, ma era una cosa che mi colpiva nel profondo”. Milano le piace? “Molto, ma non ci vivrei”. Napoli? “Troppo vicina alle mie radici”. Così ora sta a Roma in questa nuova fase dopo la separazione da Paola Turci.

 

Tra le varie critiche ora la incolpano anche abbastanza bizzarramente di aver rotto questa unione civile, “come se le persone gay fossero condannate al matrimonio eterno”. Ma come funziona il divorzio gay? “Per ora sono separata. Vai dall’avvocato… le stesse questioni degli etero, questo lo tengo io, questo lo tieni tu”. Magari la custodia condivisa dei cani. “No, macché, i miei cani sono sacri, stanno con me”.

 

Quindi passerà gli alimenti a Paola Turci? Il marito ricco ora è lei. “Ma no, è messa bene, non ha bisogno”. Ma lei Pascale è molto liquida, si dice… “ah si, venti, trenta, cinquanta milioni. Chi più ne ha più ne metta. Secondo alcuni sarei ricchissima”. Smentisca. “Ma no, non ne ho voglia, ognuno sogni quello che preferisce. Diciamo che sono molto fortunata, il presidente mi ha lasciato quanto mi basta per essere tranquilla e soprattutto libera”. Parlando di Berlusconi lei lo chiama talvolta “il presidente”, a volte “Silvio”, a volte “il dottore”. 

 

francesca pascale roberto carminati francesca pascale roberto carminati

Marta Fascina però ha monetizzato meglio.  Certo anche con l’inflazione galoppante, Fascina di milioni ne ha presi cento. Ha detto che al matrimonio di Silvio e Fascina se fosse stata invitata sarebbe andata con una canna in bocca. “Di Fascina non parlo”, si irrigidisce.

 

Si fa le canne? "Sì". Senta, e il Cav. le dava dei consigli sugli affari? “Più che consigli mi ha contagiato con una delle sue grandi passioni, l’immobiliare”. Il mattone! “Sì, come un’italiana media, che è come mi sento”. […]  “No, il mattone è l’investimento più sicuro. Era uno dei temi  di cui parlavamo di più con Silvio. Comprare case, ristrutturarle...”. Non vendo sogni, ma solide realtà. “Roberto Carlino!”, salta su lei. “Quello lì me lo ricordo bene, imitava un sacco il presidente, stesse giacche, stesse cravatte”.

 

meme su silvio berlusconi e il caso boccia sangiuliano postato da francesca pascale meme su silvio berlusconi e il caso boccia sangiuliano postato da francesca pascale

Certo un po’ più bruttino. “Quando passavamo da Milano 2 o Milano 3 Silvio si fermava, consigliava modifiche, migliorie sui giardini, entrava in un bar, e diceva questo non va bene, era come se il tempo si fosse fermato, tornava a essere il costruttore degli inizi”. Altre cose che facevate insieme? “Guardavamo vecchi film, gli piaceva molto Don Camillo”. E lei? “No, io preferisco Netflix”. 

 

Ma insomma Arcore com’era? Non si sentiva perduta nella magione, giovane ragazza circondata dalla servitù, tipo Maria Antonietta di Sofia Coppola? “No, perché non eravamo mai fermi, sempre in movimento. A Roma a palazzo Grazioli, poi Arcore, poi villa Maria”. E che è villa Maria? Quella dell’università del liberalismo? “No, un’altra”. Insomma un altro tassello nell’infinita urbanistica berlusconiana della Brianza. “A Palazzo Grazioli ci sono passata qualche giorno fa. Bei tempi”, sospira.

 

Ora c’è l’Associazione della Stampa estera. “Ah, e come hanno cambiato l’appartamento?”. Poi, affiorano i ricordi. Putin che gioca a palla con Dudù. “Sembrava un film, ero sconvolta. Lui non era ancora così ossessionato contro i movimenti Lgbt com’è oggi. Credo che sia stato dopo tutto l’attacco del collettivo femminista delle Pussy Riot che è peggiorato”.

 

appartamenti gestiti da francesca pascale 4 appartamenti gestiti da francesca pascale 4

Qualche tempo fa Fabrizio Cicchitto ha ricordato la storia secondo cui durante una battuta di caccia in Russia Putin offrì a Berlusconi il cuore fumante di un capriolo e Berlusconi andò a vomitare dietro un albero. E’ vera? “Sì, è vera, o almeno Silvio la raccontava. Oltretutto lui non mangiava carne. Non che fosse vegetariano, ma tendeva a non mangiare carne e pesce”.

 

Le famose paste tricolori. Lei gli cucinava qualcosa ad Arcore? “No”. Non sa cucinare? “Certo che sono capace, e mi piace molto. Ma ad Arcore c’erano queste cucine industriali, enormi, dove entravi e non sapevi neanche come trovare il frigorifero, così lasciavo perdere”.

 

Francesca Pascale Francesca Pascale

Le canne se le faceva pure lì? “No, ad Arcore no, perché c’era un sacco di sicurezza, le guardie, i Carabinieri”. Non siamo insomma nel caso Maria Rosaria Boccia. “No, e non so davvero come facesse quella signora a entrare e uscire dai palazzi con quella facilità, ci sono un sacco di misure di sicurezza in quei posti”.

 

Cosa avrebbe detto il Cav. del caso Boccia? “Si sarebbe fatto una risata, e l’avrebbe certamente gestita meglio. Ma avrebbe gestito meglio anche la questione dei migranti, non avrebbe mai rimandato indietro un barcone di disperati”. Come Salvini. “Appunto”.

 

E l’Associazione partigiani come le è venuta in mente? “Io ero andata alla sede dell’Anpi per firmare il referendum contro l’autonomia differenziata, sa non volevo firmare a un gazebo di partito, e lì per lì mi hanno proposto di iscrivermi e mi sono detta: perché no. Del resto Berlusconi stesso mica era lontano dai partigiani. Si era messo pure lui al collo il fazzoletto nel famoso discorso del 25 aprile 2009 a Onna. E suo papà era stato perseguitato dai nazifascisti”. […]

 

vladimir luxuria francesca pascale 5 vladimir luxuria francesca pascale 5

Senta, com’era villa Maria? “Una volta ero lì sola e suonò l’allarme, erano entrati dei ladri. Ebbi molta paura anche se vennero subito arrestati, si può immaginare. Si giustificarono: ma pure questa è una villa di Berlusconi! Non lo sapevamo”. In effetti.

 

[…]

 

Berlusconi però non l’ha mai candidata al parlamento. “Per un po’ non avevo l’età, serve aver compiuto 25 anni per la Camera. Poi io non ho mai voluto. La mia idea di politica anche oggi è quella della rappresentanza, voglio fare la differenza in Forza Italia, non mi interessa un incarico. Non ho la perseveranza”.

 

licia ronzulli licia ronzulli

Però ammetterà che è strano: lei si è trasferita a Roma, intanto Marina Berlusconi ha fatto quell’intervista in cui dice che sui diritti si sente più vicino alla sinistra, e si mormora pure di una discesa in campo di Pier Silvio. Troppo attivismo, troppe coincidenze. “Marina con la sua dichiarazione sui diritti mi ha piacevolmente stupito ma non mi ha sorpreso. Era la sensibilità che si respirava in famiglia”.

 

Be’ poi in tv, a  Mediaset c’è da sempre una certa apertura. “E nel calcio… io penso che ci siano molte più persone gay nel calcio di quanto si pensi. Ma in generale nella vita. Comunque non credo che nessuno dei figli Berlusconi scenderà in campo. Loro sono imprenditori. E Silvio era sempre stato contrario. Non voleva che subissero quello che aveva subito lui”.

 

Francesca Pascale Elly Schlein Francesca Pascale Elly Schlein

Ad Arcore comunque “cominciò la crisi con Berlusconi, perché c’era l’influenza di Licia Ronzulli, la sua assistente particolare, poi senatrice, donna di grande intelligenza ma cattiva”. Ah. L’ha detto anche da Bianca Berlinguer quando ha sostenuto che è Ronzulli che ha trascinato Forza Italia “nella pancia di Salvini”. 

 

“Quando Forza Italia era in crisi, Berlusconi cominciava a perdere un po’ il polso del partito e Salvini veleggiava al trenta per cento pensò bene di appiattirsi sulla destra sovranista della Lega. Ma se uno vuole votare destra-destra vota l’originale, non un’imitazione”.

 

Francesca Pascale Francesca Pascale

C’è Ronzulli anche dietro le foto realizzate dai paparazzi con cui la sorpresero in barca con Paola Turci, da cui la separazione col Cav. e la fuoriuscita di Pascale da Arcore? “Sicuramente c’è la sua mano, anche se non ho le prove. Molti pensano che fosse opera di paparazzi venuti dal nulla, ma non è così”. 

 

Adesso lei, bella e vendicativa come il conte di Montecristo, torna a sconquassare Forza Italia verso le praterie del centro. “Voglio che il partito si dia una svegliata. Non si può lasciare il tema dei diritti alla sinistra. E’ un peccato perché la destra per certe cose è avanti. La prima premier donna l’ha fatta la destra. Giorgia Meloni ha fatto un percorso più faticoso e meno ovvio di quello di Elly Schlein che pure stimo. Certo poi dispiace che  si faccia chiamare il presidente. Assurdo”.

 

silvio berlusconi francesca pascale (9) silvio berlusconi francesca pascale (9)

Ma Meloni ci crede veramente secondo lei in “Dio patria famiglia”? “Non penso che lei sia omofoba, ma credo sia costretta dalla sua tradizione e dal suo partito a prendere posizioni estreme. Dovrebbe capire che aprire ai diritti non significa cancellare i valori, ma aggiungerne”. In tv lei Pascale ha detto che “Dio, patria e famiglia non vanno cancellati”. “Esatto, si può aggiungere. Che poi non è che pure loro li rispettino molto”. Lei è credente? “Sì, ma non praticante”. Ha mai abortito? “No, io personalmente farei molta fatica a pensare di abortire e non lo consiglio, ma questo non significa che le donne non debbano avere la libertà di farlo. Come per tutto quello che riguarda i diritti”.

 

[…]

 

Scusi la domanda becera, come donna le piace di più Meloni o Schlein? “fisicamente Meloni, lo devo ammettere”. Si vorrebbe farle qualche domanda su destra o sinistra tipo giornali anni Ottanta, il gioco della torre, Capalbio o Sardegna, ma son tutti riferimenti che sono saltati. A Capalbio trionfa Fratelli d’Italia, ai Parioli il Pd. [...]

 

paola turci francesca pascale Francesca Pascale con Berlusconi Francesca Pascale con Berlusconi paola turci francesca pascale foto da oggi 6 paola turci francesca pascale foto da oggi 6 paola turci francesca pascale foto da oggi 7 paola turci francesca pascale foto da oggi 7 paola turci francesca pascale foto da oggi 8 paola turci francesca pascale foto da oggi 8 Francesca Pascale gayvillage Francesca Pascale gayvillage francesca pascale roberto carminati francesca pascale roberto carminati matrimonio pascale turci a montalcino 6 matrimonio pascale turci a montalcino 6 SILVIO BERLUSCONI FRANCESCA PASCALE SILVIO BERLUSCONI FRANCESCA PASCALE francesca pascale (18) francesca pascale (18) vladimir luxuria francesca pascale 1 vladimir luxuria francesca pascale 1

 

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