Estratto dell’articolo di Vittoria Melchioni per www.corriere.it
Essere eletta la più bella d'Italia dal più bello del mondo e ballare con lui un valzer sulle romantiche note scritte da Giuseppe Verdi, non è da tutte. Martina Colombari ha realizzato tutte queste cose. La sera del 7 settembre 1991 con la fascia di Miss Romagna, la 16enne da Riccione viene incoronata Miss Italia. Presidente di giuria l'attore francese Alain Delon che all'epoca di anni ne aveva quasi 56.
Che ricordi ha di quella sera?
«Fu tutto così convulso: l’elezione che non mi aspettavo, gli attimi concitati che seguono la proclamazione, Delon che si sbagliò e mi infilò la fascia al contrario e mi posò la corona un po’ di sbieco sulla testa e mi diede lo scettro dicendomi con il suo accento francese: «Sei la più bella d’Italia».
Fabrizio Frizzi intervenne e mi sistemò prima che Delon mi conducesse in un valzer sulle note del Gattopardo, alla fine mi diede un buffetto affettuoso, come può fare uno zio, un papà. Io ero completamente in tilt».
Purtroppo, quella sera ci fu spazio anche per una polemica.
«Ero una ragazzina che affrontava la sua prima conferenza stampa dopo essere stata eletta Miss Italia, mettiamoci anche che, a quel tempo non ero molto diplomatica e dichiarai che avrei preferito Anthony, il figlio di Alain. Da lì nacque una querelle su quanto io non fossi stata in grado di godere di un momento così unico, con un personaggio così importante. Era stata solo l’uscita di una ragazzina ingenua, senza troppi filtri».
Delon se la prese?
«Alla cena di gala fu molto premuroso nei miei confronti vedendo che ero un po’ a disagio: mi trovavo al centro dell'attenzione di tutti per la prima volta».
Ne ha avvertito il carisma?
«Era molto charmant, con questi occhi che ti ipnotizzavano. Aveva dei modi da vero gentiluomo e poi si portava dietro il suo carico di professionalità, di bravura attoriale. […]».
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