“NON HO PIANTO QUANDO MI HANNO AMPUTATO LA GAMBA, PERCHÉ SAPEVO CHE ERA L'UNICA VIA PER LA SALVEZZA”. IL FOTOGRAFO FERDINANDO MEZZELANI, COLLABORATORE DI DAGOSPIA, PARLA DOPO L’INCIDENTE: “MIO PADRE E’ MORTO 31 ANNI FA PER NON AVER AMPUTATO LA GAMBA. AL DI LÀ DEI RINGRAZIAMENTI AL CHIRURGO E ALLA CAPITANA CHE MI HA SOCCORSO, IO HO VOLUTO VEDERE L’ARTO, PER IL FATTO CHE HO LAVORATO 20 ANNI PER LA CRONACA NERA. LA MIA UMANITÀ STA NELL'AVER VISTO COSE BELLE E BRUTTE E…” - I MESSAGGI DI MALAGÒ E DI FABRIZIO DONATO, BRONZO A LONDRA 2012 NEL SALTO TRIPLO

-

Condividi questo articolo


Da ilromanista.eu

 

FERDINANDO mezzelani fabrizio donato FERDINANDO mezzelani fabrizio donato

Il fotografo del Coni Ferdinando Mezzelani è intervenuto a Radio Romanista nel corso della trasmissione "Roma All News". Lo scorso 10 luglio il cronista ha avuto un incidente in motocicletta contro un autobus, per il quale ha subito l'amputazione di una gamba. Queste le sue parole:

 

 

Quanti incidenti hai fotografato?

"Tanti, ho perso il conto. La mia umanità sta nell'aver visto cose belle e brutte, quest'ultime ti danno tanto e non ti fanno arrabbiare per certe cose. Serve poi la professionalità: non si parla di foto ma di stare attenti all'umanità per chi ha perso la vita, non importa come".

 

Stavolta sei stato tu a rischiare

"Mio padre 31 anni fa è morto per lo stesso motivo, io sto qui".

 

francesca antonini francesca antonini

Peraltro è morto per non aver amputato la gamba

"Non ho pianto infatti quando mi è successo, perché sapevo che era l'unica via per la salvezza. Al di là dei ringraziamenti al chirurgo e alla Capitana che mi ha soccorso, io ho voluto vedere la gamba, per il fatto che ho fatto 20 anni il cronista per la cronaca nera".

 

Vogliamo raccontare la storia della Capitana che ti ha inizialmente soccorso?

"È stato il secondo Angelo ad avermi salvato. Col primo ho fatto la sciocchezza di far le foto su un bus scoperto in piedi e lui mi tirò giù, cosa che capita ai soldati in guerra quando si alzano per sgranchirsi e prendono l'albero. Stetti male una settimana e diventammo amici.

francesca antonini 3 francesca antonini 3

 

Detto questo, a salvarmi fu la Capitana Francesca Antonini, che è stata brava e pronta. In Italia gli ortopedici donne sono pochissime, ma lei mi tirò la gamba (modo per fermare un’emorragia) come un bicchier d’acqua, dando una botta sola. Vero che viene insegnato sin da subito e lei aveva un buon maestro, ma una cosa è la spiegazione e un altro è impararlo Poi ha portato avanti una procedura da persona esperta che ha impedito che io morissi dissanguato".

 

Com’è nato questo contatto con la Capitana Antonini? Ha fatto ritardo a lavoro dopo averla aiutata, ma non ha detto nulla a lavoro. A contattarti è stato il fratello perché lei non aveva i social

"Avevo già il numero della Capitana da qualche ora. Mi avevano detto che non si voleva esporre e quindi ho aspettato l’ok per dire il nome".

 

Ti ricordi qualcosa dell’incidente?

Fabrizio Donato Fabrizio Donato

"Sì, ce l’ho chiarissimo, ma non voglio ricordarlo".

 

Vuoi dire qualcosa in merito alla prevenzione?

"Usate i caschi modulari, i guanti ed evitate i sandali: questa è l'ABC. Inoltre provate percorsi anche più lunghi ma con pochi incroci, io li evitavo sempre: anche per colpa delle amministrazioni le strade sono rimaste così. Bisogna poi evitare le distrazioni come le chiamate e i giochi col telefono e bisogna avere 3.000 occhi. A Roma siamo tanti, troppi e l’incidente è matematico".

 

Fisicamente come stai? Come vedi le prossime settimane?

ferdinando mezzelani ricoverato al san camillo ferdinando mezzelani ricoverato al san camillo

"Verranno giornate brutte, ma al futuro non ci penso. Mi hanno dato dei "jolly" che non voglio bruciare con delle stupidaggini. Ora sto bene, anche se ci sono dei problemini e dei fastidi dell’arto che manca, che ogni tanto sembra ci sia ancora: sembra un arto fantasma, provoca dolore e va gestito. Si va avanti ma serve concentrazione, altrimenti si rischia di cadere nello sconforto e nella rabbia. Meglio stare con voi che vedervi aspettare che il magistrato rilasci la salma per il funerale".

 

Ai microfoni di Radio Romanista è intervenuto anche il Presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha voluto salutare il fotografo: “Sei travolto dagli affetti, dalle amicizie e da chi ti vuole bene. So che è un attestato difficile per andare avanti ma devi prendere i lati positivi. Non vedo l’ora di abbracciarti”.

ferdinando mezzelani ricoverato al san camillo 2 ferdinando mezzelani ricoverato al san camillo 2

 

Anche l'ex triplista e lunghista Fabrizio Donato (che vinse un bronzo olimpico nel 2012) è intervenuto: “Ferdinando è un guerriero, non avevo dubbi su questo ma l’ho visto con i miei occhi. So quanto è forte e ha un cuore grandissimo. Da motociclista, Ferdinando ha dato un messaggio giusto in merito alle protezioni, che possono salvare la vita. A lui ho detto che mi ha aiutato molto immortalando le mie imprese sportive, delle quali non avrei memoria, il minimo che potessi fare è andare a trovarlo e farlo sorridere“.

Il Presidente del Coni Giovanni Malagò Foto Mezzelani GMT 04 Il Presidente del Coni Giovanni Malagò Foto Mezzelani GMT 04 ferdinando mezzelani ricoverato al san camillo 3 ferdinando mezzelani ricoverato al san camillo 3 ferdinando mezzelani ricoverato al san camillo 1 ferdinando mezzelani ricoverato al san camillo 1 Il Presidente del Coni Giovanni Malagò Foto Mezzelani GMT 07 Il Presidente del Coni Giovanni Malagò Foto Mezzelani GMT 07 ferdinando mezzelani ricoverato al san camillo 4 ferdinando mezzelani ricoverato al san camillo 4 Il Presidente del Coni Giovanni Malagò Foto Mezzelani GMT 02 Il Presidente del Coni Giovanni Malagò Foto Mezzelani GMT 02 Il Presidente del Coni Giovanni Malagò Foto Mezzelani GMT 03 Il Presidente del Coni Giovanni Malagò Foto Mezzelani GMT 03 giovanni malagò foto mezzelani gmt034 giovanni malagò foto mezzelani gmt034 Il Presidente del Coni Giovanni Malagò Foto Mezzelani GMT 05 Il Presidente del Coni Giovanni Malagò Foto Mezzelani GMT 05 francesca antonini 1 francesca antonini 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...