“RICHIAMARE L’AMBASCIATORE È L’UNICA STRADA POSSIBILE” – I GENITORI DI GIULIO REGENI LA CANTANO E LA SUONANO AL GOVERNO: “CHI PENSAVA CHE FARE AFFARI, VENDERE ARMI E NAVI DA GUERRA FOSSE FUNZIONALE AD OTTENERE COLLABORAZIONE OGGI SA DI AVER FALLITO” - “GLI EGIZIANI NON HANNO FORNITO UNA SOLA RISPOSTA ALLA ROGATORIA ITALIANA. E ADDIRITTURA SI SONO PERMESSI DI…”

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giulio regeni giulio regeni

 

Da www.adnkronos.com

 

"Richiamare l’ambasciatore oggi è l’unica strada percorribile. Non solo per ottenere giustizia per Giulio e tutti gli altri Giuli, ma per salvare la dignità del nostro Paese e di chi lo governa". Lo affermano i genitori di Giulio Regeni, Paola e Claudio, e il loro avvocato Alessandra Ballerini, dopo il vertice durato circa un’ora, tenutosi in videoconferenza, tra magistrati italiani e quelli egiziani sull’inchiesta per l’omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore friulano rapito, torturato e ucciso nel 2016 in Egitto.

 

 

"A leggere il comunicato della procura di Roma è evidente che l’incontro virtuale di oggi con la procura egiziana è stato fallimentare. Gli egiziani non hanno fornito una sola risposta alla rogatoria italiana sebbene siano passati ormai 14 mesi dalle richieste dei nostri magistrati.

 

CARLO MASSAGLI GIUSEPPE CONTE CARLO MASSAGLI GIUSEPPE CONTE

E addirittura si sono permessi di formulare istanze investigative sull’attività di Giulio in Egitto - sottolineano - Istanze che oggi, dopo quattro anni e mezzo dalla sua uccisione, senza che nessuna indagine sugli assassini e sui loro mandanti sia stata seriamente svolta al Cairo, suona offensiva e provocatoria".

 

"Nonostante le continue promesse non c’è stata da parte egiziana nessuna reale collaborazione. Solo depistaggi, silenzi, bugie ed estenuanti rinvii. Il tempo della pazienza e della fiducia è ormai scaduto" affermano i genitori di Regeni e l’avvocato Ballerini.

 

genitori di giulio regeni genitori di giulio regeni

"Chi sosteneva che la migliore strategia nei confronti degli egiziani per ottenere verità fosse quella della condiscendenza, chi pensava che fare affari, vendere armi e navi di guerra, stringere mani e guardare negli occhi gli interlocutori egiziani fosse funzionale ad ottenere collaborazione giudiziaria, oggi sa di aver fallito" concludono.

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