“LA SCRITTRICE MURGIA NON MI PIACE NON PER QUELLO CHE DICE O SCRIVE MA PERCHÉ È BRUTTA COME L’ORCO” – VITTORIO FELTRI ASPETTA LA MATTINA DEL PRIMO GENNAIO PER SGANCIARE I BOTTI DI CAPODANNO SU TWITTER E FA INCAZZARE LE FEMMINISTE: "SENTI CESSO, ANCORA COL FIASCO?" - IN DIFESA DELL’AMICA SCENDE IN CAMPO ANCHE LA SOAVE CHIARA VALERIO CHE CI INFLIGGE LA SOLITA LITANIA "ANTIFA": “IL TWEET DI FELTRI È IL SINTOMO DI UN CLIMA CULTURALE A CUI IO DO IL NOME DI SQUADRISMO…” - LA CONTRORISPOSTA: "MI CORREGGO: LA MURGIA È UNA STRAFIGA. POI LA VALERIO..."

Condividi questo articolo


 

 

Estratto dell’articolo di Chiara Valerio per “la Repubblica”

 

michela murgia chiara valerio michela murgia chiara valerio

(…) Ci sono diverse osservazioni da fare sulla frase di ieri. Prima tra tutte, cominciare dichiarando Michela Murgia scrittrice per poi concludere con una notazione sull'aspetto fisico. Come il contenuto degli scritti di qualcuno sia collegato o correlato alle fattezze, mi sfugge, ma sarei curiosa di conoscere il percorso. La seconda, e piuttosto divertente notazione riguarda l'orco che è divoratore di esseri umani, e quindi non siamo mai usciti, pur avendo perso in ironia, dai comunisti che mangiano i bambini.

vittorio feltri vittorio feltri

 

(…) Il tweet di Vittorio Feltri, giornalista, è il sintomo di un clima culturale a cui io do il nome di squadrismo e che, sulla carta stampata e sui mezzi di informazione nei quali devono essere inclusi, per quantità, qualità e frequentazione, i social, si mostra con la pratica culturale, per me, più fascista che esista: lo scherno. Lo scherno è un metodo ed è un metodo fascista. Lo scherno non è satira e non è divertente. Lo scherno confonde i contesti minando quello che è la base di una democrazia rappresentativa e cioè che chi ha un ruolo pubblico non può e non deve parlare come tra le mura di casa propria. Motivo per cui non ho difficoltà ad ammettere che in passato la sinistra italiana ha ceduto a schernire e ha avuto e ha movimenti da conventicola laddove la destra mostra oggi azioni e intenzioni squadriste.

 

michela murgia michela murgia

La mentalità della cricca è una delle cose peggiori che possa capitare ai sistemi culturali. La cricca non ha niente a che fare con la cultura. Di qualsiasi natura la cultura sia. La cultura, qualsiasi natura essa abbia, è un esercizio a riconoscere il contesto e dunque protegge dal dire cose sbagliate, l'ideologia e la morale assai meno. E questo è il motivo per cui il gruppo di Bloomsbury (Virginia Woolf, Maynard Keynes per citarne due) non era una cricca ma un luogo di pensiero, ma si potrebbero fare altri esempi. Dunque, il tweet dice poco di Feltri (è già successo) e niente di Michela Murgia (il cui lavoro consiste nello scrivere), ma molto del punto in cui siamo.

vittorio feltri nella sua casa milanese con il gatto ciccio vittorio feltri nella sua casa milanese con il gatto ciccio chiara valerio 1 chiara valerio 1 CHIARA VALERIO 67 CHIARA VALERIO 67 CHIARA VALERIO CHIARA VALERIO CHIARA VALERIO 55 CHIARA VALERIO 55

michela murgia michela murgia michela murgia michela murgia vittorio feltri nel soggiorno della sua casa a milano vittorio feltri nel soggiorno della sua casa a milano vittorio feltri nella sua cabina armadio vittorio feltri nella sua cabina armadio michela murgia michela murgia MICHELA MURGIA MICHELA MURGIA MICHELA MURGIA MICHELA MURGIA michela murgia michela murgia michela murgia a otto e mezzo 2 michela murgia a otto e mezzo 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...