“SIAMO IN CIMA AL MONDO” – L’INCREDIBILE SPOT DI “EMIRATES” CON UNA HOSTESS SULLA VETTA DEL GRATTACIELO PIÙ ALTO DEL MONDO, IL BURJ KHALIFA DI DUBAI! SU INTERNET IN MOLTI L’HANNO BOLLATO COME FAKE E SOSTENENDO SI TRATTASSE SOLO DI EFFETTI SPECIALI. MA SI SBAGLIANO: IL FILMATO È STATO GIRATO DAVVERO SULLA “PUNTA” DELL’EDIFICIO, COME DIMOSTRA IL BACKSTAGE… - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

nicole smith ludvik nello spot emirates 3 nicole smith ludvik nello spot emirates 3

 

Da www.lastampa.it

 

L'ultimo spot della compagnia aerea Emirates ha impressionato molti utenti sui social media dopo aver mostrato un'assistente di volo in piedi sulla cima più alto del Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo.

 

nicole smith ludvik nello spot emirates 5 nicole smith ludvik nello spot emirates 5

Dopo che diversi utenti hanno bollato come fake lo spot affermando che abbiamo utilizzato effetti speciali e un green screen, la compagnia aerea si è fatta avanti e ha chiarito che è stato girato davvero sulla "punta" del palazzo record.

 

Emirates, che è la compagnia aerea di bandiera degli Emirati Arabi Uniti e più grnade del paese, ha condiviso il backstage della realizzazione della pubblicità eliminando così ogni dubbio.

 

nicole smith ludvik nello spot emirates nicole smith ludvik nello spot emirates hostess in cima al burj khalifa di dubai spot emirates hostess in cima al burj khalifa di dubai spot emirates nicole smith ludvik nello spot emirates 3 nicole smith ludvik nello spot emirates 3 nicole smith ludvik nello spot emirates nicole smith ludvik nello spot emirates hostess in cima al burj khalifa di dubai spot emirates 2 hostess in cima al burj khalifa di dubai spot emirates 2 hostess in cima al burj khalifa di dubai spot emirates hostess in cima al burj khalifa di dubai spot emirates hostess in cima al burj khalifa di dubai spot emirates 2 hostess in cima al burj khalifa di dubai spot emirates 2

 

hostess in cima al burj khalifa di dubai spot emirates 1 hostess in cima al burj khalifa di dubai spot emirates 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...