“SONO RAZZISTA AL 100%, NON AFFITTO AI MERIDIONALI” – UNA TROGLODITA DI MALVAGLIO, IN PROVINCIA DI MILANO, SI RIFIUTA DI AFFITTARE CASA A UNA RAGAZZA ORIGINARIA DI FOGGIA E SBOTTA: “PER ME I MERIDIONALI, I NERI E I ROM SONO TUTTI UGUALI. SONO LOMBARDA, SALVINIANA. LEI PUÒ ESSERE QUI FIN DA PICCOLINA, MA PER ME CONTA QUELLO CHE C’È SCRITTO SULLA CARTA D’IDENTITÀ. NON ME NE FREGA UN CA**O DI…” (GLI AUDIO CHOC)

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Da "www.lastampa.it"

 

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Nel 2019 ancora in provincia di Milano «non si affitta ai meridionali». È successo un paio di giorni fa a Deborah Prencipe, originaria di Foggia, ma da giugno in trattativa per una casa con una signora di Robecchetto con Induno, piccolo comune di 4900 abitanti scarsi in provincia di Milano.

 

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Deborah voleva trasferirsi in questo piccolo centro per raggiungere la propria compagna Laura che vive qui: le due non sarebbero andate a vivere insieme ma Deborah, appunto, avrebbe cercato casa da sola. E la casa la ragazza l’aveva pure trovata a giugno scorso: era stato amore a prima vista, tanto che lo stesso giorno della visita dell’appartamento nella piccola frazione di Malvaglio aveva confermato alla padrona - Ilenia, accompagnata dalla madre, la signora Patrizia - che l’avrebbe presa.

non si affitta ai meridionali non si affitta ai meridionali

 

Per tre mesi sono andati avanti le trattative e sta Deborah e la padrona di casa tutto sembrava andare per il meglio. Fino a due giorni fa, quando la signora P. ha comunicato alla ragazza che non le avrebbe dato la stanza. «La ragazza mi manda un messaggio dicendomi che l’inizio del contratto slitta di un mese trovando scuse poco credibili», scrive Deborah in un post su Facebook che ha avuto migliaia di interazioni. 

 

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Ma poco dopo riceve un altro messaggio in cui Ilenia le comunica la volontà di vendere la casa dopo aver fatto la lista di pro e contro di un affitto. «Le rispondo - racconta Deborah -dicendole che non trovo corretto cambiare le carte in tavola all’ultimo minuto e che i patti erano altri».

 

A questo punto, però, interviene la signora Patrizia che candidamente ammette che il motivo per cui non affitteranno casa a Deborah è perché è nata a Foggia. «Non è una svizzera, è una meridionale – spiega la signora Patrizia in un messaggio vocale che Deborah ha pubblicato sotto al suo post su Facebook – è scritto nella carta d’identità, non è un segreto di Stato. Lo sono venuta a sapere tardi. Se l’avessi saputo prima avrei frenato mia figlia».

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Ma non soddisfatta di queste parole, che lasciano attonita Deborah che le fa notare che siamo nel 2019, aggiunge: «Per me i meridionali sono meridionali anche nel 4000, non solo nel 2000, ragione per cui ho frenato un pochettino. Per me i meridionali, i neri e i rom sono lo stesso, io sono una razzista al 100 per cento. Quello che pensa lei proprio non mi interessa niente».

 

Ma non è finita qui, perché la signora Patrizia continua a mandare a Deborah messaggi vocali in cui rivendica con orgoglio il suo razzismo e confessa di essere una fan di Matteo Salvini e della Lega.

 

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Così, quando Deborah le annuncia che scriverà un post per raccontare questa storia di razzismo, lei rincara la dose: «Lo scriva, lo scriva pure che la signora (cioè lei, ndr) è una leghista come Matteo, scriva che il suo capitano è Matteo Salvini. Scriva che la signora, da quando c’era ancora il Bossi che ha cominciato le prime volte, la signora era in prima linea. Lo scriva in grande, ecco le leghiste cosa fanno. Lo dica pure che sono una leghista sfegatata, perché Salvini sin dall’inizio ce l’aveva con tutti i meridionali».

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