“SONO USCITO DI TESTA E SONO DIVENTATO DUECENTO CHILI” – PARLA DIMITRI FRICANO, L’UOMO CHE NEL 2017 UCCISE LA FIDANZATA 27ENNE, ERIKA PRETI, CON 57 COLTELLATE E CHE È STATO SCARCERATO A CAUSA DELLE SUE CONDIZIONI DI SALUTE (ORA È AI DOMICILIARI): “VIVO SU UNA SEDIA A ROTELLE, NON MI SONO LAVATO PER ANNI - NON È CHE HANNO MANDATO A CASA UN 30NNE PERCHÉ OBESO E FUMATORE, IO SONO A RISCHIO VITA IN OGNI SECONDO DELLA GIORNATA” – IL PADRE DEL KILLER: "57 COLTELLATE? QUANDO UNO ESCE DI TESTA NON È CHE TE NE DA' UNA" - LA RABBIA DEI GENITORI DELLA VITTIMA
 

Condividi questo articolo


DIMITRI FRICANO UCCIDE LA FIDANZATA ERIKA PRETI MA È GIÀ FUORI DAL CARCERE PERCHÉ OBESO E FUMA TROPPO: "SONO USCITO DI TESTA"

Estratto da www.today.it

 

Dimitri Fricano Dimitri Fricano

Il caso continua a fare discutere. Deve scontare una pena complessiva di 30 anni per l'omicidio della fidanzata Erika Preti: ma Dimitri Fricano non è più dietro le sbarre. E' agli arresti domiciliari perché obeso e super fumatore. La decisione è del tribunale di sorveglianza di Torino per il quale le condizioni di salute del 35enne di Biella non sono compatibili con la detenzione carceraria.

 

L'uomo è stato intercettato dalle telecamere di "Pomeriggio Cinque", il programma tv di Canale5: "Io non vivo più da sei anni e chiedo scusa ai genitori di Erika, già l'ho fatto anche dal carcere e in sede di giudizio. Sono uscito di testa e sono diventato duecento chili", dichiara Fricano da un paese del Biellese.

 

Fricano nel giugno del 2017 uccise con 57 coltellate Erika Preti, 28 anni, poco prima di andare in spiaggia durante una vacanza a San Teodoro, in Sardegna, perché la donna l'aveva rimproverato perché stava facendo troppe briciole […]

Dimitri Fricano Erika Preti -5 Dimitri Fricano Erika Preti -5

 

Lui di quelle coltellate dice però di non ricordare nulla: "Non so cos’è successo. Le 57 coltellate? Quelli sono numeri che non si sa neanche se sono reali". Dimitri Fricano poi parla di Erika con la quale è stato dieci anni prima di ucciderla: "Io vivevo per la mia fidanzata e avrei pagato oro perché fossi morto io. Purtroppo, è andata al contrario".

 

Il tribunale di sorveglianza ha stabilito che Fricano, oggi 35enne, deve seguire una dieta adeguata e la cucina del carcere non riuscirebbe a fornire i pasti adeguati per il detenuto che ha raggiunto i 200 chili e ha problemi di mobilità.

 

"Vivo su una sedia a rotelle, non mi sono lavato per anni perché non ce la facevo, non ce la facevo a uscire dalla cella. Non è che hanno mandato a casa un 30nne perché obeso e fumatore, io sono a rischio vita in ogni secondo della giornata", conclude Fricano.

 

Dimitri Fricano Erika Preti -4 Dimitri Fricano Erika Preti -4

Il detenuto per la giustizia italiana "non è in grado di assolvere autonomamente alle proprie necessità quotidiane e ha bisogno di un’assistenza che non è possibile dispensare in istituto". Nel carcere sono presenti barriere architettoniche che gli impediscono di muoversi liberamente. E la cucina non è in grado di fornire pasti ipocalorici necessari a una dieta per una persona obesa.

 

Ai microfoni di Canale 5 non si è sottratto il padre dell’assassino. "Sono delle tragedie. Nella tragedia c'è chi finisce male, ma anche mio figlio non è che finito bene. Non ha capito niente e voleva morire lui al suo posto". L’uomo si è poi soffermato su quella tragica mattina: "Non era per delle briciole, sembra che abbiano fatto una litigata – ha detto il padre di Fricano –.

 

Dimitri Fricano Erika Preti -3 Dimitri Fricano Erika Preti -3

Ma quando uno esce fuori, esce fuori, non è che dice 'te ne do una, due ma adesso ci penso', io non lo so cosa è successo perché non c'ero". Atti di violenza precedenti? "Mai, chiedo scusa umilmente io ai genitori di Erika. Non era come una figlia ma come due figlie. Di più di una figlia, di più, perché eravamo contenti di questa ragazza, è stata dieci anni con noi. È stata una disgrazia, non è stato un femminicidio, è stata una lite tra ragazzi. Punto e basta".

 

Li hanno ascoltati in diretta i genitori di Erika, che vivono nello stesso paese. "È vergognoso - il commento di Fabrizio Preti - che un assassino, condannato a 30 anni, possa andare a casa perché obeso. Non posso pensare ora di poterlo incontrare per strada o dal medico. Quell'uomo deve tornare in carcere, quello è il suo unico posto".

 

 

A “POMERIGGIO CINQUE” PER LA PRIMA VOLTA AI MICROFONI DI UNA TV PARLA IL SUO ASSASSINO, DIMITRI FRICANO: “IO NON VIVO PIU’ DA SEI ANNI. 57 COLTELLATE? QUELLI SONO NUMERI CHE NON SI SA NEANCHE SE SONO REALI”

Da “Pomeriggio 5 – Mediaset”

 

Dimitri Fricano Erika Preti -2 Dimitri Fricano Erika Preti -2

«Io vivevo per la mia fidanzata e avrei pagato oro perché fossi morto io. Purtroppo, è andata al contrario.».  Sono le parole di Dimitri Fricano, che oggi, ai microfoni di Pomeriggio Cinque – il programma condotto da Myrta Merlino su Canale 5 - parla per la prima volta in televisione dopo la sua scarcerazione. L’uomo era stato condannato a trent’anni di carcere per aver ucciso la sua fidanzata Erika Preti ma qualche giorno fa il Tribunale di sorveglianza di Torino ha deciso che il trentacinquenne di Biella proseguirà la detenzione ai domiciliari per motivi di salute.

 

Questa l’intervista:

 

Dimitri Fricano Erika Preti -1 Dimitri Fricano Erika Preti -1

Dimitri Fricano: Io non vivo più da sei anni e gli chiedo scusa ai genitori e gliel’ho già chiesto scusa anche in carcere, in sede di giudizio. Io sono uscito di testa e sono diventato duecento chili.

 

Ti manca la tua fidanzata?

 

Dimitri Fricano: Io vivevo per la mia fidanzata e avrei pagato oro perché fossi morto io. Purtroppo, è andata al contrario.

 

Ma ti ricordi di quello che hai fatto?

 

Dimitri Fricano: Non so cos’è successo.

 

Non ti ricordi le cinquantasette coltellate?

 

Dimitri Fricano: Quelli sono numeri che non si sa neanche se sono reali.

 

Quindi tu dici che sei ingrassato e hai fumato tanto perché non vivi più da quando l’hai uccisa?

 

Dimitri Fricano: Io non vivo più, sono ossessionato da questa cosa.

 

dimitri fricano erika preti 2 dimitri fricano erika preti 2

Dimitri, sappiamo e ti vediamo che non stai bene.

 

Dimitri Fricano: Vivo su una sedia a rotelle, non mi sono lavato per degli anni perché non ce la facevo, non ce la facevo a uscire dalla cella. Non è che hanno mandato a casa un trentenne perché obeso e fumatore, io sono a rischio vita sine qua non est, cioè a rischio vita in ogni secondo della giornata.

 

Dopo Dimitri, a rispondere alle domande dell’inviata anche il padre di Dimitri:

 

Padre di Dimitri Fricano: Sono delle tragedie! Nella tragedia c’è chi finisce male, ma anche mio figlio non è che finito bene. Non ha capito niente e voleva morire lui al suo posto e lei lo vede come le vuole bene. [...]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...