Estratto dell'articolo di Biagio Chiariello per www.fanpage.it
L’attivista 26enne turco-americana Aysenur Ezgi Eygi, uccisa il 6 settembre a Nablus (Cisgiordania), sarebbe stata colpita alla testa da un cecchino israeliano. A rivelarlo è stato il governatore della regione in seguito all’autopsia condotta sulla vittima dai medici palestinesi.
La ragazza stava partecipando alla manifestazione settimanale a Beita, vicino Nablus, dove regolarmente si tengono proteste da parte di palestinesi e internazionali contro l’insediamento coloniale israeliano.
Secondo l’agenzia palestinese Wafa, Aysenur era un’attivista per i diritti umani dell’ISM, l’International Solidarity Movement, una ONG che si pone come obiettivo la garanzia delle testimonianze e della sicurezza dei palestinesi nelle zone in cui più spesso avvengono violazioni dei diritti umani.
Durante la manifestazione un soldato dell'Idf avrebbe aperto il fuoco sui manifestanti, colpendola direttamente alla testa. […]
La famiglia ora chiede agli USA un’indagine indipendente sulla sua morte. "Chiediamo al presidente Joe Biden, alla vicepresidente Kamala Harris e al segretario di Stato Antony Blinken di ordinare un’indagine indipendente sull’uccisione illegale di una cittadina statunitense e di assicurare la piena responsabilità dei colpevoli. La sua presenza nelle nostre vite è stata presa inutilmente, illegalmente e violentemente dall’esercito israeliano", scrivono i familiari. […]
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