“VOGLIO PAGARE PER QUELLO CHE HO FATTO” – IL GIOVANE CINGALESE (OGGI 18ENNE) CHE HA UCCISO A COLTELLATE LA SUA AMICA MICHELLE CAUSO A ROMA, LASCIANDOLA IN UN CARRELLO DELLA SPESA, VIENE CONDANNATO A 20 ANNI: “HO COMMESSO UN REATO GRAVISSIMO MA NON HO PREMEDITATO L'OMICIDIO” – LA MAMMA DELLA RAGAZZA: “LA PM È STATA UNA FERRARI, È IL MASSIMO DELLA PENA" – IL PAPA’ DI MICHELLE: “A ROMA NON ERANO MAI STATI DATI VENTI ANNI A UN MINORENNE..."

-

Condividi questo articolo


1 - L’ASSASSINO DI MICHELLE CONDANNATO A 20 ANNI

Valentina Errante per “il Messaggero” - Estratti

 

«Ho commesso un reato gravissimo e voglio pagare per quello che ho fatto. L'ho uccisa ma non ho premeditato l'omicidio».

IL KILLER DI MICHELLE CAUSO IL KILLER DI MICHELLE CAUSO

 

Legge una lettera di poche righe, prima che il giudice del Tribunale dei minori si ritiri in camera di consiglio e lo condanni al massimo della pena: 20 anni, il giovane cingalese (oggi diciottenne) che ha ucciso la sua amica Michelle Causo. In collegamento video dal carcere di Treviso, il ragazzo che il 28 giugno dell'anno scorso, a Roma, ha infierito con un coltello sulla diciassettenne per poi lasciare il cadavere in strada in una busta di plastica, abbandonata in un carrello della spesa vicino a un cassonetto della spazzatura nel quartiere Primavalle.

 

L'imputato, all'epoca dei fatti 17enne come Michelle, aveva scelto di essere giudicato con il rito abbreviato, previsto in caso di omicidio commesso da minore, che lo sconto di pena. E per lui il pm Anna Di Stasio aveva chiesto il massimo. «È l'ergastolo dei minorenni quindi ringrazio la pm e i miei avvocati - dice alla fine dell'udienza il papà di Michelle».

E la mamma aggiunge: «La pm è stata una Ferrari, anche se questo calvario non finirà mai».

 

michelle causo 3 michelle causo 3

Il tribunale ha di fatto recepito l'impianto della procura che all'imputato contestava anche la premeditazione, l'occultamento e il vivlipendio di cadavere.

 

(…)

Davanti al pubblico ministero della Procura minorile, l'allora diciassettenne aveva riferito di aver compiuto il gesto per «n debito di appena trenta, quaranta euro, relativo all'acquisto di alcune dosi di droga. Michelle, che abitava in un altro palazzo dello stesso quartiere, era andata a casa dell'amico perché voleva i soldi indietro, ma lui l'avrebbe derisa. A quel punto, sarebbe iniziato un violento alterco, degenerato nell'omicidio.

 

Un massacro che si sarebbe consumato in pochi minuti. Dopo il delitto, il ragazzo, in uno stato di alterazione dovuto all'assunzione di alcol e droga, aveva tentato di liberarsi del corpo, lasciandolo lontano da la casa sua, dove era avvenuta l'aggressione e dove l'imputato viveva con la mamma, un'infermiera che al momento dell'omicidio non si trovava nell'appartamento, mentre il padre era in Sri Lanka. Si erano si erano trasferiti da poco in quella casa, dove gli inquirenti hanno poi trovato sostanze utilizzate per produrre mix di droghe sintetiche.

il 17enne accusato di aver ucciso michelle causo il 17enne accusato di aver ucciso michelle causo

 

Nel corso dell'udienza del 29 maggio scorso l'imputato ha fornito la sua versione dei fatti, sostenendo di avere aggredito la ragazza con una prima coltellata perché si era sentito offeso per alcuni insulti.

 

In merito alla ricerca su internet, eseguita il giorno prima dell'omicidio, su «come sferrare colpi letali», l'imputato ha sostenuto che nulla avesse a che fare con l'omicidio. Semplicemente, avendo in programma di andare in una zona isolata, voleva capire come comportarsi in caso di eventuali attacchi. In base ad una perizia psichiatrica disposta dal tribunale, l'imputato era, comunque, capace di intendere e di volere al momento del fatto.

 

2 - MICHELLE, 20 ANNI AL KILLER LA MADRE: LA PM UNA FERRARI

Val.Err. per “il Messaggero” - Estratti

 

I genitori di Michelle Causo, dopo la condanna a venti anni, il massimo della pena, per il minorenne che ha ucciso la loro figlia, sono soddisfatti. «Io mi sono sentita male», dice la mamma, Daniela Bortoneri.

michelle causo 1 michelle causo 1

 

Nonostante le parole di amarezza pronunciate prima dell'inizio dell'udienza, accolgono la sentenza come una piccola vittoria. E sottolineano: «È il massimo della pena. La sentenza è stata pronunciata nella cappella del tribunale, perché nell'aula non c'era il collegamento (il ragazzo era in video conferenza da Treviso ndr) è un segno del destino».

 

«È l'ergastolo dei minorenni quindi ringrazio la pm Di Stasio, i miei avvocati, che sono stati eccezionali: giustizia è fatta», dice dopo la lettura del dispositivo Gianluca Causo. E la mamma, che ricorda anche l'associazione "Salva mamma", per il sostegno ricevuto, aggiunge: «Io ci tenevo a ringraziare la pm Di Stasio, che è stata una Ferrari, una donna incredibile, che ci ha supportato in tutto questo calvario che non finirà mai ovviamente, anche se è solo una piccola cosa».

 

il presunto killer di Michelle Causo il presunto killer di Michelle Causo

E il papà sottolinea: «A Roma non erano mai stati dati venti anni a un minorenne, che sia l'apertura al fatto che questi minorenni paghino se hanno intenzione di uccidere». E concludono: «Gli avvocati hanno fatto un ottimo lavoro giustizia è fatta».

 

Non hanno intenzione di chiedere il risarcimento in sede civile, i genitori di Michelle. Sanno perfettamente che la famiglia del ragazzo che ha ucciso loro figlia di soli diciassette anni, non sarà mai in grado di pagare. Eppure, prima della decisione, la prospettiva di una condanna a venti anni sembrava una sconfitta:

omicidio michelle causo cassonetti in cui è stato ritrovato il corpo omicidio michelle causo cassonetti in cui è stato ritrovato il corpo

 

«Chi governa continua a tenere in piedi leggi vergognose - aveva detto il padre di Michelle - Vi sembra normale che per una ragazza ammazzata l'imputato prenda vent'anni? Con il rito abbreviato non solo gli danno lo sconto di un terzo della pena ma oggi rischia anche di veder ridotti gli anni».

 

E la mamma gli aveva fatto eco: «Da quando è accaduto il fatto di mia figlia - aveva aggiunto Daniela Bortoneri - ci siamo battuti per non far accadere questo, non ci sono pene certe, chi paga è sempre la vittima e questi sono i risultati. Sempre più omicidi, sempre più giovani allo sbando. Questo perché siamo governati da persone che non riescono a fare in modo che queste schifezze abbiano fine»

 

(...)

michelle causo 4 michelle causo 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FAMOLO STRIANO - MENTRE LA COLOSINO SECRETA GLI ATTI, LA MELONI SI LAMENTA COI GIORNALISTI CHE SI OCCUPANO SOLO DI SANGIULIANO, MA NON DEL CASO DOSSIERAGGIO  – PASSANO DUE ORE E CROSETTO, DA CUI È PARTITO TUTTA L’INCHIESTA DI PERUGIA, LETTE LE CARTE DI CANTONE MANDATE ALLA COMMISSIONE ANTIMAFIA, CHE HANNO MOLTO DELUSO LA DESTRA E LA MELONA, DICE: NON C’È NESSUN DOSSIERAGGIO, NESSUN MANDANTE, NESSUN RICATTO, NEMMENO MESSAGGI TRA STRIANO E I GIORNALISTI DI ''DOMANI''. “SOLO UNA MELA MARCIA DELL'AISE…”  

DAGOREPORT - DALLA PADELLA ALLA BRACE: CHI E' IL NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA - E DIRE CHE UNA VOLTA, PRIMI ANNI ‘90, IL NEOFASCISTA ALESSANDRO GIULI, UN’AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, MOLLÒ I CAMERATI DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ, LIQUIDATI COME MAMMOLETTE, PER FONDARE MERIDIANO ZERO, GRUPPUSCOLO BOMBAROLO DI ESTREMA DESTRA – LO RITROVIAMO ANONIMO GIORNALISTA DI "LIBERO" E "IL FOGLIO" CHE NEL 2018 SI RIVOLGEVA A BANNON AD ATREJU, LODAVA PUTIN DEFINENDOLO ‘UN PATRIOTA’ COME TRUMP – SBARCATE A PALAZZO CHIGI, LE SORELLE MELONI LO SPEDISCONO ALLA PRESIDENZA DEL MUSEO MAXXI DI ROMA, PUR NON DISTINGUENDO LA CORNICE DAL QUADRO – ALLA PRESENTAZIONE IN LIBRERIA DEL SUO LIBELLO, “GRAMSCI È VIVO”, CON ARIANNA MELONI AD APPLAUDIRLO, AVVIENE IL PASSAGGIO DA “ARISTOCRAZIA ARIANA” DI FREDA ALLA NOVELLA “ARISTOCRAZIA ARIANNA” - MA CI VOLEVA MARIA ROSARIA BOCCIA PER FAR DIVENTARE IL SUO SOGNO REALTÀ…

DAGOREPORT - MENTRE L’ITALIA SI SOLLAZZAVA COL SECCHIELLO E LA PALETTA, LO SCORSO 5 AGOSTO ANDAVA IN SCENA UN'APOCALISSE DI CUORI INFRANTI, STARRING SANGIULIANO COSTRETTO DALLA MELONI A VOLARE IN MISSIONE IN EGITTO. QUANDO ATTERRA A IL CAIRO AL FIANCO DI ''GENNY IL CALDO'' NON TRONEGGIA LA BOCCIA-RIDENS MA LA MOGLIE FEDERICA - L’IRA DELLA BAMBOLONA DI POMPEI, A CUI IL BOMBOLO AVEVA BUFALEGGIATO DI UN MATRIMONIO FINITO-LOGORATO-DAL-TEMPO-CRUDELE, AVREBBE RAGGIUNTO LO STADIO DELL’ERUZIONE VESUVIANA (UNA FERITA APPARE SULLA FRONTE DI GENNY: “INCIDENTE DOMESTICO” O CONSEGUENZA DI UNA BRUTALE SCENATA DELLA POSSESSIVA POPPEA DI POMPEI?) - TERRORIZZATO DALLA MOGLIE, MINACCIATO DALL’AMANTE, ASSEDIATO DA “ALTRE DONNE” (SONO TRE, DI CUI DUE DELLO SPETTACOLO), PER LA SERIE: ‘’OCCHIO NON VEDE, CUORE NON DUOLE’’, MA ANCHE PER EVITARE ALTRE ZOCCOLATE IN TESTA, 'O MINISTRO FINITO NEL PALLONE DELL'IMPERO DEI SENSI SI PREMURA DI NON FAR PUBBLICARE IMMAGINI DELLA MISSIONE D'EGITTO DOVE LUI ROTOLA COME UNA BOCCIA AL FIANCO DELLA CONSORTE (LA COMMEDIA ALL’ITALIANA È VIVA E HA OCCUPATO PALAZZO CHIGI) -VIDEO

DAGOREPORT – FOSSI STATO IN GENNARO SANGIULIANO CI AVREI PENSATO DUE VOLTE PRIMA DI LASCIARE LA DIREZIONE DI UN TELEGIORNALE PER DIVENTARE MINISTRO DELLA CULTURA - DA VELTRONI A MELANDRI, DA URBANI A BONDI, DA BRAY FINO AL “PAVONE ESTENSE” FRANCESCHINI: HANNO FATTO PIÙ O MENO TUTTI LA STESSA FINE: SONO SCOMPARSI - IN ITALIA LA STORIA CULTURALE SOVRASTA OGNI MINISTRO SINO A SFINIRLO, SOFFOCARLO: È UN EVEREST CHE FATICHI A OSSERVARE PER LA SUA ALTEZZA. NON PUOI FARCELA, NON PUOI GESTIRLO: PUOI SOLO EVITARE DI FARE DANNI...

IL DAGO-SCOOP DEL 26 AGOSTO CHE HA SCOPERCHIATO IL CASO DELLA POMPEIANA "NON CONSIGLIERA" E CHE OGGI HA SPEDITO SANGIULIANO AI GIARDINETTI FACENDO FARE UNA FOTONICA FIGURA DI MERDA AL GOVERNO MELONI - CHI È, E SOPRATTUTTO CHI SI CREDE DI ESSERE, LA BIONDISSIMA 41ENNE, NATIVA DI POMPEI, MARIA ROSARIA BOCCIA, CHE ANNUNCIA SU INSTRAGRAM LA SUA ''NOMINA A CONSIGLIERE PER I GRANDI EVENTI DEL MINISTRO DELLA CULTURA''? E PERCHÉ DOPO AVER SOTTOLINEATO: ‘’IO E IL MINISTRO SIAMO LEGATI DA UNA STIMA E DA UN SANO SENTIMENTO CHIAMATO "BENE" CHE RESTERÀ ANCHE QUANDO NON AVREMO RAPPORTI LAVORATIVI”; POI AGGIUNGE: ‘’PENSO SIA IL CASO DI SMETTERLA CON QUESTO INUTILE ACCANIMENTO. BASTA ATTACCHI GRATUITI!” - OHIBÒ, CHI HA MAI ATTACCATO L'IMPEGNO CULTURALE DELLA "BOCCIA DI POMPEI" AL FIANCO DI "GENNY DEL GOLFO" (CHE LEI IMMORTALA, FOTO E VIDEO, SU INSTAGRAM)? - CONTATTATO DA DAGOSPIA, IL PORTAVOCE DI SANGIULIANO TRASFORMA LA BOCCIA IN UN ‘FIASCO’: “E’ UNA NOTIZIA FALSA: MARIA ROSARIA BOCCIA NON È MAI STATA NOMINATA CONSIGLIERE DEL MINISTRO" - VIDEO