Raimondo Bultrini per “la Repubblica”
Ogni giorno si celebrano molti matrimoni miliardari in India, ma nessuno con l' impatto mediatico dei cinque giorni di festa per Brahmani e Rajiiv, lei figlia di un potente politico del partito al governo appena uscito dal carcere, lui rampollo di un importante industriale, con miniere più o meno registrate in Africa.
Nel fasto fiabesco del Palace Grounds di Bangalore, capitale dell' IT indiana, è stata perfino riprodotta da maestri della cartapesta una città sacra del Nord Karnataka, realizzata da sceneggiatori e registi di fama su 14 ettari presi in affitto temporaneo, con templi, case, mercati, valletti e vallette in abiti rurali, carrozze trainate da cavalli bianchi per 50mila invitati - tra i quali il premier Narendra Modi - e sette finti archi dorati per l' accesso al cerchio sacro. Ma le proteste sui social network contro i 74 milioni di dollari spesi da papà Gali Janardhan Reddy sono niente al confronto con l' indignazione sollevata per le circostanze che circondano l' evento.
Tanto sfarzo cade in coincidenza con una settimana nera per milioni di indiani, costretti a fare lunghe file sotto il sole o la pioggia per cambiare in banca o prelevare al bancomat le nuove banconote da 500 e 1000 rupie - otto e sedici euro - messe fuori corso dall' oggi al domani dal governo Bjp di Modi per combattere il mercato fuorilegge della valuta.
Lo scandalo esploso sulla Rete colpisce in pieno il cuore del potere nazionale perché il padre della sposa non è un membro qualunque del partito al governo, ma è anche un ex ministro del Bjp nel suo Stato, già parlamentare e capo di una famiglia al top della politica statale e nazionale, titolare di miniere che gli valgono 1000 volte tanto la spesa del matrimonio della sua bella 21enne Brahmani, dote compresa.
Finora il premier e i principali membri del suo gabinetto non hanno accolto l' invito, e forse preferiranno non associare direttamente il loro nome a quello di un personaggio notoriamente corrotto, due volte in manette e appena uscito di carcere su cauzione, anche se ben introdotto tra i loro ranghi.
Per comprendere il clima attorno alle nozze ribattezzate "della rimonta" per l' ex ministro, nell' assemblea parlamentare dello Stato di Delhi si commemorava contemporanaemente - con l' assenza dei deputati del Bjp - la triste sorte di alcuni anziani e malati deceduti in fila davanti alle banche.
Nonostante tutto, lo spettacolo dello sfarzoso Palace Grounds è andato avanti da copione e non sono mancati da subito vip della politica come i due ex capi ministri e leader del Bjp statale e le star dello spettacolo a cachet, capeggiate dal mitico attore di Bollywood Shah Rukh Khan. Brahmani e Rajiiv hanno lo stesso cognome, sono della medesima casta e risultano perfino geneticamente e astrologicamente compatibili.
Travolto dalle domande dei giornalisti sulla contraddizione tra il costoso matrimonio della figlia e la crisi di contanti della gran massa di indiani, il signor Gali ha assicurato che le spese erano già state pagate in anticipo da sei mesi ipotecando - ha detto - case a Bangalore e a Singapore.
Un investimento ben fatto per questo gran ritorno in scena che - dicono i bene informati potrebbe perfino riportarlo in parlamento sostenuto dal potente clan dei suoi fratelli Reddy. Gente alla quale i soldi non arrivano in rupie ma in dollari, facili da cambiare senza fare la fila.