MA COME HANNO FATTO GLI ISRAELIANI A FARSI FOTTERE DAI MEZZI INFINITAMENTE PIÙ POVERI DI HAMAS? I TERRORISTI LI HANNO STORDITI CON UN’AZIONE MILITARE LANCIATA CONTEMPORANEAMENTE IN CIELO, TERRA, MARE E FORSE PERSINO CON ATTIVITÀ DI DISTURBO ELETTROMAGNETICO - UN RUOLO CHIAVE SEMBRA ESSERE STATO RIVESTITO DAI DELTAPLANI: L’AZIONE DI QUESTI “UOMINI VOLANTI, SINCRONIZZATA CON I BOMBARDAMENTI DI MINUSCOLI DRONI TELEGUIDATI, AVREBBE DATO UN CONTRIBUTO DECISIVO ALL’APERTURA DELLE BRECCE NEL MURO E...

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell’articolo di Gianluca Di Feo per “La Repubblica”

 

i deltaplani di hamas entrano in israele 1 i deltaplani di hamas entrano in israele 1

La disfatta degli 007 israeliani ha aperto le porte dell’inferno. «Non ce l’aspettavamo ha ammesso l’ambasciatore in Francia Raphael Morav - , è il fallimento della nostra intelligence». Una catastrofe informativa mai vista prima, superiore a quella che impedì all’America di cogliere le avvisaglie dell’ 11 settembre. A Gaza è stata pianificata un’operazione con il coinvolgimento di migliaia di miliziani, senza che questo lavoro sotterraneo venisse percepito dal servizio segreto più temuto del pianeta. Una cupola di silenzio ha protetto l’organizzazione di un attacco senza precedenti, che ha scatenato una massa di mezzi primordiali seguendo una strategia sofisticata.

 

i deltaplani di hamas entrano in israele 2 i deltaplani di hamas entrano in israele 2

Hamas infatti ha messo in scena l’evoluzione della “guerra asimmetrica”, la dottrina bellica con cui il terrorismo jihadista ha tenuto sotto scacco Europa e Stati Uniti dalle Torri Gemelle in poi: ha trovato il modo di ribaltare l’inferiorità numerica e tecnologica delle sue forze per realizzare un assalto tanto brutale quanto clamoroso. Rispetto agli attentati del passato, questa volta però è stata un’azione militare su larga scala e “multidominio” ossia lanciata contemporaneamente in cielo, terra, mare e forse persino con attività di disturbo elettromagnetico.

 

Gli strumenti utilizzati sono poverissimi rispetto alla potenza delle armi israeliane: razzi senza sistemi diguida, deltaplani a motore, furgoncini pick up, gommoni. Seguendo però i modelli che gli iraniani sperimentano da anni, li hanno uniti in uno sciame: un’ondata simultanea di incursori superiori a quelli che le difese potessero intercettare.

 

i deltaplani di hamas entrano in israele 3 i deltaplani di hamas entrano in israele 3

È accaduto con la pioggia di razzi; migliaia in una manciata di minuti e quindi troppi perché le batterie di Iron Dome riuscissero a fermarli tutti: una percentuale minima è arrivata sui bersagli, ma è stata sufficiente a seminare morte e confusione in una parte consistente del Paese. Mentre civili e militari erano nei rifugi per ripararsi dagli ordigni, l’orda si è gettata contro Israele. Le motovedette hanno distrutto parecchi dei barchini dei jihadisti palestinesi; i droni hanno sparato missili contro diversi fuoristrada quad che puntavano verso reticolati. Altri però sono riusciti a passare e mettere in crisi le difese hitech di Israele.

 

Un ruolo chiave sembra essere stato rivestito dai deltaplani, che hanno trasportato guastatori armati fino ai denti oltre i reticolati della frontiera. I palestinesi li utilizzano dal 1981: un tempo decollavano dal Libano meridionale e nel 1987 gli hanno permesso di fare atterrare un miliziano accanto alle tende di un reparto dell’esercito, uccidendo sei soldati e ferendone otto. Poi gli hezbollah libanesi li hanno perfezionati, dotandoli di razzi e lanciagranate. Insomma, una minaccia ben conosciuta che eppure è piombata indisturbata sugli obiettivi. Come è stato possibile? C’è il sospetto, privo di conferme, che in alcune zone Hamas abbia impiegato apparecchi jammer per accecare i radar e rendere invisibile il raid dal cielo.

ISRAELE BOMBARDATA DA HAMAS ISRAELE BOMBARDATA DA HAMAS

 

L’azione di questi “uomini volanti” – così li chiama da anni la propaganda di Teheran – sincronizzata con i bombardamenti di minuscoli droni teleguidati avrebbe dato un contributo decisivo all’apertura delle brecce nel Muro, in particolare a Sderot: hanno immobilizzato il tank Merkava che presidiava il confine, mitragliato le pattuglie di guardia e gettato cariche di tritolo contro le barriere. Nei varchi si sono rapidamente infilate le camionette dei rinforzi, sparando all’impazzata sui passanti, e l’intero dispositivo difensivo è semplicemente collassato: centinaia di miliziani hanno fatto irruzione nel territorio di Israele.

 

shin bet - servizi israeliani di intelligence interna shin bet - servizi israeliani di intelligence interna

Almeno due caserme fortificate sono cadute in mano ai jihadisti, che hanno catturato tre Merkava. Per avere un’idea dell’asimmetria, ognuno di questi carri armati d’ultima generazione costa 5 milioni di euro; i deltaplani e i droni che li hanno sconfitti si acquistano con 5mila euro.

 

guerra in israele guerra in israele

La risposta è stata incredibilmente lenta. [...] C’è un altro aspetto di questa offensiva da non sottovalutare: la regia mediatica. Hamas ha inondato i social di filmati dell’invasione, mostrando i combattimenti, decine di civili e militari catturati, lo scempio dei corpi delle vittime. Immagini praticamente in diretta che hanno amplificato il risultato raggiunto sul campo, spargendo un proclama di odio che mira a infiammare l’intero mondo arabo.

razzi di hamas su israele 9 razzi di hamas su israele 9 razzi di hamas su israele 17 razzi di hamas su israele 17 razzi di hamas su israele 1 razzi di hamas su israele 1 razzi di hamas su israele 16 razzi di hamas su israele 16 razzi di hamas su israele 2 razzi di hamas su israele 2 razzi di hamas su israele 14 razzi di hamas su israele 14 razzi di hamas su israele 15 razzi di hamas su israele 15 razzi di hamas su israele 18 razzi di hamas su israele 18 razzi di hamas su israele 3 razzi di hamas su israele 3 razzi di hamas su israele 8 razzi di hamas su israele 8 servizi segreti israele servizi segreti israele

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FAMOLO STRIANO - MENTRE LA COLOSINO SECRETA GLI ATTI, LA MELONI SI LAMENTA COI GIORNALISTI CHE SI OCCUPANO SOLO DI SANGIULIANO, MA NON DEL CASO DOSSIERAGGIO  – PASSANO DUE ORE E CROSETTO, DA CUI È PARTITO TUTTA L’INCHIESTA DI PERUGIA, LETTE LE CARTE DI CANTONE MANDATE ALLA COMMISSIONE ANTIMAFIA, CHE HANNO MOLTO DELUSO LA DESTRA E LA MELONA, DICE: NON C’È NESSUN DOSSIERAGGIO, NESSUN MANDANTE, NESSUN RICATTO, NEMMENO MESSAGGI TRA STRIANO E I GIORNALISTI DI ''DOMANI''. “SOLO UNA MELA MARCIA DELL'AISE…”  

DAGOREPORT - DALLA PADELLA ALLA BRACE: CHI E' IL NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA - E DIRE CHE UNA VOLTA, PRIMI ANNI ‘90, IL NEOFASCISTA ALESSANDRO GIULI, UN’AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, MOLLÒ I CAMERATI DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ, LIQUIDATI COME MAMMOLETTE, PER FONDARE MERIDIANO ZERO, GRUPPUSCOLO BOMBAROLO DI ESTREMA DESTRA – LO RITROVIAMO ANONIMO GIORNALISTA DI "LIBERO" E "IL FOGLIO" CHE NEL 2018 SI RIVOLGEVA A BANNON AD ATREJU, LODAVA PUTIN DEFINENDOLO ‘UN PATRIOTA’ COME TRUMP – SBARCATE A PALAZZO CHIGI, LE SORELLE MELONI LO SPEDISCONO ALLA PRESIDENZA DEL MUSEO MAXXI DI ROMA, PUR NON DISTINGUENDO LA CORNICE DAL QUADRO – ALLA PRESENTAZIONE IN LIBRERIA DEL SUO LIBELLO, “GRAMSCI È VIVO”, CON ARIANNA MELONI AD APPLAUDIRLO, AVVIENE IL PASSAGGIO DA “ARISTOCRAZIA ARIANA” DI FREDA ALLA NOVELLA “ARISTOCRAZIA ARIANNA” - MA CI VOLEVA MARIA ROSARIA BOCCIA PER FAR DIVENTARE IL SUO SOGNO REALTÀ…

DAGOREPORT - MENTRE L’ITALIA SI SOLLAZZAVA COL SECCHIELLO E LA PALETTA, LO SCORSO 5 AGOSTO ANDAVA IN SCENA UN'APOCALISSE DI CUORI INFRANTI, STARRING SANGIULIANO COSTRETTO DALLA MELONI A VOLARE IN MISSIONE IN EGITTO. QUANDO ATTERRA A IL CAIRO AL FIANCO DI ''GENNY IL CALDO'' NON TRONEGGIA LA BOCCIA-RIDENS MA LA MOGLIE FEDERICA - L’IRA DELLA BAMBOLONA DI POMPEI, A CUI IL BOMBOLO AVEVA BUFALEGGIATO DI UN MATRIMONIO FINITO-LOGORATO-DAL-TEMPO-CRUDELE, AVREBBE RAGGIUNTO LO STADIO DELL’ERUZIONE VESUVIANA (UNA FERITA APPARE SULLA FRONTE DI GENNY: “INCIDENTE DOMESTICO” O CONSEGUENZA DI UNA BRUTALE SCENATA DELLA POSSESSIVA POPPEA DI POMPEI?) - TERRORIZZATO DALLA MOGLIE, MINACCIATO DALL’AMANTE, ASSEDIATO DA “ALTRE DONNE” (SONO TRE, DI CUI DUE DELLO SPETTACOLO), PER LA SERIE: ‘’OCCHIO NON VEDE, CUORE NON DUOLE’’, MA ANCHE PER EVITARE ALTRE ZOCCOLATE IN TESTA, 'O MINISTRO FINITO NEL PALLONE DELL'IMPERO DEI SENSI SI PREMURA DI NON FAR PUBBLICARE IMMAGINI DELLA MISSIONE D'EGITTO DOVE LUI ROTOLA COME UNA BOCCIA AL FIANCO DELLA CONSORTE (LA COMMEDIA ALL’ITALIANA È VIVA E HA OCCUPATO PALAZZO CHIGI) -VIDEO

DAGOREPORT – FOSSI STATO IN GENNARO SANGIULIANO CI AVREI PENSATO DUE VOLTE PRIMA DI LASCIARE LA DIREZIONE DI UN TELEGIORNALE PER DIVENTARE MINISTRO DELLA CULTURA - DA VELTRONI A MELANDRI, DA URBANI A BONDI, DA BRAY FINO AL “PAVONE ESTENSE” FRANCESCHINI: HANNO FATTO PIÙ O MENO TUTTI LA STESSA FINE: SONO SCOMPARSI - IN ITALIA LA STORIA CULTURALE SOVRASTA OGNI MINISTRO SINO A SFINIRLO, SOFFOCARLO: È UN EVEREST CHE FATICHI A OSSERVARE PER LA SUA ALTEZZA. NON PUOI FARCELA, NON PUOI GESTIRLO: PUOI SOLO EVITARE DI FARE DANNI...

IL DAGO-SCOOP DEL 26 AGOSTO CHE HA SCOPERCHIATO IL CASO DELLA POMPEIANA "NON CONSIGLIERA" E CHE OGGI HA SPEDITO SANGIULIANO AI GIARDINETTI FACENDO FARE UNA FOTONICA FIGURA DI MERDA AL GOVERNO MELONI - CHI È, E SOPRATTUTTO CHI SI CREDE DI ESSERE, LA BIONDISSIMA 41ENNE, NATIVA DI POMPEI, MARIA ROSARIA BOCCIA, CHE ANNUNCIA SU INSTRAGRAM LA SUA ''NOMINA A CONSIGLIERE PER I GRANDI EVENTI DEL MINISTRO DELLA CULTURA''? E PERCHÉ DOPO AVER SOTTOLINEATO: ‘’IO E IL MINISTRO SIAMO LEGATI DA UNA STIMA E DA UN SANO SENTIMENTO CHIAMATO "BENE" CHE RESTERÀ ANCHE QUANDO NON AVREMO RAPPORTI LAVORATIVI”; POI AGGIUNGE: ‘’PENSO SIA IL CASO DI SMETTERLA CON QUESTO INUTILE ACCANIMENTO. BASTA ATTACCHI GRATUITI!” - OHIBÒ, CHI HA MAI ATTACCATO L'IMPEGNO CULTURALE DELLA "BOCCIA DI POMPEI" AL FIANCO DI "GENNY DEL GOLFO" (CHE LEI IMMORTALA, FOTO E VIDEO, SU INSTAGRAM)? - CONTATTATO DA DAGOSPIA, IL PORTAVOCE DI SANGIULIANO TRASFORMA LA BOCCIA IN UN ‘FIASCO’: “E’ UNA NOTIZIA FALSA: MARIA ROSARIA BOCCIA NON È MAI STATA NOMINATA CONSIGLIERE DEL MINISTRO" - VIDEO