Anna Campaniello per "www.corriere.it"
Comprava online dall’Olanda la «droga dello stupro». Quando i carabinieri di Roma sono arrivati a lui, un 42enne di Como responsabile di una comunità per minori in difficoltà a Cadorago, nel Comasco, hanno scoperto materiale pedopornografico sul cellulare e sul pc dell’uomo, arrestato e denunciato anche per violenza sessuale su minore.
Pochi i dettagli che trapelano sull’indagine, particolarmente delicata per il coinvolgimento di minori. Al momento, non risultano episodi di violenza sessuale sui bambini ospiti della comunità gestita dall’uomo arrestato, Edoardo Bianchi, classe 1977, psicologo, direttore della comunità educativa «La Valle del Lura». Dopo l’arresto del 42enne, tutti i minori accolti nel centro sono stati subito affidati ad altre strutture.
Il professionista comasco è stato arrestato nell’ambito di un’indagine dei carabinieri del nucleo di tutela della salute di Roma su un traffico in rete di Gbl, un acido spesso indicato come «droga dello stupro», tra Olanda e Italia. Secondo le prime informazioni, ricostruito il giro d’affari, i militari dell’Arma della capitale si sarebbero finti corrieri e si sarebbero presentati dal 42enne come se dovessero consegnare il pacco di sostanza stupefacente.
Una volta avvicinato Bianchi per la fina consegna, i carabinieri di Roma si sono poi qualificati e hanno subito avviato ulteriori indagini e accertamenti, in particolare su telefono, tablet e computer del direttore della comunità per minori. Nelle memorie degli apparecchi di Bianchi gli inquirenti avrebbero trovato immagini pedopornografiche. Tutto il materiale è stato sequestrato e sono stati avviati gli accertamenti sulle foto proibite, in particolare per accertare eventuali casi di violenza.
Edoardo Bianchi è stato arrestato con l’accusa, oltre che dell’attività illecita legata al traffico di droga, di detenzione di materiale pedopornografico e di violenza sessuale su minore. L’episodio sarebbe precedente a quanto contestato ora e non risulterebbero invece violenze sessuali sugli ospiti del centro di Cadorago. Sono comunque in corso tutti gli accertamenti necessari, mentre come detto i minori che erano accolti nella comunità comasca sono stati assistiti e in tutti i casi è stato subito avviato un nuovo percorso di assistenza.
Rinchiuso nel carcere del Bassone, Edoardo Bianchi è già stato interrogato dal giudice per la convalida. Confermata la custodia cautelare. Il 42enne avrebbe risposto alle domande e avrebbe anche fatto parziali ammissioni sulle sue responsabilità. Ulteriori dettagli sull’inchiesta dovrebbero essere resi noti nelle prossime ore. Da Como, gli atti sono stati trasmessi alla procura di Milano.
Le indagini dei carabinieri di Roma, per quanto riguarda il traffico di droga tra Olanda e Italia, dovrebbero aver coinvolto anche altri acquirenti e nelle scorse ore sono stati effettuati accertamenti che potrebbero aver portato anche a sequestri e altri provvedimenti delle forze dell’ordine.