MA NESSUNO CONTROLLA NIENTE? A POTENZA UN EX PROF 51ENNE, ACCUSATO DI VIOLENZA SESSUALE SU UN MINORENNE, HA CONTINUATO A INSEGNARE PER CINQUE ANNI NONOSTANTE DUE CONDANNE PASSATE IN GIUDICATO PER PRECEDENTI ABUSI SESSUALI: NELL’ULTIMO CASO L’INSEGNANTE HA VIOLENTATO L’ALUNNO DOPO AVERLO INVITATO A CASA E HA ESTORTO DENARO ALLA VITTIMA, ARRIVANDO A METTERSI IN TASCA OLTRE 3600 EURO E…

-

Condividi questo articolo


Da Ansa

 

violenza sessuale su minore 6 violenza sessuale su minore 6

Accusato di violenza sessuale aggravata ed estorsione aggravata nei confronti di un alunno minorenne, un ex professore, di 51 anni, residente nella provincia di Bari, è stato arrestato dai Carabinieri. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Potenza, riguardano un episodio avvenuto nel 2016, quando l'uomo insegnava diritto in un istituto superiore della provincia di Potenza e, dopo avere invitato nella sua abitazione, abusò del suo alunno. In seguito l'uomo - già condannato per due episodi simili - si dimise dall'incarico, ma per cinque anni, fino al 2021, ha estorto denaro al giovane per 3.660 euro.

 

violenza sessuale su minore 5 violenza sessuale su minore 5

Nonostante nel 2019 fossero diventate definitive due condanne della Corte d'Appello di Bergamo per violenza sessuale ai danni di alunni minorenni, con l'interdizione perpetua dalle scuole, ha insegnato fino al 2021 l'ex professore arrestato dai Carabinieri nell'ambito di un'indagine per violenza sessuale aggravata ai danni di un suo ex alunno minorenne, coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza.

 

violenza sessuale su minore 4 violenza sessuale su minore 4

E' uno dei particolari emersi durante le indagini sull'uomo, che "in più occasioni, approfittando del proprio ruolo di educatore, avrebbe abusato di propri alunni, ed in seguito li avrebbe minacciati e ricattati".  Le due condanne (a un anno e quattro mesi e a un anno e sei mesi di reclusione) ai danni dell'ex professore furono decise dalla Corte d'Appello di Brescia nel 2013 e nel 2014 per episodi di violenza sessuale continuata su alcuni minorenni avvenuti in provincia di Bergamo nel 2006 e nel 2009. Le condanne - con l'interdizione perpetua da qualsiasi incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio o servizio in strutture frequentate da minori - sono diventate definitive nell'ottobre del 2019, ma l'uomo ha ottenuto incarichi come insegnante fino al 2021.

 

violenza sessuale su minore 3 violenza sessuale su minore 3

Ulteriori indagini sono quindi in corso per "accertare - è specificato in un comunicato firmato dal Procuratore della Repubblica di Potenza, Francesco Curcio - eventuali responsabilità penali nelle condotte di chi, avendo il dovere di sospenderlo o licenziarlo in via definitiva, gli ha consentito di reiterare la commissione di reati grazie alla sua attività di insegnante fino al 2021, nonché per verificare se tra il 2015 e il 2020" l'uomo "possa aver commesso gli stessi gravi reati nei confronti di suoi alunni".

 

violenza sessuale su minore 2 violenza sessuale su minore 2

Secondo la ricostruzione degli investigatori potentini, a inizio 2016, il professore avrebbe invitato per la prima volta l'alunno minorenne nel suo domicilio per aiutarlo a colmare le lacune in alcune materie. In un altro incontro, poi, avrebbe abusato dell'alunno e "avrebbe preteso che gli consegnasse la biancheria intima per asserite sue 'ricerche' in campo medico". Per diverse settimane, dopo che si era dimesso da quell'incarico di professore, l'uomo ha continuato a inviare messaggi al suo ex alunno, "chiedendogli con frequenza anche settimanale di inviargli proprie immagini o filmati a contenuti sessuali, ottenendoli anche sotto la minaccia di divulgare quanto già in suo possesso".

 

violenza sessuale su minore 1 violenza sessuale su minore 1

L'estorsione del denaro sarebbe invece cominciata all'inizio del 2020 (e non nel 2016 come si era appreso in un primo momento) per proseguire fino al giugno del 2021: l'uomo sarebbe riuscito a farsi inviare i 3.660 euro, attraverso undici bonifici bancari. Secondo l'accusa, il professore, sempre nel 2016, avrebbe convinto, "promettendogli di fargli conoscere un noto calciatore barese", un altro alunno, in questo caso maggiorenne, a inviargli alcune foto in cui indossava solo biancheria intima. Ma l'alunno ne parlò con i genitori e poi denunciò il professore: la stessa denuncia è stata archiviata nel febbraio 2020 "dopo il raggiungimento di un accordo per una soluzione stragiudiziale, e la remissione della querela da parte del giovane".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…