MA NON ERANO VENUTI IN "PACE"? PROTESTE E TENSIONI IN AFGHANISTAN NEL TERZO GIORNO DELL'EMIRATO ISLAMICO: CENTINAIA DI PERSONE SONO SCESE IN STRADA A JALALABAD PER DIFENDERE LA BANDIERA E I TALEBANI HANNO APERTO IL FUOCO CONTRO IL GRUPPO DI MANIFESTANTI, PROVOCANDO ALMENO 3 MORTI E 17 FERITI. ALCUNI GIORNALISTI SAREBBERO STATI MALMENATI E… - VIDEO

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Da www.corriere.it

 

Ore 15:30 — Le proteste si diffondono nel resto del Paese, feriti a Kabul

gli afghani difendono la bandiera e i talebani sparano gli afghani difendono la bandiera e i talebani sparano

Proteste anti-talebani anche in altre province: sventola in molte strade ancora la bandiera afghana a quattro colori. A Kabul in particolare i talebani stanno cercando di bloccare gli accessi all’aeroporto, con caos nelle strade e sulle piste di atterraggio e decollo: almeno 17 i feriti. Lo riporta un funzionario della sicurezza della Nato, citato da Al-Jazeera, mentre sono in corso le evacuazioni da parte dei Paesi occidentali, che nelle ultime 24 ore sono riusciti a portare via da Kabul 5 mila afghani.

 

Ore 15 — Violenza dei talebani a Jalalabad, «almeno tre morti»

Proseguono gli scontri a Jalalabad, capoluogo nella parte orientale dell’Afghanistan dove «una parte considerevole della popolazione» (così Al Jazeera), cioè diverse migliaia di abitanti, è scesa in strada questa mattina sventolando la bandiera afghana rossa, verde, bianca e nera contro quella bianca e nera dei talebani. Gli «studiosi di Dio» che si stanno insediando alla guida della città hanno risposto alle proteste con spari sulla folla, ferendo decine di manifestanti e uccidendone, secondo i primi resoconti da Jalalabad, almeno tre.

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Da "www.adnkronos.com"

 

Nonostante le rassicurazioni dei Talebani, nel terzo giorno dell'Emirato islamico si registrano caos e tensioni in alcune città del Paese. Proteste si segnalano a Jalalabad, capoluogo della provincia di Nangarhar, dove i Talebani hanno aperto il fuoco contro un gruppo di manifestanti provocando almeno due morti e 10 feriti, mentre alcuni giornalisti sarebbero stati malmenati.

 

Nel capoluogo della provincia di Nangarhar, nell'est del Paese, centinaia di persone sono scese in strada armate di bandiere afghane, da contrapporre a quella dei Talebani, 'nuovi padroni' delll'Afghanistan.

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