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Le canzoni pop sono diventate più arrabbiate e tristi negli ultimi 60 anni. I ricercatori della Lawrence Technological University nel Michigan hanno analizzato i testi delle canzoni più vendute dagli anni '50 al 2016 per scoprire che le espressioni di rabbia e tristezza sono aumentate, mentre la gioia è diminuita.
Il gruppo di studio statunitense ha esaminato i testi di oltre 6.000 canzoni pubblicate ogni anno nella “Billboard Hot 100”: analizzando i toni, le parole e le farsi espresse si è visto che il sentimento che è aumentato gradulemente negli anni è quello della rabbia. Il coautore dello studio Lior Shamir ha dichiarato: «Il cambiamento dei sentimenti nei testi non riflette necessariamente ciò che i musicisti e i cantautori vogliono esprimere, ma è più legato a ciò che i consumatori di musica vogliono ascoltare».
lana del rey piange nel video di marilyn manson
I brani pubblicati durante la metà degli anni '50 erano meno “arrabbiati”, ma la rabbia espressa nei testi è aumentata gradualmente fino a raggiungere il picco nel 2015. L'analisi ha anche scoperto un’unica inversione di tendenza, rivelando che le canzoni pubblicate tra il 1982 e il 1984 esprimevano meno il sentimento della rabbia. Il sentimento è esploso nei testi a metà degli anni '90.
Anche la tristezza, il disgusto e la paura sono aumentate nel tempo, sebbene l'aumento sia stato più moderato rispetto all'aumento dell'espressione di rabbia. La musica popolare ha espresso più paura durante la metà degli anni '80 per poi diminuire drasticamente nel 1988.
lana del rey nel video di roth