MAI PIANGERE SUL LATTE VERSACE – METTETE A LETTO I PUPI: DONATELLA SI RACCONTA NEL PODCAST DELLA BOMBASTICA MODELLA EMILY RATAJKOWSKI: “UNA DONNA VERSACE È UNA DONNA CHE SI SENTE A PROPRIO AGIO NELLA SUA 'BITCH ERA'" - "LA MODA ERA PIENA DI REGOLE. DOVEVI INDOSSARE UN ELEGANTE ABITO GRIGIO PER ESSERE ACCETTATA DALLA SOCIETÀ. GIANNI E IO CI SIAMO RESI CONTO CHE NON ERA COSÌ, ABBIAMO REALIZZATO CHE DOBBIAMO FAR ESPLODERE LA NOSTRA FEMMINILITÀ” – L'INFANZIA NEL SUD ITALIA E LA TELEFONATA AL FRATELLO GIANNI 25 MINUTI PRIMA CHE VENISSE UCCISO…

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Estratto dell’articolo di Giulia di GImberardino per www.vogue.it

 

donatella versace emily ratajkowski donatella versace emily ratajkowski

Not Donatella Versace, THE Donatella Versace. “Icona, oggi, è una parola abusata”, scrive Emily Ratajkowski nel lancio dell'ultima puntata del suo podcast, High Low, “ma quando si tratta di lei, non esiste descrizione migliore”.

 

«La moda era piena di regole. Dovevi indossare un elegante abito grigio o la gonna sotto al ginocchio con una borsetta, per essere accettata dalla società o per avere credibilità» ha raccontato la designer.

 

«Gianni e io ci siamo resi conto che non era così, abbiamo realizzato che l'abito grigio è per gli uomini e veniva utilizzato come per dire “Guarda chi sono, sono potente e posso dirti cosa devi fare”. Ecco, noi donne non ne abbiamo bisogno. Dobbiamo far esplodere la nostra femminilità, il nostro io più profondo, la nostra personalità. Facciamo vedere chi siamo! Non si tratta di essere sexy, ma di essere donne».

 

gianni e donatella versace 1 gianni e donatella versace 1

[…] Dall'essere la bambina più elegante della scuola al diventare bionda dentro a 13 anni, dall'ultima telefonata con Gianni venticinque minuti prima che venisse ucciso alla responsabilità di prendere le redini di un'azienda, tutti gli strati della sua vita convergono nella consapevolezza. […]

 

È cresciuta nel sud Italia, tra la boutique della mamma - una donna che si è fatta da sola - nel centro di Reggio Calabria ma è diventata grande all'interno di un'azienda. Non ha mai immaginato di fare altro ma forse avrebbe potuto essere un'insegnante, ha raccontato. Versace è nata in un periodo di fulgore della moda italiana, in un periodo in cui però l'imperativo era essere chic, «una parola che non apparteneva affatto al vocabolario di Gianni.  Ha sempre apprezzato il corpo delle donne, come la loro personalità. Voleva farle sentire sensuali, più sicure, a proprio agio. E il fenomeno delle top model è nato così.»  […]

 

donatella versace emily ratajkowski 1 donatella versace emily ratajkowski 1

«Cosa rende una donna Versace? La sicurezza. Non è una questione di bellezza, ma di consapevolezza della propria femminilità. È una donna che si sente a proprio agio nella sua “bitch era”, appunto.» «Ma ha anche un po' di attitudine italiana» ha aggiunto l'autrice del podcast. […]

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