MARE MONSTRUM - 400 MORTI NEL NAUFRAGIO DI UN BARCONE LIBICO, I RACCONTI DEI SUPERSTITI: “TENUTI 4 MESI IN UNA FABBRICA DI SARDINE FUORI TRIPOLI” - IN POCHI GIORNI ARRIVATI 8.480 MIGRANTI, ACCOGLIENZA AL COLLASSO

Centinaia di vittime nel Mediterraneo, i sopravvissuti raccontano di violenze e torture in Libia: “Nella fabbrica poco fuori Tripoli eravamo più di 1000. Ci facevano mangiare una sola volta al giorno e chiedevano soldi: ti facevano chiamare casa e ci picchiavano così i familiari sentivano le tue urla” - Il sindaco di Corigliano Calabro: “Stop all’accoglienza”...

Condividi questo articolo


M.Io. per il “Corriere della Sera”

immigrati barconi 5 immigrati barconi 5

 

Racconti di atroci violenze e di altre centinaia di vittime in mare, mentre continuano gli sbarchi. «Almeno 400 morti nel nostro naufragio, molti ragazzi giovani, anche minori», hanno detto i superstiti arrivati ieri in Italia e che erano sul barcone libico naufragato a 24 ore dalla partenza. 
 

Sono 677 i migranti sbarcati ieri a Reggio Calabria, raccolti dalla nave Orione della Marina militare. Portato a terra anche il cadavere di una donna annegata durante il naufragio, mentre è stata ricoverata in ospedale ma è in buone condizioni la bambina nata sul barcone nel corso del viaggio. Lo sbarco di ieri in Calabria segue quello di domenica, quando hanno toccato il suolo italiano altri 580 migranti. L’arrivo più consistente è avvenuto invece a Palermo, con l’attracco solo ieri di 1.169 persone. 
 

MIGRANTI MIGRANTI

Le testimonianze delle torture che i migranti hanno dovuto sopportare in Libia, prima di partire, sono strazianti. Racconta Bherane, 17 anni, agli operatori di Save the Children: «Poco fuori Tripoli abbiamo vissuto per 4 mesi in una fabbrica di sardine. Eravamo più di mille. Mangiavamo una sola volta al giorno, se qualcuno parlava veniva picchiato, cercavano di ottenere altri soldi, ti facevano chiamare casa dicendo che stavi per morire e ti picchiavano così i familiari sentivano le tue urla». 
 

immigrati barconi 6 immigrati barconi 6

In tutto, da sabato a martedì, sono state tratte in salvo e portate in Italia 8.480 persone, affamate, stravolte. Su un gommone condotto dal guineiano Aboubakarma Banghoura, 19 anni, che è stato poi arrestato, erano stipati in 110. I testimoni hanno riferito di un ragazzo morto per le esalazioni degli scarichi del motore, e poi gettato in mare e dilaniato dagli squali. «Era nigeriano — è il racconto di alcuni dei suoi compagni — e i nigeriani avrebbero voluto tenerlo con loro e portare il cadavere in Italia ma poi lo hanno buttato a mare, perché c’era poco spazio». Per essere portati in Italia hanno dovuto mettere insieme 60 mila dollari. 
 

MIGRANTI AL PORTO DI GALLIPOLI MIGRANTI AL PORTO DI GALLIPOLI

«Abbiamo viaggiato senza cibo e con una piccola scorta d’acqua», dicono tutti. Tra i migranti ci sono molti bambini, solo a Palermo ne sono arrivati 55. Molte anche le donne. Una somala, diretta a Taranto con altri migranti, è stata soccorsa in elicottero nella notte perché sul punto di partorire. Ricoverata a Modica, ha dato alla luce un maschietto. Mamma e figlio stanno bene. 
 

immigrati barconi 4 immigrati barconi 4 migranti al largo della costa africana migranti al largo della costa africana un barcone con migranti affondato un barcone con migranti affondato immigrati barconi 3 immigrati barconi 3

Per oggi è previsto l’arrivo di una petroliera con altri 110 migranti a bordo nel porto di Corigliano Calabro. Il sindaco Giuseppe Geraci però avverte il governo: «Abbiamo già sopportato altri due sbarchi, anticipando oltre 50 mila euro, non ci sono le condizioni per accogliere nuovi profughi» . 
 

immigrati barconi 2 immigrati barconi 2

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?

DAGOREPORT – VOCI (NON CONFERMATE) DALL’IRAN: IL REGIME DELL’AYATOLLAH AVREBBE TESTATO UN ORDIGNO NUCLEARE NEL DESERTO DI SEMNAN – SAREBBE UN MONITO PER NETANYAHU: NON ATTACCARE SENNO’ RISPONDIAMO CON L’ATOMICA – PIU’ DELLE MINACCE DI KHAMENEI CONTA L’ECONOMIA: CINA E INDIA SONO I PRINCIPALI CLIENTI DEL PETROLIO DI TEHERAN E SE “BIBI” COLPISCE I SITI PETROLIFERI IRANIANI PUO’ TERREMOTARE L’ECONOMIA GLOBALE – BIDEN CHIAMA NETANYAHU E GLI CHIEDE DI NON TOCCARE I GIACIMENTI…

DAGOREPORT - PERCHE LA DUCETTA HA DATO ORDINE DI VOTARE SCHEDA BIANCA SULLA CONSULTA? PERCHÉ ALTRIMENTI SI SAREBBE RITROVATA IN QUEL POSTO MOLTE SCHEDE BIANCHE DA PARTE DELLA SUA MAGGIORANZA – TRA I CONTRARI A VOTARE MARINI, IL CONSIGLIERE GIURIDICO DELLA MELONA, AUTORE DEL PREMIERATO, SI CONTANO 3-4 PARLAMENTARI DI FORZA ITALIA. ALTRI MALPANCISTI ERANO ANCHE DENTRO FRATELLI D’ITALIA (VEDI “LA TALPA” DELLA CHAT), MA IL GROSSO DEGLI “INFAMI” SAREBBE ANNIDATO NELLE FILE DELLA LEGA - L’ELEZIONE DI MARINI SERVE COME IL PANE ALLA DUCETTA PER AVERE UN UOMO FIDATO ALL’INTERNO DELLA CONSULTA CHE SARA’ CHIAMATA A DARE IL SUO GIUDIZIO SULL’AUTONOMIA LEGHISTA. LA STATISTA DELLA GARBATELLA SPERA CHE VENGA DICHIARATA INCOSTITUZIONALE, SALTEREBBE COSI' UN REFERENDUN CHE POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA FINE DEL GOVERNO DUCIONI...