LA MATTANZA DI "MAD VLAD" - ZELENSKY ACCUSA PUTIN DI CRIMINI CONTRO L'UMANITA' PER LE BOMBE SGANCIATE SU KARKHIV - I RUSSI AVREBBERO UTILIZZATO ORDIGNI A GRAPPOLO IN AREE CIVILI E SU UNA SCUOLA: "CI SARA' SICURAMENTE UN TRIBUNALE INTERNAZIONALE" PER QUESTE "VIOLAZIONE DI TUTTE LE CONVENZIONI" - I PUBBLICI MINISTERI DELL'AIA HANNO FATTO SAPERE CHE INTENDONO APRIRE UN'INDAGINE "IL PRIMA POSSIBILE"... - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Zelensky Zelensky

Il presidente dell'Ucraina ha accusato la Russia di crimini di guerra dopo che le forze di Vladimir Putin hanno lanciato quelli che si credeva fossero attacchi con bombe a grappolo e sottovuoto nel tentativo di invertire le sorti di un conflitto che finora hanno perso.

 

In un discorso a tarda notte diretto alla Russia, Volodymyr Zelensky ha affermato che «ci sarà sicuramente un tribunale internazionale» per quella che ha definito una «violazione di tutte le convenzioni» e ha aggiunto che «nessuno al mondo ti perdonerà per aver ucciso un popolo ucraino pacifico». I pubblici ministeri dell'Aia affermano che intendono aprire un'indagine «il prima possibile».

 

Esplosioni a Kharkiv 2 Esplosioni a Kharkiv 2

Zelensky ha parlato dopo quello che è sembrato essere un attacco con una bomba a grappolo alla città di Kharkiv lunedì che ha ucciso almeno 11 persone e ferito decine di altri, e dopo che l'ambasciatore dell'Ucraina negli Stati Uniti ha accusato le forze di Putin di aver usato una bomba termobarica vietata sulla capitale Kiev durante la notte.

 

Le munizioni a grappolo avrebbero dovuto distruggere anche una scuola a Okhtyrka, ha affermato il gruppo di attivisti Amnesty, in cui sono state uccise tre persone, tra cui un bambino. L'attacco «sembra essere stato effettuato dalle forze russe, che stavano operando nelle vicinanze, e che hanno precedenti di utilizzo di munizioni a grappolo in aree popolate», ha affermato Amnesty. 

 

Esplosioni a Kharkiv Esplosioni a Kharkiv

«Non c'è alcuna giustificazione per lo sgancio di munizioni a grappolo nelle aree popolate, per non parlare nei pressi di una scuola», ha aggiunto la segretaria Agnes Callamard.

 

Il bombardamento di Kharkiv è proseguito martedì mattina con l'atterraggio di un razzo proprio davanti all'edificio della pubblica amministrazione civile, che ha distrutto la strada esterna e ha fatto saltare le finestre dell'edificio stesso. Le riprese dall'interno mostrano che l'edificio è stato gravemente danneggiato, con soffitti che crollano e macerie sparse intorno.

 

La notizia è arrivata mentre l'invasione russa dell'Ucraina - che ha subito una pesante sconfitta se il  suo piano iniziale era di sequestrare obiettivi chiave e infrastrutture in attacchi di precisione - è entrata in una nuova fase, con l' apparente obiettivo di circondare e assediare città come Kharkiv, Kyiv, Mariupol, Sumy e Kherson che finora hanno opposto una feroce resistenza. Bombardano per sottometterli usando armi indiscriminate facendo leva delle tattiche usate dalla Russia contro le forze ribelli in Siria mentre combattevano al fianco del dittatore Basahar al-Assad.

 

Attacco a Karkhiv Attacco a Karkhiv

I timori che Kiev possa essere colpita duramente sono cresciuti e hanno raggiunto nuove vette martedì quando le immagini satellitari hanno rivelato che una colonna di veicoli russi diretti verso la capitale è in realtà lunga 60 chilometri, al contrario delle 6 chilometri segnalate lunedì.

 

Bombe Bombe

Le unità più avanzate della colonna sono ora a sole 25 chilometri dalla città, essendo state notevolmente rallentate dalla resistenza ucraina ma sempre più vicine di giorno in giorno. Il piano della Russia sembra utilizzare l'armatura pesante per circondare e bombardare la città, prima che le truppe si muovano per combattere strada per strada.

 

S. Gra. per “la Verità”

 

«L'avanzata nella capitale sta rallentando». La regione però è sotto attacco missilistico. Ieri, mentre si tenevano i negoziati diplomatici tra la delegazione ucraina e quella russa, la tensione restava alta sui campi di battaglia. Immagini satellitari americane hanno registrato un ampio dispiegamento di truppe e carri armati di Mosca a una sessantina di chilometri da Kiev. Nella serata di ieri si sono inoltre verificati degli attacchi missilistici nell'Oblast' di Kiev.

 

colonna di carri armati russi alle porte di kiev colonna di carri armati russi alle porte di kiev

I russi hanno effettuato un pesante bombardamento sulla città di Kharkiv, dove -secondo le autorità ucraine - sarebbe stato colpito un quartiere residenziale. Da alcuni filmati, sembra, in particolare, che le forze di Mosca abbiano fatto ricorso a delle bombe a grappolo (il cui uso è stato vietato da una convenzione delle Nazioni Unite, siglata nel 2008): secondo il ministero della Difesa ucraino, si sono registrate svariate decine di morti.

 

Anche la città di Mariupol, sul Mare d'Azov, è stata oggetto di pesanti attacchi, mentre si continua a combattere nei suoi dintorni. Il ministero della Difesa russo, dal canto suo, ha affermato che le proprie truppe sono riuscite a conquistare le città di Berdyansk ed Enerhodar. Nel frattempo, la compagnia nucleare statale ucraina Energoatom ha smentito che i soldati di Mosca abbiano preso possesso della centrale nucleare di Zaporizhzhya.

 

colonna di carri armati russi alle porte di kiev 2 colonna di carri armati russi alle porte di kiev 2

La valutazione della situazione militare resta soggetta a varie letture. Le forze ucraine hanno dichiarato ieri che le truppe russe «hanno ridotto il ritmo dell'offensiva». Di un'offensiva rallentata ha parlato anche il Regno Unito. «La maggior parte delle forze di terra di Putin rimangono a più di 30 chilometri a Nord di Kiev, la loro avanzata è stata rallentata dalle forze ucraine che difendono l'aeroporto di Hostomel, un obiettivo chiave della Russia per il primo giorno del conflitto», ha affermato il ministero della Difesa britannico.

 

colonna di carri armati russi alle porte di kiev colonna di carri armati russi alle porte di kiev

Più allarmato appare invece il Pentagono: un suo funzionario ha infatti riferito ieri alla Cnn che i russi potrebbero diventare più aggressivi. «Certamente sono stati rallentati e sono rimasti frustrati dalla mancanza di progressi su Kiev: una delle cose che potrebbero accadere è una revisione delle loro tattiche, potrebbero farsi anche più aggressivi e risoluti nella dimensione e nella portata del loro attacco a Kiev».

 

kiev sotto assedio mappa kiev sotto assedio mappa

In tutto questo, la marina di Kiev ha riferito che i soldati ucraini dell'Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, che avevano sfidato le corazzate russe insultando i soldati nemici, non sarebbero rimasti uccisi, come in precedenza riportato, ma sarebbero vivi e prigionieri dei russi.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...