(ANSA) - Quando aveva 23 anni, nel 1997, uccise la madre strangolandola durante l'ennesimo litigio nella loro abitazione nel milanese. Ora quel giovane, adesso ultraquarantenne, condannato a 18 anni e 4 mesi di reclusione, ha ricevuto la grazia per motivi umanitari dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il provvedimento di clemenza per Fabrizio Spreafico, dal 2005 gravemente ammalato e da allora uscito dal carcere con rinvio dell'esecuzione della pena per potersi curare, è arrivato venerdì scorso.