METTICI IL CUORE, AMANDA! – A 82 ANNI LA MITICA LEAR SI È SOTTOPOSTA A UN INTERVENTO AL CUORE IN UNA CLINICA IN SVIZZERA DALLA QUALE HA PUBBLICATO UNA FOTO DAL LETTO: “FELICE DI AVERLO FATTO. IL MIO CUORE È STATO AGGIUSTATO” – UN POST CHE HA SCATENATO UN’ONDATA D’AFFETTO PER QUELLA DIVA CHE HA SFANCULATO CINQUANT’ANNI FA LE POLEMICHE SUL GENDER ED È STATA SEMPRE CAPACE DI RINNOVARSI...

-

Condividi questo articolo


 

Matteo Persivale per il "Corriere della Sera"

 

Amanda Lear Amanda Lear

Ventisettemilacentoventicinque like e tremilaventidue commenti (di nomi famosi come Mara Venier e non famosi) alle sette di ieri sera, che oggi saranno sicuramente destinati a crescere, un «guarisci presto» corale via social media riservato ad Amanda Lear che su Instagram ( @amanda.lear ) aveva postato una foto dal letto d'ospedale zurighese: «FELICE di averlo fatto!! Intervento chirurgico al cuore. Il mio cuore è stato aggiustato e AMERÀ i miei fans ancora di più», aggiungendo tag per ringraziare il suo medico e spiegare che comincia «una nuova vita».

 

amanda lear follie di notte amanda lear follie di notte

L'ondata di affetto che ha avvolto così calorosamente Lear si spiega, semplicemente, con la bellezza di tutto quello che lei (ufficialmente classe 1939, pur con l'alea che avvolge le date di nascita di tante dive; e poi, insomma, l'età alle signore...) ha regalato al pubblico attraverso una carriera lunghissima dagli anni Sessanta a oggi.

AMANDA LEAR AL CONCERTO DEI CCCP A MILANO NEL 1988 AMANDA LEAR AL CONCERTO DEI CCCP A MILANO NEL 1988

 

Nella foto, non un selfie ma scattata da qualcuno al suo capezzale con ottima luce diffusa, Lear appare in forma ammirevole con un pigiama a righine orizzontali un po' marinaresco, il trucco come sempre precisissimo, idem i capelli biondi recentissimamente curati del colorist (anche qui da manuale della diva: presentarsi in sala operatoria freschissima di coiffeur). Se non fosse per la flebo e il braccialetto da ospedale con la targhetta, è la Amanda dei tanti scatti quotidiani che condivide con i follower (119 mila).

amanda lear amanda lear

 

Sui social media regala foto dei suoi concerti, delle apparizioni alle fashion week, i suoi quadri, gli amici, l'amatissima Provenza. Adesso, la malattia: vissuta però come un'occasione per spargere, e ricevere, affetto. Perché in un'era di tanti influencer dalle attività opache (selfie a parte), Lear è una influencer da quando è entrata nello show business mezzo secolo fa: cantante regina della disco music (27 milioni di dischi venduti), attrice, conduttrice, pittrice, modella, doppiatrice di cartoon hollywoodiani, amica di un numero impressionante di grandi del Novecento.

amanda lear 4 amanda lear 4

 

Dal mentore Salvador Dalì (il suo nome d'arte, vuole la leggenda, fu inventato dal sommo pittore, che foneticamente la ribattezzò «Amant de Dalí»), David Bowie al quale spiegò l'espressionismo tedesco nel corso della loro relazione durata due anni («Era un autodidatta, intelligentissimo ma partiva da zero o quasi»), i Roxy Music, i grandi fotografi. Le polemiche del 2022 che infuriano sul gender le ha spente cinquant' anni fa quando il gossip voleva che fosse stata registrata, alla nascita, come maschio e come maschio avesse vissuto l'adolescenza: chiuse il discorso con un «Che barba!» in cinque lingue (è poliglotta) valido anche oggi.

 

amanda lear amanda lear

Posa dal letto d'una clinica ignorando i postumi dell'appuntamento col cardiochirurgo perché appartiene alla scuola delle modelle anni Sessanta, ha posato per fotografi come Helmut Newton e David Bailey e più tardi sulla copertina di «For your Pleasure» dei Roxy Music in tacchi a spillo e con una pantera nera al guinzaglio - se sei tu a far preoccupare la pantera invece del contrario, cosa vuoi che sia aver a che fare con un bisturi. Il segreto del suo successo è che ha fatto tutto, in oltre cinquant' anni di carriera perché, molto semplicemente, tutto dopo un po' la annoia.

amanda lear amanda lear

 

«Io mi stanco. Mi stanco sul lavoro, mi stanco in amore. Mi stanco di mangiare sempre la stessa pappa. È per questo, di sicuro, che sono ancora qui. Perché ho cambiato strada, spessissimo: ho fatto la modella e poi la cantante e poi la tv, il cinema, il teatro, il doppiaggio - aveva spiegato al Corriere tre anni fa -. Tutto purché la gente non mi vedesse sempre lì a fare la stessa identica cosa. Me lo immagino il pubblico, che mi vede e pensa "Ancora lei?"».

amanda lear 1 amanda lear 1 amanda lear amanda lear amanda lear amanda lear amanda lear amanda lear amanda lear amanda lear amanda lear amanda lear amanda lear 10 amanda lear 10 amanda lear amanda lear amanda lear amanda lear amanda lear 11 amanda lear 11

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...