Stefania Moretti per “www.corriere.it”
Presa a pesci in faccia. Letteralmente. Il compagno, ubriaco secondo testimoni, è tornato a casa e ha iniziato a lanciarle contro tutto quello che trovava, comprese le spigole appena pescate. Una donna di 52 anni se l’è cavata con pochi giorni di prognosi e qualche taglio, ma ha rischiato lesioni ben più gravi.
Domenica mattina il convivente le si è scagliato contro. Un attacco d’ira suscitato solo dal fatto che la donna aveva visite: sua sorella era andata a trovarla a casa a Tarquinia. Sarebbe bastata questa premura a infastidirlo al punto da farlo reagire con violenza.
E’ riuscita a scappare
Prima gli insulti, poi il lancio di oggetti, tra cui una grossa saliera che si è infranta contro una parete: la donna è riuscita fortunatamente a schivarla, per poi proteggersi con le mani quando il compagno è passato alle spigole. Si è ferita solo superficialmente alle mani, con alcune spine del pesce.
Poi è riuscita a scappare, mentre la sorella chiamava i carabinieri di Tarquinia. Per l’uomo, un 48enne di nazionalità romena, è scattato l’arresto per maltrattamenti in famiglia, convalidato dal giudice del tribunale di Civitavecchia che ha disposto il divieto di avvicinamento alla compagna.