AL NAZARENO HANNO GIA’ COMPRATO UN BIGLIETTO DI SOLA ANDATA PER PARIGI AL POVERO SOTTI-LETTA CHE DOPO IL VOTO FINIRA' SCHIACCIATO DALLE CORRENTI INTERNE - GLI EX RENZIANI DI "BASE RIFORMISTA" PENSANO A STEFANO BONACCINI COME NUOVO SEGRETARIO MENTRE I SINISTRATI PD PUNTANO SULL'ANDROPOV SICULO PEPPE CALOGERO PROVENZANO PER RIAPRIRE IL DIALOGO CON CONTE - LA TERZA IPOTESI RIGUARDEREBBE UNA DONNA (ELLY SCHLEIN)...

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Andrea Bulleri per “il Messaggero”

 

MANIFESTO DI ENRICO LETTA PRONTO PER L AFFISSIONE MANIFESTO DI ENRICO LETTA PRONTO PER L AFFISSIONE

Uno starebbe già scaldando i motori, almeno a sentire l'aria che tira al Nazareno. Dell'altro, ancora, non si conoscono le intenzioni. Ma nell'ala sinistra del partito c'è chi lo vedrebbe bene, al timone del Pd. Il curriculum del resto c'è: ex ministro del governo Conte II, oggi numero due del partito insieme a Debora Serracchiani.

 

Con il vantaggio di parlare anche ai giovani. La possibile, futura corsa alla segreteria del Pd non è un tema all'ordine del giorno, in casa dem. Almeno a microfoni aperti, dal momento che la linea è la stessa per tutte le correnti: «Sostegno al segretario» Enrico Letta. A taccuini chiusi, però, qualche dubbio comincia a farsi avanti. E c'è chi non nasconde che le possibilità di un congresso anticipato (l'attuale segreteria, da Statuto, dovrebbe restare in carica fino al 2025) sono direttamente proporzionali a quelle di un insuccesso alle urne.

 

enrico letta enrico letta

L'asticella? Dentro base riformista, la corrente degli ex renziani, c'è chi parla del 30%, inteso come risultato della coalizione di centrosinistra. «Al di sotto di quella soglia, per Letta si apre un problema». Una partita, quella per la segreteria, che si intreccia in modo inestricabile col tema delle alleanze. Guardare al centro o guardare a sinistra (e quindi, almeno secondo Giuseppe Conte, ai Cinquestelle)?

 

I CONTENDENTI

Due opzioni nette, due (per ora) i possibili contendenti per il dopo Letta. Stefano Bonaccini, governatore dell'Emilia Romagna riconfermato nel 2019. O magari Peppe Provenzano, 40 anni appena compiuti, attuale numero due del partito? Il primo, finora, ha declinato ogni domanda sull'argomento («non è un tema che interessa ai cittadini», ha sempre tagliato corto).

enrico letta stefano bonaccini enrico letta stefano bonaccini

 

Ma è a lui che guarda il fronte riformista dem, per archiviare definitivamente la stagione del campo largo coi Cinquestelle inaugurata da Zingaretti e proseguita da Letta. Anche Matteo Renzi non ha fatto mistero di apprezzare il presidente emiliano: «Fossi Enrico disse il leader di Italia viva all'indomani delle dimissioni di Draghi candiderei come premier uno bravo a vincere elezioni che sembravano già perse: Stefano Bonaccini».

 

stefano bonaccini dario nardella 1 stefano bonaccini dario nardella 1

La stima è reciproca: «Renzi? Un amico», rispose il governatore, sottolineando però che «Enrico è il mio segretario». L'altra opzione, secondo chi caldeggia questa ipotesi, si chiama Peppe Provenzano. L'unico che sarebbe in grado, ragiona l'ala sinistra dem («in via del tutto teorica», è la precisazione), di riaprire la partita di un eventuale congresso. Incarnando un'alternativa identitaria, in grado (è la scommessa) di drenare consensi che il Pd attuale non intercetta.

peppe provenzano ritiro del pd all'abbazia di contigliano 32 peppe provenzano ritiro del pd all'abbazia di contigliano 32

 

Anche ai Cinquestelle. Coi quali, in questo caso, potrebbe riaprirsi un canale. Nonostante quell'accusa di «tradimento» lanciata proprio dal vicesegretario dem all'indirizzo di Conte all'indomani del «voltafaccia» sul voto siciliano.

 

OPZIONE DONNA

E se un pezzo del partito, anche a microfoni spenti, assicura che il segretario all'indomani del voto sarà ancora Letta, un altro mette in campo una terza ipotesi. «Perché non una donna? Sarebbe un segnale forte, in un partito che dalla sua nascita ha avuto solo segretari uomini».

 

anna ascani del pd anna ascani del pd

Suggestioni, per ora. Ma i nomi circolano, tra i corridoi del Nazareno. C'è chi indica quello di Serracchiani, già capogruppo, già presidente del Friuli. Chi vedrebbe bene Anna Ascani, ancor più giovane di Provenzano (ha 34 anni). Chi, da sinistra, suggerisce Elly Schlein, che di Bonaccini è la vice in Emilia e che Letta ha fortemente voluto candidare alla Camera per aprire il partito a nuove energie. Per ora si tratta di ipotesi. Ma dopo il voto, scommette più d'uno dentro il Pd, potrebbero velocemente tradursi in realtà.

serracchiani serracchiani enrico letta elly schlein enrico letta elly schlein

 

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