Ivan Francese per Il Giornale
Un diciannovenne spagnolo di origini marocchine è stato rinviato a giudizio in Germania per il presunto stupro di una donna novantenne che voleva rapinare a Dusseldorf, nel nord-ovest del Paese.
I fatti risalgono all'ottobre dello scorso anno, quando l'anziana donna sarebbe stata aggredita mentre accendeva un cero nella chiesa di San Lamberto. Secondo la ricostruzione dell'accusa, il giovane le avrebbe chiesto dei soldi, ma al rifiuto della donna avrebbe perso il controllo mettendole le mani addosso.
Secondo la cruda ricostruzione proposta dalla stampa locale, l'uomo la trascinata nel cortile della chiesa e stuprata, tirandole i capelli e stringendole le mani attorno alla gola. Quindi, non pago di questa brutale violenza, le avrebbe rubato le chiavi di casa annotandosi pure l'indirizzo (sebbene poi nessuno abbia cercato di introdursi nell'abitazione dell'anziana, ndr).
Dopo alcune settimane di indagini la polizia tedesca ha identificato il violentatore grazie all'analisi del Dna: l'uomo era stato infatti già arrestato in precedenza per un furto. Ora dovrà comparire di fronte al tribunale distrettuale di Dusseldorf, a cui deve rispondere di accuse pesantissime.