OGGI QUI, DOMANI ALLAH/2 – NELL’INCHIESTA SULLA FAMIGLIA SERGIO SPUNTA IL COLONNELLO RECLUTATORE DELL’ISIS – AL TELEFONINO DALLA TURCHIA FORNISCE ISTRUZIONI AD ASPIRANTI JIHADISTI DI BOSNIA, FRANCIA, SVEZIA, SVIZZERA E SAN MARINO

La prima indicazione che dà Abu Alharith è di non portare con sé computer o smartphone in quanto localizzabili. Arrivati in Turchia o in Libano, da dove poi si raggiungeranno i campi di addestramento in Siria, bisogna vendere i cellulari e prenderne uno ultra-basic. Ammessa una sola valigia a testa. Al resto penserà il Califfato con i bottini di guerra… -

Condividi questo articolo


Gianni Santucci per il “Corriere della Sera

 

Il coordinatore dei combattenti «stranieri» che bramano di unirsi al Califfato fornisce istruzioni scrupolose. Comprensive di marche e modelli: «Non portare con te computer, laptop e telefonini intelligenti, come iPhone o Samsung Galaxy». 

MARIA GIULIA SERGIO COL PADRE MARIA GIULIA SERGIO COL PADRE


L’aspirante mujaheddin ha ancora qualche dubbio prima del viaggio: «Fratello, non ho capito, non dobbiamo partire con i telefonini?». Il colonnello del Califfo, Ahmed Abu Alharith, dalla Siria non perde la pazienza: «Puoi venderli in Libano, compra un piccolo telefonino, come il Nokia, solo per fare telefonate e per contattarmi quando arrivi in Turchia. L’altro tipo di telefoni è vietato all’interno dello Stato». 


L’intercettazione del 4 gennaio scorso restituisce in diretta la forza dell’organizzazione che da tempo invita e accoglie circa mille foreign fighters al mese nei ranghi dell’Isis. I poliziotti dell’antiterrorismo della Digos di Milano, guidati per oltre un decennio dal dirigente Bruno Megale, sono una delle squadre investigative più esperte e qualificate d’Europa. Ma non s’aspettavano, seguendo le tracce della convertita Maria Giulia Sergio, di ritrovarsi ad ascoltare la voce di uno dei massimi dirigenti dello Stato Islamico: il suo reclutatore.

FAMIGLIA JIHADISTI SERGIO FAMIGLIA JIHADISTI SERGIO

 
Gli smartphone sono facilmente localizzabili dagli investigatori. Dunque, un pericolo. Da qui, l’obbligo: prima dell’arruolamento, vanno abbandonati. Oltre che una necessità operativa, la dismissione della più moderna tecnologia diventa gesto simbolico: uomini e donne che entrano nella prospettiva del martirio. 

MARIA GIULIA SERGIO MARIA GIULIA SERGIO


Il telefonino di Abu Alharith agganciato dalla polizia è uno snodo, porta dritti dentro la quotidianità del centro di smistamento. La sua utenza turca è in contatto con 22 numeri di Afghanistan, Algeria, Bosnia, Marocco, Arabia Saudita, Georgia, Libia, Libano, Francia, Oman, Svezia, Iraq, Svizzera e San Marino. A quel cellulare fanno riferimento il coordinatore dei combattenti dalla Libia alla Siria e il responsabile dei «francesi» per l’Isis.

 

Le richieste di arruolamento si accalcano. Flusso continuo. La lingua araba non è un ostacolo. Intorno a quel cellulare c’è sempre qualcuno pronto a dare assistenza in diverse lingue. Nessun combattente deve restare indietro. Sono state registrate conversazioni in inglese, francese, russo, svedese. Solo scorrendo i tabulati di quel cellulare si può avere un’idea della massa di mujaheddin pronti a partire da Europa, Medio Oriente e Maghreb per sbarcare a Istanbul con un volo low cost . Quella della Digos di Milano è la prima inchiesta che svela il meccanismo dall’interno. 

isis con i prigionieri peshmerga soldati curdi 6 isis con i prigionieri peshmerga soldati curdi 6


Sostegno completo. Soldati volontari guidati come bambini. Direttive dopo l’arrivo in Turchia: «Compra una scheda telefonica turca. Una Turkcell da un’ora. Poi vai alla stazione dei bus, sei capace? Prendi un taxi e gli dici autogar , cioè il capolinea». Il combattente si trova probabilmente in una città di confine Turchia-Siria. Ultimo accorgimento per passare: «Fratello, prepara un foglio e una penna — conclude il coordinatore — si tratta di due parole da ricordare. Richiamami». Bisogna partire solo con una valigia, perché per tutto il resto provvederà il welfare dell’Isis grazie al ghanim’tum , il bottino di guerra. 

isis in siria isis in siria


Passati in Siria, uomini e donne saranno inviati nei centri di smistamento o addestramento. Una donna chiama da un cellulare spagnolo e chiede perché le compagne russe arrivate dal Belgio siano passate dalla città di Gaziantep e lei invece no: «Trattano le sorelle in base alle loro origini. Hai capito?». Il «corrispondente» libico viene maltrattato: «In Libia c’è stato già il riconoscimento dello Stato Islamico, quindi non c’è più bisogno di inviare fratelli in Siria. Possono operare in Libia, e anche in Tunisia».

 

La motivazione delle partenze la sintetizza il gip di Milano, Ambrogio Moccia, quando spiega che dall’inchiesta emerge «l’assoluta obbligatorietà della jihra (emigrazione) verso lo Stato Islamico e la prospettiva della guerra e le gravissime conseguenze per chi, essendo in condizioni di farlo, non la pratica». 


Dalla «terra promessa», Maria Giulia Sergio racconta estasiata che «i mujaheddin lasciano casa, soldi, figli e vengono qui, e vanno a combattere... Ragazzi di 15-16 anni che ammazzano 50 miscredenti, Allah è grande, no?». 

isis in siria isis in siria


Viaggi che rappresentano anche un riscatto sociale. Gli infedeli vanno eliminati. O comunque abbandonati. Come spiega rabbiosa Maria Giulia al padre, per spingerlo a raggiungerla, dopo una vita da operaio in provincia di Milano: «Sono loro che devono essere nostri schiavi, non più noi. È finito il tempo del musulmano che sta nella terra del miscredente, quello era il tempo dell’ignoranza, adesso c’è il khalifa ». 
 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?

DAGOREPORT – VOCI (NON CONFERMATE) DALL’IRAN: IL REGIME DELL’AYATOLLAH AVREBBE TESTATO UN ORDIGNO NUCLEARE NEL DESERTO DI SEMNAN – SAREBBE UN MONITO PER NETANYAHU: NON ATTACCARE SENNO’ RISPONDIAMO CON L’ATOMICA – PIU’ DELLE MINACCE DI KHAMENEI CONTA L’ECONOMIA: CINA E INDIA SONO I PRINCIPALI CLIENTI DEL PETROLIO DI TEHERAN E SE “BIBI” COLPISCE I SITI PETROLIFERI IRANIANI PUO’ TERREMOTARE L’ECONOMIA GLOBALE – BIDEN CHIAMA NETANYAHU E GLI CHIEDE DI NON TOCCARE I GIACIMENTI…

DAGOREPORT - PERCHE LA DUCETTA HA DATO ORDINE DI VOTARE SCHEDA BIANCA SULLA CONSULTA? PERCHÉ ALTRIMENTI SI SAREBBE RITROVATA IN QUEL POSTO MOLTE SCHEDE BIANCHE DA PARTE DELLA SUA MAGGIORANZA – TRA I CONTRARI A VOTARE MARINI, IL CONSIGLIERE GIURIDICO DELLA MELONA, AUTORE DEL PREMIERATO, SI CONTANO 3-4 PARLAMENTARI DI FORZA ITALIA. ALTRI MALPANCISTI ERANO ANCHE DENTRO FRATELLI D’ITALIA (VEDI “LA TALPA” DELLA CHAT), MA IL GROSSO DEGLI “INFAMI” SAREBBE ANNIDATO NELLE FILE DELLA LEGA - L’ELEZIONE DI MARINI SERVE COME IL PANE ALLA DUCETTA PER AVERE UN UOMO FIDATO ALL’INTERNO DELLA CONSULTA CHE SARA’ CHIAMATA A DARE IL SUO GIUDIZIO SULL’AUTONOMIA LEGHISTA. LA STATISTA DELLA GARBATELLA SPERA CHE VENGA DICHIARATA INCOSTITUZIONALE, SALTEREBBE COSI' UN REFERENDUN CHE POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA FINE DEL GOVERNO DUCIONI...