UN OMICIDIO CHE È UN CIRCO - ARRESTATO ALEX ORFEI: HA ACCOLTELLATO UN ALTRO CIRCENSE. LA VITTIMA HA FATTO IL NOME DEL SUO CARNEFICE, CHE SU FACEBOOK SI È PURE VANTATO: ‘UNO SACCAGNATO, ORA TOCCA ALL’ALTRO’ - AMBRA ORFEI: ‘NON È NOSTRO PARENTE, ANZI SFRUTTA IL NOME’

Condividi questo articolo


UOMO ACCOLTELLATO E UCCISO, ARRESTATO ALEX ORFEI

alex orfei alex orfei

 (ANSA) - Un uomo di 46 anni, Werner De Bianchi, è morto dopo essere stato accoltellato nella tarda serata di ieri a Santa Maria di Ricadi in provincia di Vibo Valentia. Arrestato il presunto autore dell'omicidio: Alex Orfei, di 31 anni, artista circense, il cui circo è attualmente in località Gesuini della cittadina tirrenica. Orfei è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Vibo Valentia e del posto fisso di Polizia di Tropea.

 

Werner De Bianchi, colpito dal fendente mentre si trovava nello spiazzo antistante un supermercato, è stato soccorso e trasportato nell'ospedale di Tropea dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. L'uomo è però deceduto nella notte. Non si conoscono, al momento, altri particolari sul litigio sfociato poi nell'accoltellamento ai danni Werner De Bianchi, anch'egli circense.

 

 

LITE SCOPPIATA PER VECCHI DISSIDI

 (ANSA) - Ci sarebbero dissidi legati a vecchi rancori all' origine dell'accoltellamento che ha portato all'omicidio di Werner De Bianchi, di 36 anni (e non 46 come riferito in precedenza) avvenuto a Santa Domenica di Ricadi e del quale è ritenuto responsabile Alex Orfei arrestato dalla polizia di Stato nella notte. De Bianchi e Orfei, appartenenti a due circhi diversi entrambi attualmente impegnati in Calabria, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, si sarebbero incontrati per un chiarimento che poi sarebbe degenerato fino all'accoltellamento mortale. De Bianchi, si è appreso successivamente, è stato prima trasportato nell'ospedale di Tropea e poi trasferito nel nosocomio di Vibo Valentia dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per l'estrazione del coltello. Nella notte il decesso.

 

 

ORFEI SU FB, "E UNO SACCAGNATO"

 (ANSA) - "E uno saccagnato ... e ora tocca all'altro". E' quanto ha postato, sul suo profilo Facebook, alle 18:31, pochi minuti dopo la lite sfociata nell'accoltellamento di Werner De Bianchi, Alex Orfei l'artista circense arrestato dalla Polizia di Stato perché ritenuto l'autore del ferimento mortale. "Saccagnato", il termine utilizzato da Orfei, equivale a accoltellato. Tra Orfei e De Bianchi c'erano ruggini che travalicavano il privato finendo su facebook. In uno dei post sono riferiti anche altri pesanti apprezzamenti verso le componenti femminili della famiglia De Bianchi.

 

alex orfei su facebook alex orfei su facebook

VITTIMA HA INDICATO RESPONSABILE

 (ANSA)  - Ha indicato il nome di Alex Orfei, prima di perdere conoscenza, Werner De Bianchi il circense accoltellato mortalmente a Santa Domenica di Ricadi, nel vibonese. E' quanto riferito nella conferenza stampa della Polizia di stato, presente il capo della Squadra mobile di Vibo Valentia, Tito Cicero, svoltasi stamani stamane in Questura.

 

Secondo quanto emerso dalle indagini, e sulla base delle indicazioni della vittima, all'aggressione avrebbero partecipato altre persone la cui posizione è al vaglio degli investigatori. Tutto è avvenuto nello spiazzo di un supermercato di Santa Domenica di Ricadi.

 

De Bianchi, che lavora in un altro circo attualmente a Castrovillari (Cosenza), avrebbe preso accordi con Orfei per un incontro chiarificatore in relazione ad antichi dissidi legati sia ad un vecchio debito non saldato e sia ad una serie di insulti che i due si sarebbero rovesciati addosso da tempo. Nel luogo scelto per l'incontro, però, con Orfei si sarebbero presentate altre persone.

alex orfei alex orfei

 

La lite è quindi degenerata e, sempre secondo l'indicazione della vittima, Alex Orfei gli avrebbe sferrato la coltellata che, per la violenza del colpo ha fatto spezzare la lama dell'arma estratta nella nottata dai sanitari dell'ospedale di Vibo Valentia dove De Bianchi è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Gli investigatori hanno interrogato in mattinata Alex Orfei che ha postato un commento su Facebook facendo riferimento ad un accoltellamento. Al vaglio ci sono adesso le posizioni delle altre persone che potrebbero essere coinvolte nell'aggressione.

 

 

UOMO ACCOLTELLATO E UCCISO: AMBRA ORFEI, NESSUNA PARENTELA

 (ANSA) - "Nessun rapporto di parentela con Ambra Orfei, figlia di Nando Orfei o con i celebri Orfei". E' quanto si afferma in un comunicato dell'ufficio stampa del Gruppo Ambra Orfei, della nota famiglia circense, in relazione all'omicidio di Santa Domenica di Ricadi di cui è accusato il circense Alex Orfei. "Abbiamo appreso con tristezza in questo momento - è scritto nel comunicato - della lite fra circensi.

 

Ambra orfei Ambra orfei

Il presunto autore dell'omicidio sarebbe Alex Orfei, 31 anni, artista circense nipote di Amedeo Orfei che non è parente, nemmeno alla lontana, dei più celebri Orfei Nando e Moira. Ed e' stato più volte citato in causa per l'utilizzo del marchio Orfei".

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…