Camilla Curcio per www.tag43.it
Gli ultimi dati sul consumo di droghe negli Usa diffusi dal National Center for Health Statistics fotografano una situazione tragica: sono state oltre 100 mila le morti per overdose in un anno, da aprile 2020 ad aprile 2021. Numeri che attestano un incremento dei decessi di quasi il 30 per cento rispetto ai 78 mila registrati nel 2019. Più o meno il doppio rispetto a quelli degli ultimi cinque anni.
Pandemia e fentanyl dietro alle morti di overdose in America
È la prima volta che l’America si trova a fare i conti con cifre così allarmanti, che hanno addirittura superato quelle date dalla somma delle vittime di incidenti automobilistici e armi da fuoco. Per gli esperti, le cause scatenanti di quest’impennata sarebbero due: l’abuso di oppioidi sintetici, in particolare fentanyl, e la pandemia.
Il consumo sregolato dell’analgesico (che agisce rapidamente ed è 100 volte più potente della morfina) ha attirato l’attenzione di medici e scienziati prima che scoppiasse l’emergenza sanitaria ma il Covid-19 pare avere esacerbato il problema. I protocolli di sicurezza che hanno limitato viaggi e spostamenti internazionali, infatti, hanno portato a un’intensificarsi della produzione e dei traffici degli stupefacenti sintetici, più semplici da confezionare in casa e, soprattutto, da contrabbandare entro i confini nazionali.
Il Fentanyl fa piu morti della eroina
Su tutti il fentanyl che, aggiunto ad altre sostanze per potenziarne gli effetti, è arrivato a uccidere, in soli 12 mesi, più di 64 mila persone. Tutte d’età compresa tra i 25 e i 55 anni. «Quello che stiamo vedendo non sono altro che gli effetti di una crisi nazionale e della diffusione sempre più capillare di droghe letali a basso prezzo», ha spiegato alla Cnn la dottoressa Nora Volkow.
Il Fentanyl piu forte della eroina
«In un frangente complicato come quello pandemico, appesantito dall’isolamento e dallo stress psicofisico, chi faceva uso di sostanze stupefacenti ne ha assunte molte di più e chi, invece, era riuscito a disintossicarsene, ha avuto una ricaduta. Non sono dinamiche nuove, anzi avremmo potuto prevederle, ma si tratta di proporzioni mai viste prima. Ci aspetta una grande sfida da arginare».
Una droga facile da reperire
Secondo quanto riportato dalla Drug Enforcement Administration, nel 2021 il governo ha sequestrato una quantità di fentanyl sufficiente a fornire a ciascun cittadino americano una dose in grado di ucciderlo. Il problema più grosso pare essere l’estrema semplicità nel reperirlo.
Sul web e sui social media esiste un vero e proprio mercato (gestito in particolare da trafficanti cinesi) dove acquistarlo non è affatto complicato: basta farlo passare come un farmaco prescritto dal medico. Ma le morti per overdose non sono legate, ovviamente, solo a questo.
Mentre l’analgesico spopola soprattutto nell’area della East Coast, sulla West Coast a farla da padrone sono gli psicostimolanti, in particolare metanfetamine. Da non trascurare la cocaina e gli antidolorifici, il cui consumo è cresciuto ma non in maniera così drastica.
Il piano d’azione del governo
Quest’epidemia parallela continuerà a prendere quota se non si interverrà in maniera mirata e tempestiva. «Anche se il Covid sparisse domani, questo problema rimarrebbe in tutta la sua urgenza», ha sottolineato il dottor Andrew Kolodny. «Ora più che mai bisogna facilitare l’accesso alle cure. Si tratta di morti evitabili. Temporeggiando, il governo sta fallendo su un duplice fronte: quello della prevenzione e quello del trattamento delle dipendenze».
Dopo la pubblicazione delle statistiche, è intervenuto anche il presidente Joe Biden. «Mentre continuiamo a gestire la pandemia, non possiamo ignorare questa tragedia che ha coinvolto famiglie e comunità in tutta la nazione», ha ribadito ricordando l’American Rescue Plan e i 4 miliardi stanziati per sostenere i programmi contro le dipendenze.
«Stiamo lavorando affinché tutti possano usufruire allo stesso modo dell’assistenza sanitaria». Lo scorso mese, il dipartimento della Salute e dei Servizi Umani ha reso noto il piano d’azione dell’amministrazione Biden per combattere l’overdose da droghe. Tra le misure previste, la semplificazione delle pratiche utili a liberalizzare la prescrizione di medicinali per la disintossicazione da oppioidi (come naloxone e buprenorfina) e cicli di terapia di supporto medico e psicologico.