(ANSA) - Favoreggiamento, omissione d'atti d'ufficio e falso. Sono questi i reati che potrebbero essere ipotizzati dalla procura di Genova quando riceverà gli atti dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte del capo comunicazione Mps David Rossi, avvenuta nel marzo 2013 a Siena. Pierantonio Zanettin, presidente della commissione, aveva annunciato l'invio degli atti ai magistrati genovesi, competenti a indagare sui magistrati del distretto toscano, dopo l'audizione del colonnello dei carabinieri Pasquale Aglieco, all'epoca comandante provinciale di Siena.
PASQUALE AGLIECO Pierantonio Zanettin