UN PAESE DI COGLIONI – LA MOGLIE DI UN UOMO POSITIVO AL CORONAVIRUS VIOLA LA QUARANTENA PER ANDARE A FARE LA SPESA: È SUCCESSO IN PROVINCIA DI RIETI – LA DONNA È NEGATIVA AL TAMPONE, MA IN QUANTO CONTATTO DIRETTO DEVE STARE IN ISOLAMENTO – GLI INQUIRENTI STANNO RICOSTRUENDO LA VICENDA E ORA LEI RISCHIA DI…

-

Condividi questo articolo


 

 

Raffaella Di Claudio per www.ilmessaggero.it

 

fila supermercato napoli 2 fila supermercato napoli 2

Doveva stare in quarantena, nell'abitazione di Cantalupo in Sabina dove vive insieme al marito, risultato positivo al coronavirus ma ha pensato bene di uscire e andare a fare la spesa in un supermercato del posto, violando tutti gli obblighi cui una persona in isolamento, qual è, viene sottoposta. La donna, circa 60 anni, attualmente risulta essere negativa, come accertato il primo tampone faringeo che ha eseguito.

 

coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 58 coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 58

L'esito del secondo è atteso per questa mattina. Sebbene attualmente non sia infetta, le disposizioni sono chiare: fino a quando non viene ultimato il periodo di isolamento, al fine di scongiurare definitivamente la possibilità di essere stata contagiata da un soggetto positivo, è vietato ogni contatto sociale. Motivo per il quale oggi la donna rischia una denuncia in base all'articolo 650 del codice penale per non aver rispettato un provvedimento emesso nei suoi confronti. Gli inquirenti stanno ricostruendo i dettagli della vicenda il cui esito appare scontato.

coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 64 coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 64

 

LA VICENDA

A denunciare l'accaduto ai carabinieri della compagnia di Poggio Mirteto è stato il sindaco di Cantalupo, Paolo Rinalduzzi, dopo aver appurato che anche per la donna era previsto l'isolamento insieme al marito, regime sul quale non vigila l'amministrazione comunale ma che è deputato alle autorità sanitarie. Un'informazione, quella della quarantena della sessantenne, della quale il primo cittadino non era al corrente.

 

emergenza coronavirus coda al supermercato emergenza coronavirus coda al supermercato

«Una volta preso atto dai vertici della Asl che anch'essa era stata sottoposta a isolamento domiciliare ho fatto quel che si doveva fare: denunciarla alle forze dell'ordine», spiega il sindaco Rinalduzzi, che condanna fortemente, specie da un punto di vista morale, il comportamento messo in atto dalla cittadina. In un periodo di grande timore generato dal diffondersi del Coronavirus un evento simile rischia di sconquassare gli equilibri di una comunità di duemila abitanti già provata dalla notizia di una positività riscontrata nel centro.

 

coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 59 coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 59

«Nonostante gli sforzi che stiamo facendo per rassicurare la popolazione, attraverso telefonate e messaggi social per raggiungere quasi persona per persona incalza il sindaco - è allucinate che cittadini, seppure vittime di questo male, possano mettere nelle condizioni gli altri di essere contagiati. La politica qui da noi ha una dimensione umana, ma eventi del genere minano questa credibilità e fiducia.

coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 9 coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 9

 

in fila al supermercato a pisa in fila al supermercato a pisa

Se io assicuro che la persona contagiata non ha avuto rapporti con il territorio, perché ragionevolmente posso dirlo, non è possibile che la moglie, sebbene negativa, se ne vada in giro per il paese. Non si può accettare che una persona decida di correre il rischio indiscriminato di fare dei danni, seppure consapevole di essere negativa al tampone. Una atteggiamento del genere rimette in discussione tutto e destabilizza una comunità, per questo conclude - lo condanno duramente».

coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 49 coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 49 coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 61 coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 61 coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 65 coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 65 coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 66 coronavirus, roma nel secondo giorno di quarantena 66

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...