Dovrà trascorrere un periodo in carcere e non potrà mai più mettere piede a Woking, nel Surrey, Natasha Claus, 36enne inglese. La donna è arrivato in tribunale con quattro ore di ritardo per essere condannata per tutta una serie di impudenze e gesti inconsulti, tra cui guidare una moto completamente nuda, fare sesso in strada e colpire un disabile in pieno petto con un pugno.
Claus ha ammesso di aver oltraggiato la pubblica decenza dopo essere stata beccata nel bel mezzo di un atto sessuale che il giudice Peter Ross ha detto "senza dubbio per soldi". I fatti sarebbero avvenuti lo scorso luglio. Secondo le ricostruzioni del tribunale, una donna, che era in compagnia dei suoi due figli, le avrebbe chiesto di fermarsi e la 36enne in tutta risposta l’avrebbe minacciata di darle un pugno.
Il procuratore John Upton ha poi evidenziato che la Claus era solita “stringere amicizia con uomini vulnerabili per approfittarsene” economicamente. Tra questi ci sarebbe anche un uomo che soffriva di gravi problemi di vista, aggredito nell’appartamento della donna. Quando è stata arrestata per l’attacco, la Claus avrebbe poi rivolto la propria furia contro due poliziotti, stando alla ricostruzioni della Corte di Guildford.
L'avvocato della Difesa, Timothy Leete, ha provato in qualche modo a giustificare i suoi bizzarri e violenti atteggiamenti col fatto che la sua cliente fosse dipendente dall'inalazione del gas butano, ma il giudice Moss ha tagliato corto rivolgendosi direttamente all’imputata: “Sei un disastro. La tua vita è un casino. Ho parlato con tuo figlio e lui è del testimone del fatto che le cose non vanno come dovrebbero e trova tutta questa situazione orribile. Il tuo comportamento criminale deve essere limitato”. Per questo motivo, Natasha Claus dovrà trascorrere 12 mesi dietro le sbarre e poi trovarsi una sistemazione in una città che non sia Woking.