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Il “premio” Bad sex in fiction award 2015, istituito 23 anni fa dalla rivista Literary Review, è stato assegnato al romanzo di Morrissey, List of the lost. Peggior scena di sesso a parte, l’opera ha raccolto generalmente giudizi negativi dalla critica: l’ex leader degli Smiths pare non aver digerito gli attacchi, arrivando a dichiarare «molto spesso le critiche che riceve [il libro, NdR] sono dirette a me come essere umano e non hanno neanche a che fare con quello che hanno letto. I critici non potevano esprimere la loro indignazione morale sulla storia, perché non sanno com’è stato scritto il libro».
Nel 2013, poi, Morrissey, aveva fatto parlare di sé per la pubblicazione di una controversa autobiografia, oggetto di censura da parte della stampa USA, dove l’artista confessava un legame omosessuale a metà degli anni Novanta, oltre che altri dettagli sulla sua vita privata e sulla sua militanza nel gruppo (particolare attenzione era dedicata al rapporto con l’ex amico Johnny Marr).
Insomma, Morrissey non si smentisce mai e con il suo caratterino non le manda di certo a dire. Tuttavia, nelle ultime ore sono arrivati anche dei commenti positivi sul cantante, da parte della mamma di Harry Potter, J.K. Rowling, la quale ha raccontato di un emozionante incontro con Morrissey in un negozio: la Rowling ha confermato la sua storica ammirazione per gli Smiths (in particolare, degli anni passati ad ascoltare Heaven knows I’m miserable now), dicendosi stupita del fatto che Morrissey l’avesse riconosciuta nel negozio, andando addirittura a stringerle la mano.
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