IL PIANO B È UNA POSSIBILITÀ...PER CHI HA UNA BELLA EREDITÀ – “REPUBBLICA” CI DELIZIA CON L’ENNESIMA STORIA DELLA SERIE “MOLLO TUTTO E CAMBIO VITA”: PAOLO ORIGLIO HA LASCIATO IL SUO REDDITIZIO LAVORO NELLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA PER APRIRE UN B&B IN MAREMMA. COME HA FATTO? UN’AMICA DELLA MADRE AVEVA LASCIATO UN CASALE ALLA SUA FAMIGLIA, E LUI L’HA RISTRUTTURATA CON I SUOI “RISPARMI” - E CHI NON HA UN PATRIMONIO IN EREDITÀ O GUADAGNA DUE PETECCHIE? S’ATTACCA E CONTINUA A LAVORARE DA SCHIAVO…

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Valeria Teodonio per www.repubblica.it

 

paolo origlio 2 paolo origlio 2

[…] Paolo Origlio è un sognatore. E, come in una strana fiaba, si è trasformato da ragazzo triste e perfetto, a uomo felice e consapevole. Ci contatta con queste parole: “Ero un funzionario commerciale nel mondo della comunicazione pubblicitaria a Milano. Avevo un bel lavoro, una bella casa, una vita decisamente comoda. Ma io crescevo e la felicità diminuiva. Le giornate a Milano cominciavano sempre allo stesso modo: sveglia, doppiopetto, cravatta. La metropolitana, il caos, l'aria sempre un po' tetra, fredda. I volti dei colleghi grigi, annoiati, nervosi. In una parola: infelici. E il solito pensiero: sarà sempre così?”

 

Non sarà sempre così. Perché Paolo, un giorno di dicembre di 13 anni fa, ha deciso di stravolgere la sua esistenza. E poi ha creato, in Toscana, il primo B&B letterario d'Italia: Al Sognalibro.

 

paolo origlio 1 paolo origlio 1

[…] Paolo […] ha 42 anni quando decide di cambiare tutto. Una vita perfetta, un ottimo stipendio, benefit. Ma ogni giorno che passa è sempre più spento, e sempre meno vivo. Un lunedì mattina, durante una riunione interminabile, “di quelle da suicidio”, il direttore commerciale guarda i suoi negli occhi e dice: “Vendere è una guerra e voi siete soldati pronti a combattere”.

 

Ecco la goccia. La scintilla che ha scatenato l’incendio: la sua vita, come era stata fino a quel momento, era finita. “Io non ero e non sono un soldato. In quell’istante ho capito che dovevo andarmene”.

 

il sognalibro b&b 2 il sognalibro b&b 2

La decisione arriva la notte di Capodanno del 2012. Quella sera, Paolo […]serve alla mensa della Caritas. “Vedere quelle persone felici per un piatto di minestra mi ha cambiato. Ho capito che nella vita dovevo fare altro. Qualcosa che aveva a che fare con i rapporti umani, con l’accoglienza”. In ufficio, Paolo, non tornerà più.

 

L’occasione ha la forma di una vecchia casa di Grosseto con i muri arancioni, che un’amica della madre ha lasciato in eredità alla sua famiglia. Paolo usa i suoi risparmi per ristrutturarla: la trasformerà nel suo B&B. “Mi sono buttato. Ho detto: adesso o mai più. È stato un rischio enorme, me ne rendo conto. Ma così non potevo andare avanti. Mia madre mi ha insegnato che nella vita bisogna essere felici, non ricchi”.

 

Così molla tutto, e i primi di gennaio del 2012 inizia la sua nuova vita “a due passi dal mare”. Deve rimettere a posto la casa: tre stanze, una zona living e un piccolo giardino. “C’era tanto da fare. Ma mi sono rimboccato le maniche, con l’obiettivo di aprire entro pochi mesi”.

il sognalibro b&b 7 il sognalibro b&b 7

 

E poi arriva la Concordia. La nave da crociera naufraga al largo dell’isola del Giglio, a pochi chilometri da Grosseto. È il 13 gennaio del 2012. Una tragedia, una ferita indelebile per il territorio. Che poteva essere anche un colpo durissimo per il turismo.

 

Nonostante tutto, Paolo riesce ad aprire. All’inizio incassa poco, ma poi le cose iniziano a girare bene. Grazie alla pulizia del B&B, alle crostate fatte con le sue mani servite a colazione, all’attenzione che riserva agli ospiti, accolti come vecchi amici. Ma soprattutto perché Il Sognalibro ha una caratteristica speciale: è avvolto dalla letteratura. Ogni stanza è arredata a tema: una è dedicata ad Alice nel paese delle meraviglie […], un’altra a Cyrano de Bergerac […], un’altra al Gattopardo ([…].

paolo origlio 5 paolo origlio 5

E poi l’idea. Gli ospiti che arrivano trovano sotto al loro cuscino un libro (lasciato dal precedente ospite) e ne lasciano uno per chi soggiornerà dopo di loro. “Un modo per far girare la cultura in Italia e nel mondo. Perché qui vengono viaggiatori da tutto il pianeta: da quando ho aperto ho ospitato migliaia di persone. E quando la casa è chiusa spesso le vado a trovare”.

 

Paolo in effetti non lavora tutto l’anno. Ma solo sei mesi, da Pasqua a ottobre. “Il resto del tempo? Lo passo viaggiando, suonando, leggendo, scrivendo. E cucinando. Insomma, mi occupo delle mie passioni. Perché ho cambiato vita non per avere più soldi, ma per avere più tempo libero. Anche per non fare niente. A volte mi sveglio e mi sento pure un po’ in colpa. È quella la vera ricchezza”.

il sognalibro b&b 3 il sognalibro b&b 3

 

Certo, quando la casa è aperta c’è tanto lavoro. “Faccio tutto io: lavo, stiro, cucino e - sorride - asciugo lacrime”. “Qui ho riunito tutte le cose che rendono più sopportabile la vita: i libri, i contatti umani, le infinite storie raccontate dagli ospiti, gli amici, il sole e il mare. Si lavora tanto, ma senza padroni e senza doppiopetto, con delle regole da seguire, ma che non sono imposte da altri. Prima guadagnavo bene e vivevo tutto il giorno vestito come un ‘pinguino’. Oggi guadagno solo ciò di cui ho bisogno, e non mi manca niente. Sono libero e ho tutto il tempo del mondo. Inoltre ho capito che io sono nato per uno scopo: parlare con le persone, farle sentire bene”.

 

paolo origlio paolo origlio

Oggi il suo B&B è considerato tra i migliori della Maremma. Ma il Piano B è ancora in evoluzione, perché il sogno è quello di dedicarsi […] anche alla cucina. Una cucina che faccia stare bene. In futuro vorrebbe spostarsi vicino a Roma, magari in un casale, dove offrire un’accoglienza come quella del Sognalibro insieme a piatti vegetariani (è vegetariano da quando ha 17 anni) “che possano aiutare a vivere meglio”.

 

paolo origlio 4 paolo origlio 4

“Vorrei però trovare qualcuno a cui lasciare il Sognalibro, qualcuno che prosegua la mia attività. Io di di certo, non mi fermo. Perché il non fare punisce gli ignavi". Insomma, per Paolo, la regola è sempre quella: cambiare, perché la comfort zone è nemica della felicità. Se Paolo non avesse cambiato non avrebbe incontrato persone magnifiche, “uomini e donne in cerca della loro spiritualità, sconosciuti in difficoltà da aiutare, e che, a volte, diventano amici veri”.

 

Incontri che sembrano capitoli di un romanzo, come quelli che puoi trovare sotto al cuscino della vecchia casa in Maremma.

 

paolo origlio 3 paolo origlio 3

Le storie di piano B e i trucchi per realizzare un cambio vita sicuro sono anche nel libro ‘Piano B, cambiare vita è possibile’ (Sonzogno editore) in libreria e anche in edicola con Repubblica. Scriveteci le vostre storie

il sognalibro b&b 1 il sognalibro b&b 1

 

il sognalibro b&b 4 il sognalibro b&b 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...