PIÙ CHE POSTO FISSO, UN POSTO DA INCUBO! – L’IMBARAZZANTE SPOT DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CHE BUTTA IN CACIARA ORIETTA BERTI . MASCHERONI (“IL GIORNALE”): “MISSION DELLA CAMPAGNA: FAR SCOPRIRE IL VALORE DI LAVORARE PER LA COLLETTIVITÀ. CLAIM: ‘PIÙ CHE UN POSTO FISSO, UN POSTO FIGO’. CHE NON È NEPPURE L'ASPETTO PEGGIORE DELLA PUBBLICITÀ, PERCHÉ IL TESTIMONIAL È ORIETTA BERTI…” - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell'articolo di Luigi Mascheroni per "Il Giornale"

 

campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 5 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 5

Il posto fisso, che nell'immaginario collettivo coincide con il lavoro in un ente pubblico, è sempre stato un sogno. Ora il governo lo sta trasformando in un incubo. [...]

 

Lo spot è interpretato da Lucia, una giovane donna, architetto comunale, la quale in modalità selfie story racconta una giornata tipo al lavoro, fra autisti di autobus comunali, geometri comunali, assistenti sociali comunali... Nella realtà si chiama Federica ed è un funzionario dell'Agenzia delle Entrate a Brescia con la passione della recitazione, nulla di fisso, insomma.

campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 4 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 4

 

Mission della campagna: far scoprire il valore di lavorare per la collettività. Claim: «Più che un posto fisso, un posto figo». Che non è neppure l'aspetto peggiore della pubblicità, perché il testimonial è Orietta Berti, pettinata come Orietta Berti e vestita come Orietta Berti: pubblico, pubblicità e paillettes. Evitiamo citazioni ironiche del tipo Fin che la banca va. «Il mito del posto fisso è superato», è il messaggio. Come canterebbe lei, Io ti darò di più. Il precariato a vita.

campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 6 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 6 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 8 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 8 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 10 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 10 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 1 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 1 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 3 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 3 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 11 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 11 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 2 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 2 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 9 campagna pubblicitaria del ministero della pubblica amministrazione 9

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…