Gilet arancioni in piazza a Roma: “Il covid è un bluff della finanza mondiale” pic.twitter.com/9sAjI8SRax
— Agenzia VISTA (@AgenziaVISTA) May 30, 2020
Luca Bottura per “la Repubblica”
UNO DEI MANIFESTANTI DEI GILET ARANCIONI ACCUSA SALVINI E MELONI
Gira in rete lo strepitoso video di un rappresentante dei cosiddetti gilet arancioni, adornato come il buttafuori di una discoteca per nostalgici, il quale taccia Salvini e la Meloni di panciafichismo e lancia la rivolta contro il Covid-19, un "complotto dei potentati finanziari per favorire Cina e Germania".
Del resto tra arancione e tricolore, tra gilet e mascherine sovraniste, la curiosa conseguenza cromatica è un'esplosione marrone. Per fortuna in Italia abbiamo riscritto il celebre motto di Gerard Génette ("Il comico è il tragico visto di spalle") e quasi sempre troviamo il modo di mostrare le terga anche ai momenti più cupi.
UNO DEI MANIFESTANTI DEI GILET ARANCIONI ACCUSA SALVINI E MELONI
Come il forzista Franco Frattini, che ieri si è indignato sui social perché il Comune di Bugliano aveva programmato un barbecue di gruppo a base di fenicotteri rosa. Piccolo dato: benché sia stato salutato dal Caporale in una recente diretta Facebook, il Comune di Bugliano non esiste. È un account satirico che vieta i sandali Birkenstock per motivi estetici, avvia corsi di italiano per cittadini italiani, riapre la caccia solo con proiettili sterilizzati. Avvedutosi del granchio, Frattini si è molto incupito. Ma noi no: ricordando che fu ministro degli Esteri, per un attimo, Di Maio ci è parso Cavour.